Le sere di Mulliner

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Le sere di Mulliner
Titolo originaleMulliner Nights
Altri titoliLe serate di Mulliner
P. G. Wodehouse (fotografia del 1904)
AutoreP. G. Wodehouse
1ª ed. originale1933
1ª ed. italiana1933
Genereraccolta di racconti
Sottogenereumoristici
Lingua originaleinglese
AmbientazioneInghilterra, anni venti
SerieMr. Mulliner
Preceduto daParla mister Mulliner

Le sere di Mulliner oppure Le serate di Mulliner (Mulliner Nights) è una raccolta di racconti in lingua inglese di P. G. Wodehouse, pubblicata per la prima volta nel 1933.

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta è costituita da nove racconti, di ciascuno dei quali è protagonista un membro della variegata famiglia Mulliner. Tutti i racconti sono introdotti da un solo narratore, un certo Mr. Mulliner, frequentatore del club Anglers' Rest (Il riposo dei Pescatori).

  • Il sorriso vincente (The Smile that Wins) - pubblicato su The American Magazine di ottobre 1931 e su The Strand Magazine di febbraio 1932.
  • La storia di Webster (The Story of Webster) - pubblicato su The American Magazine di febbraio 1932 e su The Strand Magazine di maggio 1932 (col titolo "The Bishop's Cat").
  • I gatti sono gatti (Cats Will be Cats) - pubblicato (col titolo "The Bishop's Folly") su The American Magazine di marzo 1932 e su The Strand Magazine di giugno 1932.
  • L'impresa cavalleresca di Mervyn (The Knightly Quest of Mervyn) - pubblicato pubblicato in una prima versione che non era raccontata da Mr. Mulliner, col titolo "Quest" e protagonista Freddie Widgeon, su Cosmopolitan di aprile 1931 e su The Strand Magazine di luglio 1931.
  • La voce del passato (The Voice from the Past) - pubblicato su The American Magazine di novembre 1931 e su The Strand Magazine di dicembre 1931.
  • Casa aperta (Open House) - pubblicato su The Strand Magazine e su The American Magazine di aprile 1932.
  • Best Seller (Best Seller) - pubblicato in una prima versione che non era raccontata da Mr. Mulliner su The Strand Magazine di dicembre 1914 e su Pictorial Review di giugno 1915. Fu rivisto e adattato agli altri racconti, quando fu inserito nella raccolta Mulliner Nights[1].
  • Stricnina nella minestra (Strychnine in the Soup) - pubblicato su The American Magazine di dicembre 1931 (col titolo The Missing Mystery)[2] e successivamente su The Strand Magazine di marzo 1932 col titolo Strychnine in the Soup[3].
  • Serata di gala (Gala Night) - pubblicato su Cosmopolitan di maggio 1930 e su The Strand Magazine di giugno 1930.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ E. McIlvaine, L.S. Sherby, e J.H. Heineman, P.G. Wodehouse: A comprehensive bibliography and checklist, New York: James H. Heineman, 1990, pp. 63-64. ISBN 087008125X
  2. ^ PG Wodehouse Society (UK) information sheet (PDF), su pgwodehousesociety.org.uk. URL consultato il 31 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. ^ David A. Jasen, P.G.Wodehouse: a portrait of a master, New York: Mason & Lipscomb, 1974, p. 273, ISBN 0884050106 (Google libri)

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • P. G. Wodehouse, Mulliner nights, London: Herbert Jenkins, 1933
  • Mulliner nights, New York: Doubleday, 1933
  • Le serate di Mulliner: romanzo umoristico inglese; traduzione di Alberto Tedeschi, Milano: Bietti, 1933, Coll. Nuovissima collezione letteraria n. 83, 287 p.
  • Le sere di Mulliner; introduzione di Franco Cavallone; traduzione di Luigi Brioschi, Milano: Biblioteca Universale Rizzoli, 1985, Coll. BUR n. 543, 227 p., ISBN 88-17-16543-3
  • I gatti non sono cani; traduzione di Luigi Brioschi, Milano: TEA, 2004, ISBN 88-502-0661-5

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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