Muhammad Shah Qajar

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Muhammad Shah Qajar
Ritratto dello scià Muhammad Qajar del 1837-38 (Louvre-Lens)
Scià di Persia
Stemma
Stemma
In carica23 ottobre 1834 –
5 settembre 1848
PredecessoreFath Ali Shah
SuccessoreNaser al-Din Shah
NascitaTabriz, 5 gennaio 1808
MorteTeheran, 5 settembre 1848 (40 anni)
Luogo di sepolturaSantuario di Fatima bint Musa, Qom
DinastiaQajar
PadreAbbas Mirza
Consorte15 mogli, tra cui Malika Jahan Khanum
Figlinumerosi, tra cui:
Naser al-Din
Ezzat al-Dawla
ReligioneIslam sciita

Muhammad Shah Qajar (in persiano محمد شاه قاجار‎; Tabriz, 5 gennaio 1808Teheran, 5 settembre 1848) fu scià di Persia dal 23 ottobre 1834 al 5 settembre 1848.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ascesa al potere[modifica | modifica wikitesto]

Muhammad Shah era figlio di Abbas Mirza, principe ereditario e governatore dell'Azerbaigian, che a sua volta era figlio dello scià Fath Ali Shah. Abbas Mirza era l'erede al trono ma data la sua morte prematura Fath Ali designò il nipote Muhammad quale suo erede. Dopo la morte dello scià uno dei suoi tanti figli, Ali Mirza, tentò di opporsi all'ascesa al trono di Muhammad. Il dominio di Ali durò appena 40 giorni e venne deposto da Mirza Abolghasem Ghaem Magham Farahani.

Regno[modifica | modifica wikitesto]

Una volta salito al trono Muhammad Shah concesse il perdono ad Ali Mirza e conferì a Farahani la carica di primo ministro. Nel 1835 quest'ultimo venne giustiziato per ordine dello scià, il quale era stato consigliato da Hajj Mirza Aghasi che diverrà primo ministro.

Muhammad Shah tentò per ben due volte di conquistare la città di Herat, all'epoca controllata dagli inglesi. Per cercare di sconfiggerli infatti lo scià aveva chiesto aiuto a re Luigi Filippo di Francia. Nel 1839 Luigi Filippo inviò a Tabriz due istruttori militari ma nonostante questo non riuscì a conquistare la città[1][2].

Durante il suo regno la Persia cadde sotto l'influenza dell'Impero russo[1][2] e tentò di modernizzare il paese e di avvicinarlo all'Occidente. La sua opera innovatrice verrà poi portata avanti dal suo successore Nasser al-Din Shah Qajar.

Morì di gotta nel 1848 all'età di 40 anni.

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Muhammad Shah ebbe 15 mogli dalle quali ebbe 20 figli, 11 maschi e 9 femmine[3]. Di questi sette morirono in tenera età. Tra quelli che raggiunsero l'età adulta si possono ricordare:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea (Impero di Russia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Aleksandr Nevskij (Impero di Russia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Stanislao (Impero di Russia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Impero di Russia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I Classe dell'Ordine di Sant'Anna (Impero di Russia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Scià di Persia Successore
Fath Ali Shah 1834 - 1848 Nasser al-Din Shah Qajar
Controllo di autoritàVIAF (EN70798539 · ISNI (EN0000 0001 1667 9474 · CERL cnp00581510 · LCCN (ENn2005050569 · GND (DE124551904 · J9U (ENHE987007444286005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2005050569