Monarch Airlines

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Monarch Airlines
Logo
Logo
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Fondazione5 giugno 1967 a Luton
Chiusura2017
Sede principaleLuton
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Dipendenti2000+
Sito webwww.monarch.co.uk
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATAZB
Codice ICAOMON
Indicativo di chiamataMONARCH
Primo volo5 aprile 1968
Ultimo volo2 ottobre 2017
HubLondra-Luton
Flotta34 (nel 2017)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

La Monarch Airlines era una compagnia aerea a basso costo britannica, con base a Luton[1]. Monarch operava in Europa. Collegava inoltre diverse località nel Mediterraneo, in Grecia e in Egitto.

Nel 2011 Monarch Airlines ha trasportato 6,1 milioni di passeggeri[2].

Ha interrotto tutti i voli il 2 ottobre 2017, entrando in amministrazione controllata e lasciando 110 001 passeggeri senza volo per il Regno Unito.[3][4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Monarch è stata fondata il 5 giugno 1967 da Bill Hodgson, l'ex-direttore della compagnia aerea British Eagle, e da Don Peacock con il sostegno finanziario delle due famiglie svizzere degli Albek e dei Mantegazza, proprietari peraltro del tour operator inglese Cosmos Tours.[5]

Monarch iniziò le attività commerciali nell'aprile del 1968, con un volo charter dall'Aeroporto di Luton per Madrid utilizzando un Bristol Britannia[6].

Un Boeing 757-200 di Monarch con la livrea storica ad Alicante, Spagna.

Monarch entrò nel 1971 nell'era jet acquistando (per un milione di dollari ciascuno) tre Boeing 720 da Northwest Airlines, in quegli stessi anni l'intera flotta della compagnia venne rinnovata con l'acquisto di altri due Boeing 720 e di un paio di BAC One-Eleven provenienti dalla compagnia British Caledonian[7].

Verso la fine degli anni ottanta Monarch iniziò ad utilizzare la nuova generazione di aeromobili Boeing 737-200 prendendone due esemplari in leasing da Bavaria Leasing[8].

Nel 1981 vennero aperte le nuove basi a Gatwick, Glasgow, Manchester e Berlino-Tegel[9]. Nello stesso anno per la prima volta Monarch trasporta più di un milione di passeggeri in un anno[9].

Nel 1990, Monarch introdusse nella flotta l'Airbus A300 e il Boeing 757[9]. Nel 1993 inoltre vennero acquistati i primi Airbus A320 che sostituirono i Boeing 737-300[10].

Nel 1998 Monarch prese in leasing due McDonnell Douglas MD-11 da World Airways per le rotte a lungo raggio in attesa della consegna di due Airbus A330-200, che vennero consegnati l'anno seguente[11] e così per la prima volta nella compagnia per i voli a lungo raggio erano disponibili due classi, prima ed economy.[12]

Il 2 ottobre 2017 la Civil Aviation Authority ha annunciato che Monarch Airlines ha cessato tutte le operazioni sancendo di fatto il fallimento della compagnia. La causa sarebbe da ricercare dalla concorrenza schiacciante da parte delle nuove compagnie low cost, il governo britannico ha dovuto organizzare la più grande operazione di rimpatrio dal dopoguerra per riportare a casa circa 300 000 passeggeri bloccati a terra nei vari aeroporti europei.

Composizione societaria[modifica | modifica wikitesto]

Monarch Airlines è una sussidiaria interamente di proprietà della Monarch Holdings, che a sua volta è 90% di proprietà di Greybull Capital; il rimanente 10% è di proprietá del fondo pensioni del gruppo.

CelebAir[modifica | modifica wikitesto]

L'Airbus A321 della Monarch dedicato a CelebAir.
La cabina di un Airbus 320-200 della Monarch.
Airbus A321-200 della Monarch.

Nel 2008 Monarch Airlines offrì un Airbus A321 per il lancio della serie TV intitolato CelebAir e promosso dall'emittente televisiva britannica ITV2. Gli aeroporti dove transitò principalmente l'aeromobile di CelebAir furono, oltre alle destinazioni di linea, Málaga, Alicante, Tenerife, Faro, Ibiza, Mahon e Larnaca.

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Flotta di Monarch Airlines aggiornata al 21 agosto 2017[13]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J W Y Totale
Airbus A320-200 9 174 174
Airbus A321-200 25 214 214
Boeing 737 MAX 8 30[14] TBA Dovevano sostituire gli Airbus

che aveva in flotta.

Totale 34 30

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Monarch Airlines, su monarch.co.uk. URL consultato il 6 novembre 2010.
  2. ^ https://www.caa.co.uk/default.aspx?catid=80&pagetype=88&pageid=1&sglid=1.
  3. ^ Crisi Monarch Airlines, 110mila passeggeri a terra, su adnkronos.com. URL consultato il 2 ottobre 2017.
  4. ^ (EN) Monarch Airlines has ceased trading, su monarch.caa.co.uk. URL consultato il 2 ottobre 2017.
  5. ^ "The 40-year-old start-up – Monarch Airlines", Maslen, R. in Airliner World July 2008, Key Publishing, Stamford, 2008, p. 33.
  6. ^ "World Airline Directory 1969". Flight International. March 1969.
  7. ^ "World Airline Directory 1977". Flight International. March 1977.
  8. ^ "World Airline Directory 1981". Flight International. March 1981.
  9. ^ a b c Monarch, su monarch.co.uk..
  10. ^ "World Airline Directory 1994". Flight International. March 1994.
  11. ^ 1999, su flightglobal.com..
  12. ^ 1999 - 3428 - Flight Archive, su flightglobal.com..
  13. ^ Monarch Airlines Fleet Details and History - Planespotters.net Just Aviation, su planespotters.net (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2014)..
  14. ^ Boeing: Monarch Airlines Finalizes Order for 30 737 MAX 8s, su boeing.com. URL consultato il 21 agosto 2017 (archiviato il 6 agosto 2017).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]