Muro anastasiano

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Muro anastasiano
Lunghe mura della Tracia
CiviltàImpero romano d'oriente
Utilizzomura di difesa
Stilearchitettura bizantina
EpocaVI secolo
Localizzazione
StatoBandiera della Turchia Turchia
RegioneRegione di Marmara
Dimensioni
Altezzacirca 5 m
Amministrazione
EnteIstanbul
Sito weblongwalls.ncl.ac.uk/AnastasianWall.htm
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 41°12′N 28°20′E / 41.2°N 28.333333°E41.2; 28.333333

Il Muro anastasiano (greco: Αναστάσειο Τείχος; turco: Anastasius Suru), anche dette Lunghe mura della Tracia (greco: Μακρά Τείχη της Θράκης; turco: Uzun Duvar), è un complesso di fortificazioni eretto 64 km a occidente di Costantinopoli per difendere la città dalle incursioni dal lato europeo. Originariamente lungo 56 km, si estende da Evcik İskelesi sul Mar Nero, attraverso la penisola tracica fino a raggiungere il Mar di Marmara 6 km a ovest di Selimbria. Fu eretto dai Romani d'Oriente tra la fine del V e l'inizio del VI secolo; prende il suo nome dall'imperatore Anastasio I (491-518), ma esistono indizi che fosse già in uso nel 469, sotto l'imperatore Leone I (457-474) e poi nel 478 sotto il suo successore Zenone (476–491), per poi essere sottoposto a radicali lavori da Anastasio tra il 507 e il 512. Il Muro fu utilizzato almeno fino al VII secolo.

Costruito in pietra e terra, era spesso 3,3 m e alto oltre 5 m; era provvisto di torri, accessi, forti, fossati e una strada militare, e fu usato per difendere Costantinopoli dalle invasioni da occidente di Unni, Slavi e Bulgari. Un castrum rettangolare di 250 per 300 metri era costruito nella sezione centrale del muro.

Come sistema difensivo il Muro ebbe un'efficacia limitata, tanto che i barbari l'oltrepassarono molte volte. La fortificazione era infatti molto lunga e dunque difficilmente difendibile con una guarnigione limitata; inoltre, essendo stato costruito in fretta, non era sufficientemente robusto.

Il muro fu abbandonato nel VII secolo, a causa della difficoltà di mantenerlo e di provvedere alla sua guarnigione, e cadde in rovina. Nei secoli, circa la metà delle pietre utilizzate per la sua costruzione fu riutilizzata per le costruzioni vicine. Il tratto meglio preservato è quello nei boschi settentrionali.

Il Muro anastasiano è una fortificazione lineare antica di complessità paragonabile a quella del Vallo Adriano, ma meno conosciuto di questo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) C. Schuchhardt, Die Anastasius-Mauer bei Constantinopel und die Dobrudcha-Wälle, in Jahrbuch des Kaiserlich Deutschen Arhäologischen Instituts, XVI, 1901, pp. 107–127.
  • J.G. Crow, The Long Walls of Thrace, in Cyril Mango e Gilbert Dagron (a cura di), Constantinople and its Hinterland: Papers from the Twenty-seventh Spring Symposium on Byzantine Studies, Oxford, April 1993, Variorum, 1995, pp. 109–124, ISBN 0-86078-487-8.
  • J.G. Crow e A. Ricci, Investigating the hinterland of Constantinople: interim report on the Anastasian Long Wall, in Journal of Roman Archaeology, vol. 10, 1997, pp. 253–288.

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