Capitala World Tennis Championship

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Mubadala World Tennis Championships
Altri nomiCapitala World Tennis Championships
Sport Tennis
CategoriaEsibizione
PaeseBandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
LuogoAbu Dhabi
ImpiantoAbu Dhabi International Tennis Complex
SuperficieCemento
CadenzaAnnuale
AperturaDicembre
ChiusuraDicembre
Disciplinesingolo maschile e femminile
Partecipanti8S
Sito Internetmubadalawtc.com
Storia
Fondazione2009
Numero edizioni14
DetentoreBandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas
DetentriceBandiera della Tunisia Ons Jabeur
Record vittorieBandiera della Spagna Rafael Nadal, 5
Ultima edizioneMubadala World Tennis Championship 2022
Prossima edizioneMubadala World Tennis Championship 2023

Il Mubadala World Tennis Championship è un torneo esibizione di tennis che si gioca sul cemento. Si gioca annualmente nell'Abu Dhabi International Tennis Complex di Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti dal 2009. L'edizione del 2020, che si sarebbe dovuta disputare nel dicembre 2020, non viene disputata a causa della pandemia di COVID-19[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2008, le compagnie Flash and Capitala annunciarono insieme alla IMG la creazione di un nuovo torneo esibizione per l'inizio della stagione, da giocare a Abu Dhabi, negli Emirati Arabi. L'evento era stato concepito come torneo di tennis mondiale, creato per promuovere il tennis nel Medioriente in associazione con l'Association of Tennis Professionals (ATP) e la Women's Tennis Association (WTA) insieme al Dubai Tennis Championships, il torneo maschile ATP Qatar ExxonMobil Open e il torneo WTA Qatar Total Open, che si giocano a Doha in Qatar e il WTA Tour Championships. Al torneo partecipano 6 giocatori che si contendono un montepremi di 250.000 dollari. L'evento è stato creato come test per i migliori giocatori del seeding per preparare la stagione che inizia subito dopo la fine del torneo così come il Kooyong Classic. Le prime 2 teste di serie partono dalle semifinali.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Singolare maschile[modifica | modifica wikitesto]

Anno Campione Finalista Punteggio
2009 Bandiera del Regno Unito Andy Murray Bandiera della Spagna Rafael Nadal 6–4, 5–7, 6–3
2010 Bandiera della Spagna Rafael Nadal Bandiera della Svezia Robin Söderling 7–6(3), 7–5
2011 Bandiera della Spagna Rafael Nadal Bandiera della Svizzera Roger Federer 7–6(4), 7–6(3)
2012 Bandiera della Serbia Novak Đoković Bandiera della Spagna David Ferrer 6–2, 6–1
2013 Bandiera della Serbia Novak Đoković Bandiera della Spagna Nicolás Almagro 6(4)–7, 6–3, 6–4
2014 Bandiera della Serbia Novak Đoković Bandiera della Spagna David Ferrer 7–5, 6–2
2015 Bandiera del Regno Unito Andy Murray Bandiera della Serbia Novak Đoković Walkover
2016 Bandiera della Spagna Rafael Nadal Bandiera del Canada Milos Raonic 7–6(2), 6–3
2017 Bandiera della Spagna Rafael Nadal Bandiera del Belgio David Goffin 6–4, 7–6(5)
2018 Bandiera del Sudafrica Kevin Anderson Bandiera della Spagna Roberto Bautista Agut 6–4, 7–6(0)
2019 Bandiera della Serbia Novak Đoković Bandiera del Sudafrica Kevin Anderson 4–6, 7–5, 7–5
2020 Bandiera della Spagna Rafael Nadal Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 6(3)–7, 7–5, 7–6(3)
2020 dicembre
Annullato per pandemia di Coronavirus[1]
2021 Bandiera della Russia Andrej Rublëv Bandiera del Regno Unito Andy Murray 6–4, 7–6(2)
2022 Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas Bandiera della Russia Andrej Rublëv 6-2, 4-6, 6-2

Singolare femminile[modifica | modifica wikitesto]

Anno Campione Finalista Punteggio
2018 Bandiera della Lettonia Jeļena Ostapenko Bandiera degli Stati Uniti Serena Williams 6–2, 3–6, [10–5]
2019 Bandiera degli Stati Uniti Venus Williams Bandiera degli Stati Uniti Serena Williams 4–6, 6–3, [10–8]
2020 Bandiera della Russia Marija Šarapova Bandiera dell'Australia Ajla Tomljanović 6–4, 7–5
2020 dicembre
Annullato per pandemia di Coronavirus[1]
2021 Bandiera della Tunisia Ons Jabeur Bandiera della Svizzera Belinda Bencic 4–6, 6–3, [10–8]
2022 Bandiera della Tunisia Ons Jabeur Bandiera del Regno Unito Emma Raducanu 5-7, 6-3, 10-8

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c 2020 EDITION ANNOUNCEMENT, su mubadalawtc.com, 16 dicembre 2020. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su mubadalawtc.com. URL consultato il 17 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2021).
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