Moldava (fiume)

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Moldava
La Moldava a Praga
StatoBandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Regioni  Boemia Meridionale
  Boemia Centrale
  Praga
Lunghezza430 km
Portata media150 m³/s
Bacino idrografico28 000 km²
Altitudine sorgente1 170 m s.l.m.
NasceSelva Boema
SfociaElba presso Mělník
Mappa del fiume
Mappa del fiume

La Moldava (in italiano Mòldava o Moldàva;[1] in ceco: Vltava; in tedesco Moldau) è un fiume dell'Europa centrale che scorre interamente nella Repubblica Ceca, di cui è il maggior corso d'acqua.

Percorso e dati[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la sorgente nella Selva Boema il fiume bagna Český Krumlov, České Budějovice e Praga (Praha), confluendo nell'Elba (Labe) a Mělník.

Il fiume è lungo 430 km per un bacino di circa 28000 km²; alla confluenza la Moldava ha una portata maggiore rispetto all'Elba, ma vi confluisce con un angolo quasi retto, tanto da sembrare quest'ultima, sulle carte geografiche, come un affluente.

Affluenti[modifica | modifica wikitesto]

Alla destra orografica[modifica | modifica wikitesto]

Alla sinistra orografica[modifica | modifica wikitesto]

Eventi notevoli[modifica | modifica wikitesto]

  • Nell'agosto 2002 un'alluvione del fiume provocò la morte di molte persone e causò seri danni.
  • Il 3 giugno 2013 il fiume esondò presso Praga, provocando l'allagamento di parte del centro storico e la chiusura di 8 fermate della metro.

Il fiume nella cultura[modifica | modifica wikitesto]

La Moldava ha dato il nome a un omonimo poema sinfonico del ciclo Má vlast ("La mia patria") del compositore ceco Bedřich Smetana. L'opera rappresenta un'evocazione del corso del fiume. Anche la poesia di Bertolt Brecht Canzone della Moldava cita il fiume.

Dante Alighieri, nella Divina Commedia, cita la Moldava nel VII canto del Purgatorio, facendo dire a Sordello da Goito, a proposito di re Ottocaro II di Boemia:

«L'altro che nella vista lui conforta,
resse la terra dove l'acqua nasce
che Molta[2] in Albia[3], e Albia in mar ne porta:
Ottacchero[4] ebbe nome, e nelle fasce
fu meglio assai che Vincislao[5] suo figlio
barbuto, cui lussuria e ozio pasce.»

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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