Muhib Efendi

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Muhib Efendi (... – ...; fl. XIX secolo) è stato un ambasciatore ottomano alla corte di Napoleone Bonaparte, nei primi anni del XIX secolo, tra il 1806 e il 1811.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 1806, a seguito della notevole vittoria di Napoleone alla Battaglia di Austerlitz del dicembre 1805 e al conseguente smembramento dell'Impero asburgico, l'imperatore ottomano Selim III si rifiutò di ratificare la alleanze con russi e inglesi, e riconobbe Napoleone imperatore, formalmente optando per un'alleanza con la Francia "nostro alleato sincero e naturale" e per la guerra con la Russia e l'Inghilterra.[1]

Muhib Efendi venne inviato come ambasciatore a Parigi (1806–1811),[2] succedendo ad Halet Efendi. La presenza di Muhib Efendi a Parigi coincise con quella dell'ambasciatore persiano Askar Khan Afshar, che era a Parigi dal luglio 1808 all'aprile 1810.

La decisione di Selim III di allearsi alla Francia innescò, nel 1806 la guerra russo-turca e nel 1807 la guerra anglo-turca.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Inari Karsh, Empires of the Sand: The Struggle for Mastery in the Middle East, 1789-1923 Harvard University Press, 2001 ISBN 0-674-00541-4
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