Museo diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà

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Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTorino
IndirizzoPalazzo dei Quartieri Militari (Polo del '900)

Corso Valdocco, 4/A

Coordinate45°04′33.04″N 7°40′26.59″E / 45.075844°N 7.674053°E45.075844; 7.674053
Caratteristiche
TipoResistenza, guerra, storia
Aperturamaggio 2003
Visitatori11 286 (2022)
Sito web

Il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà è costituito da un centro d'interpretazione, che ha sede presso il palazzo juvarriano dei "Quartieri Militari" (Polo del '900), a Torino[1], e da una rete di luoghi distribuiti sul territorio urbano.

Fondazione[modifica | modifica wikitesto]

Il museo è stato inaugurato il 30 maggio 2003.[1] La nascita è frutto della collaborazione tra gli enti locali (comune, regione e provincia) e associazioni e istituti che si occupano di storia del Novecento e in particolar modo della Resistenza.[1]

Allestimento[modifica | modifica wikitesto]

L'allestimento permanente, multimediale e interattivo, consente al visitatore di rivivere, attraverso documenti e filmati, la storia della città dalle Leggi razziali del 1938 all'entrata in vigore della nuova Costituzione repubblicana, passando per i tragici avvenimenti della seconda guerra mondiale; fa parte del percorso il rifugio antiaereo.[2]

Il museo offre attività educative e percorsi rivolti alle scuole e alla cittadinanza e promuove la valorizzazione dei "luoghi della memoria" del territorio cittadino e provinciale. Nello stesso edificio, in via del Carmine 13, hanno sede inoltre l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti" (ISTORETO), l'Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e il Centro internazionale di studi "Primo Levi".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, su museotorino.it. URL consultato il 15 luglio 2018.
  2. ^ L'allestimento permanente, su museodiffusotorino.it. URL consultato il 15 luglio 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN156961638 · ISNI (EN0000 0001 1018 8658 · LCCN (ENno2007034303 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007034303