Museo anatomico Eugenio Morelli

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Museo anatomico Eugenio Morelli
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
IndirizzoEx ospedale Carlo Forlanini, Piazza Carlo Forlanini, 1 - 00151 Roma (RM) Italia
Coordinate41°51′55.15″N 12°27′05.26″E / 41.86532°N 12.45146°E41.86532; 12.45146
Caratteristiche
TipoMuseo anatomico
Superficie espositiva1 200 
Istituzione1941
FondatoriEugenio Morelli
Apertura1941

Il museo anatomico "Eugenio Morelli" è sito in piazza Carlo Forlanini a Roma all'interno del complesso ospedaliero San Camillo-Forlanini.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo è stato fondato nel 1941 da Eugenio Morelli, allievo di Carlo Forlanini. Attualmente è gestito dal MUSIS.[1] Successivamente ha seguito le sorti dell'Ospedale Forlanini.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Sala di anatomia normale
La sala espone alcuni pezzi appartenuti a Carlo Forlanini. Inoltre vi sono una raccolta di embriologia, una raccolta di quadri di anatomia comparata e 21 esemplari che esplicano l'evoluzione di un uovo fino a diventare un pulcino, nonché 900 preparati anatomici. Inoltre delle sezioni della sala è dedicata all'apparato respiratorio, al sistema nervoso centrale e periferico ed all'anatomia topografica umana.[1]
Sezione anatomia patologica
Con la sala precedente costituisce il nucleo originario del museo. Le collezioni consistono per la maggiore dei reperti anatomici di osservazioni autoptiche e di exeresi.[1]
Sezione anatomia radiologica
La sezione è dedicata alla tubercolosi polmonare.[1]
Sezione di anatomia chirurgica
La sezione è dedicata a Niccolino Belli. La sezione raccoglie vari quadri di patologia chirurgica dell'apparato respiratorio tra cui di neoplasie benigne e di adenomi bronchiali. La sala consta inoltre di 50 posti per convegni, simposi e seminari scientifici.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Museo Anatomico "Eugenio Morelli" Ospedale Forlanini (PDF), su scamilloforlanini.rm.it. URL consultato il 19 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]