Monte Cugno dell'Alpet

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Cugno dell'Alpet
Il monte Cugno dell'Alpet dalla punta dell'Aquila
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Torino
Altezza2 072 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°00′11.83″N 7°14′44.05″E / 45.003287°N 7.245569°E45.003287; 7.245569
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Cugno dell'Alpet
Cugno dell'Alpet
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Cugno dell'Alpet
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Cozie
SottosezioneAlpi del Monginevro
SupergruppoCatena Bucie-Grand Queyron-Orsiera
GruppoGruppo dell'Orsiera
SottogruppoCostiera Orsiera-Riccoavrè
CodiceI/A-4.II-A.3.b

Il monte Cugno dell'Alpet è una montagna delle Alpi Cozie alta 2.072 m situata tra la val Sangone e la val Chisone; interessa i comuni di Giaveno e di Pinasca, entrambi nella Città metropolitana di Torino. La montagna ha una certa importanza storica perché nel 1896 fu la meta della prima escursione sci-alpinistica avvenuta in Italia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'Aquila (a sin.) e il Cugno dell'Alpet dal Colle del Crò (San Pietro Val Lemina)

La montagna è un rilievo arrotondato sul crinale spartiacque Chisone-Sangone. Ad ovest la larga insellatura del colle dell'Aquila (2.060 m) la separa dalla vicina punta dell'Aquila (2.119 m), mentre andando verso est la prima montagna che si incontra è la punta di Gianna (1.971 m).[1] Sulle pendici prevalgono i prati colonizzati da bassi cespuglieti. Sul colle dell'Aquila sorge una cappella dedicata alla Madonna della Pace, inaugurata nel 1926. In cima alla montagna è invece collocato il punto geodetico trigonometrico dell'IGM codice 055051 denominato Cugno Dell'Alpet.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'8 gennaio 1896 sulla montagna incominciò la pratica dello sci alpinismo in Italia. In quell'anno infatti Adolfo Kind, un industriale svizzero, usò per la prima volta gli sci sulle montagne italiane, facendo seguito a precedenti dimostrazioni avvenute a Torino, al parco del Valentino e sulla Collina torinese.[3] Partendo dalla frazione Pra Fieul raggiunse il Cugno dell'Alpet assieme ai figli e ad alcuni amici. Una targa metallica affissa sulla facciata della Madonna della Pace ricorda l'avvenimento.

La montagna è citata nel romanzo di Luigi Pirandello Suo marito - Giustino Roncella nato a Boggiòlo [4].

Escursionismo[modifica | modifica wikitesto]

La via di salita dall'Alpe Colombino (1.261 m), prima su pista strada sterrata e poi su un sentiero che transita per il Colle dell'Aquila, è frequentata in tutte le stagioni. Il Cugno dell'Alpet è anche raggiungibile per cresta seguendo le tracce di sentiero che percorrono lo spartiacque Sangone-Chisone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  2. ^ Punti Geodetici, servizio dell'IGM on-line su www.igmi.org Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive. (consultato nel gennaio 2013)
  3. ^ Daniela Schembri Volpe, Dal tappeto di casa alla montagna con Adolfo Kind, in Le incredibili curiosità di Torino, Newton Compton Editori, 2019, ISBN 9788822737717. URL consultato il 6 settembre 2022.
  4. ^ Luigi Pirandello, Suo marito - Giustino Roncella nato a Boggiòlo, in Bur, Rizzoli, 2013, ISBN 9788858658499. URL consultato il 17 gennaio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La Bassa Valle di Susa e la Valle Sangone, Vittorio Avondo e Beppe Torassa, L'Arciere Editore, Cuneo, 1990

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]