Moto Guzzi Astore

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Moto Guzzi Astore
Una Astore del 1949
CostruttoreBandiera dell'Italia Moto Guzzi
TipoTurismo
Produzionedal 1949 al 1953
Sostituisce laMoto Guzzi GTV
Sostituita daMoto Guzzi Falcone
Modelli similiGilera Saturno Turismo
Norton Model 18

L’Astore è una motocicletta costruita dalla Moto Guzzi tra il 1949 e il 1953.

Evoluzione del modello G.T.V., nato nel 1934 come modello da turismo della Casa di Mandello, l'Astore viene presentato al Salone di Milano del 1949.

Tecnica e design[modifica | modifica wikitesto]

Il motore

Il motore discende da quello nato nel 1921 con la Normale: monocilindrico orizzontale ad aste e bilancieri di 500 cm³, con le tradizionali misure di alesaggio e corsa della Casa di Mandello del Lario, ovvero 88 × 82 mm. Innovazione rispetto alla precedente G.T.V. è la testata, ora con le molle e i bilancieri della distribuzione racchiusi e in bagno d'olio (sistema già introdotto sull'Airone nel 1948); testa e cilindro, inoltre, sono in alluminio, anziché in ghisa. Per quanto riguarda la ciclistica, è simile a quella degli ultimi G.T.V.: il telaio è un doppia culla chiusa in tubi; la forcella è telescopica, mentre al posteriore c'è il classico sistema introdotto nel 1928 con la Norge, ovvero forcellone oscillante con molla sotto il motore, assistita questa volta (come già sugli ultimi G.T.V. e G.T.W., nonché sugli Airone del 1947-48) da due ammortizzatori idraulici. Il cambio è a quattro marce con comando a pedale.

L'estetica dell'Astore è praticamente identica all'antenato G.T.V., con serbatoio affusolato e cromato e paragambe molto protettivi. Nel 1952, a causa di difficoltà nel reperimento del cromo, il serbatoio viene verniciato in rosso e nero, mentre altri particolari sono verniciati o nichelati. L'anno seguente viene introdotto un nuovo serbatoio, dalla linea più moderna, simile a quella del "fratello maggiore" Falcone. Durante lo stesso anno la produzione dell'Astore cessa, per lasciare spazio al Falcone Turismo, praticamente identico con l'eccezione delle sospensioni posteriori (spariscono gli ammortizzatori idraulici, sostituiti da due più economici ammortizzatori a compasso).

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Moto Guzzi Astore - 1950
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2260 × 760 × 960 mm
Altezze Sella: mm - Minima da terra: 160 mm
Interasse: 1500 mm Massa a vuoto: 180 kg Serbatoio: 13,5
Meccanica
Tipo motore: monocilindrico orizzontale Raffreddamento: aria
Cilindrata 498,4 cm³ (Alesaggio 88 × Corsa 82 mm)
Distribuzione: aste e bilancieri Alimentazione: un carburatore Dell'Orto MD 27 F
Potenza: 18,9 CV a 4300 giri/min Coppia: Rapporto di compressione: 5,5:1
Frizione: A secco. Dischi metallici multipli. Cambio: 4 marce in blocco ad ingranaggi scorrevoli, comando a pedale sulla destra
Accensione a magnete ad anticipo manuale
Trasmissione primaria a ingranaggi, secondaria a catena
Avviamento a pedale
Ciclistica
Telaio doppia culla chiusa in tubi
Sospensioni Anteriore: forcella telescopica / Posteriore: forcellone oscillante con molla sotto il motore e due ammortizzatori idraulici
Freni Anteriore: a tamburo laterale, diametro 200 mm / Posteriore: a tamburo laterale, diametro 200 mm
Pneumatici anteriore 3.50-19"; posteriore 3.50-19"
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 120 km/h
Consumo 3,43 l/100 km (norme CUNA)
Fonte dei dati: Motociclismo d'Epoca 10/2005, p. 44

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