More Than a Woman (Aaliyah)

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More Than A Woman
singolo discografico
Screenshot tratto dal videoclip
ArtistaAaliyah
Pubblicazione13 novembre 2001Bandiera degli Stati Uniti
19 febbraio 2002Bandiera del Regno Unito
Durata3:49
Album di provenienzaAaliyah
Dischi1
Tracce4
GenereContemporary R&B
EtichettaBlackground Records/Virgin
ProduttoreTimbaland
Registrazioneai Manhattan Center Studios, New York
FormatiCD Singolo, vinile singolo, download digitale
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Nord America - cronologia
Singolo precedente
(2001)
Singolo successivo
(2002)
Europa - cronologia
Singolo precedente
(2001)
Singolo successivo
(2002)

More Than A Woman è un singolo R&B di Aaliyah scritto da Stephen "Static" Garrett e prodotto da Timbaland tratto dal terzo album della cantante, Aaliyah. Il singolo è stato pubblicato in USA come terzo estratto dall'album nel novembre del 2001, mentre in Europa e in Asia come secondo singolo nei primi mesi del 2002. Ha raggiunto la prima posizione nel Regno Unito nel gennaio del 2002, diventando il primo singolo di un'artista donna deceduta ad entrare direttamente al numero 1. Il brano ha ricevuto una nomination ai Grammy come Best Female R&B Vocal Performance.

Composizione e testo[modifica | modifica wikitesto]

Nel comporre il beat del pezzo, il produttore Timbaland ha utilizzato un campionamento della canzone Alouli Ansa della cantante siriana Mayada El Hennawi, il che ha conferito alla canzone un'atmosfera medio-orientale (comune a molte canzoni prodotte da Timbaland in quel periodo). Il testo parla di una donna completamente devota al proprio uomo, al quale promette di poter essere per lui più di una donna e più di un'amante qualsiasi.

Video[modifica | modifica wikitesto]

Il video della canzone è stato diretto da Dave Meyers e girato a Los Angeles nell'estate del 2001 con grande uso del green screen. Si apre con un motociclista che corre sulla sua moto per le strade di una metropoli, e la camera entra nel tubo di scappamento del veicolo. Qui mostra Aaliyah in una tuta bianca e attillata con una lunga coda di cavallo che balla con delle ballerine sullo sfondo degli ingranaggi interni del motociclo creati al computer. In una scena successiva la cantante veste top e panataloni di pelle neri e ha i capelli sciolti, ed esegue la coreografia anche con dei ballerini uomini, mentre viene mostrata la scena di una discoteca all'interno della moto. Nel video sono chiaramente visibili accessori e indumenti della Roc-a-Wear e della Baby Phat. Nel mentre vengono mostrati spezzoni dell'artista che canta davanti al fanale della moto e del motociclista che compie acrobazie tra le strade, come passare sotto un camion parcheggiato senza fermarsi. Il video si conclude con una mirabile coreografia eseguita con l'aiuto di una striscia di stoffa bianca e con il motociclista che arriva in collina per ammirare la vista della città dall'alto; questi si toglie il casco e rivela di essere Aaliyah. In quest'ultima scena compare la scritta "In Loving Memory", al fianco della sagoma della cantante stagliata contro il tramonto (il video infatti è uscito dopo la scomparsa dell'artista). Mark Ronson appare nel video come il dj che suona nella discoteca all'interno della moto.[2]

Ricezione[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo è stato accolto positivamente dalla critica, tanto da essere inserito dalla rivista musicale britannica Q nella lista delle 1001 canzoni migliori di tutti i tempi, descritto come un pezzo perfetto per un party estivo. Nell'estate del 2001 Aaliyah ha deciso di usare questo pezzo per promuovere il suo terzo album, esibendosi in programmi tv di punta come The Tonight Show con Jay Leno e Regis&Kelly ; è l'unica canzone tratta dall'album Aaliyah in cui la cantante si sia esibita dal vivo in tv. In USA il singolo non è riuscito ad entrare in top20, essendosi fermato al numero 25, ma è stato il decimo singolo dell'artista ad entrare nella top10 della classifica R&B di Billboard ed è arrivato al numero 11 nelle classifiche dance. Nel Regno Unito il successo della canzone è stato enorme invece: con quasi 100 000 copie vendute nella prima settimana di pubblicazione, il singolo ha debuttato direttamente al numero 1 il 13 gennaio 2002 (la prima volta per la cantante in questo paese), rimpiazzato la settimana successiva da My Sweet Lord dell'ex Beatles George Harrison, ed entrando così nella storia della musica inglese come primo singolo di un artista scomparso a raggiungere il numero 1 ed essere sostituito la settimana successiva dal disco di un altro artista deceduto.[3] Grazie al brano, Aaliyah è diventata anche la prima donna nella storia della musica a entrare direttamente al numero 1 della classifica britannica dei singoli dopo esser deceduta. È il singolo di più grande successo della cantante nelle classifiche britanniche. La canzone è entrata nelle top40 di molti altri paesi, tra cui Irlanda, Svizzera, Paesi Bassi e Australia. In Francia la canzone è stata pubblicata come doppio singolo insieme a I Refuse, e nonostante sia arrivata al numero 25 (come in USA), rimane la posizione più alta raggiunta in questo paese da un singolo di Aaliyah.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il video della canzone ha debuttato al numero 1 nella classifica del programma di BET 106 & Park, sostituendosi a Rock The Boat (ritirato dopo aver passato 65 giorni in classifica ed entrato nella Hall of Fame del programma). È l'unico video ad essere stato trasmesso due volte nello stesso giorno dall'emittente come New Joint ed è arrivato al numero 11 nella classifica dei 100 video del 2002. La coreografia del video, curata dalla fidata Fatima Robinson, ha ricevuto una nomination agli American Choreography Awards insieme a Rock The Boat[4], mentre il video ha vinto nella categoria Best Video ai MoBo Awards. La canzone è stata la quarta per la cantante ad ottenere una nomination ai Grammy nel 2003 come Best R&B Female Performance With Vocal, categoria vinta però da Mary J. Blige con He Think I Don't Know. La canzone è stata inserita dalla rivista musicale Q tra le "1001 Best Songs Ever" (1001 migliori canzoni di tutti i tempi).[5]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2002) Posizione
Australia 37
Austria 65
Belgio (Fiandre)[6] 10
Belgio (Vallonia) 31
Paesi Bassi 38
Francia 25
Germania 34
Irlanda 13
Svezia 52
Svizzera 16
Regno Unito 1
U.S. Billboard Hot 100 25
U.S. Billboard Hot Dance Music/Club Play 11
U.S. Billboard Hot R&B/Hip-Hop Songs 7
U.S. Billboard Top 40 Tracks 19
U.S. Billboard Rhythmic Top 40 12

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

1. More Than A Woman-3:47

2. More Than A Woman (Bump N Flex Club Mix)-5:29

3. One In A Million-4:30

4. More Than A Woman (Video)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 13 dicembre 2019.
  2. ^ Ten Best Apocalyptic Dance Music Videos Pictures - Aaliyah, 'More Than A Woman' 2001 | Rolling Stone, su rollingstone.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2011).
  3. ^ Record-Breakers and Trivia - everyHit.com
  4. ^ http://www.marksummers.com/dance/choreos/Fatima.pdf[collegamento interrotto]
  5. ^ Rocklist.net... Q - 1001 Best Ever Songs
  6. ^ ultratop.be - ULTRATOP BELGIAN CHARTS

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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