Moggio (Italia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri risultati, vedi Moggio.
Moggio
comune
Moggio – Stemma
Moggio – Bandiera
Moggio – Veduta
Moggio – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lecco
Amministrazione
SindacoAndrea Corti dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°55′56.16″N 9°29′16.47″E / 45.932267°N 9.487907°E45.932267; 9.487907 (Moggio)
Altitudine890 m s.l.m.
Superficie13,43 km²
Abitanti467[1] (31-12-2021)
Densità34,77 ab./km²
FrazioniPiani di Artavaggio
Comuni confinantiBarzio, Cassina Valsassina, Morterone, Vedeseta (BG)
Altre informazioni
Cod. postale23817
Prefisso0341
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT097050
Cod. catastaleF265
TargaLC
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 330 GG[3]
Nome abitantimoggesi
Patronosan Francesco
Giorno festivo4 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Moggio
Moggio
Moggio – Mappa
Moggio – Mappa
Posizione del comune di Moggio nella provincia di Lecco
Sito istituzionale

Moggio (Moscc in dialetto valsassinese[4]) è un comune italiano di 467 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Moggio si trova nell'altopiano della Valsassina, a 890 m s.l.m.; è l'ultimo paese della strada provinciale 64 nella provincia di Lecco, prima del passo Culmine di San Pietro (1.300 m s.l.m. circa), che conduce nell'adiacente Val Taleggio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Moggio sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 gennaio 1999.[5]

«Stemma semitroncato partito: nel PRIMO, di rosso, alla croce d'argento; nel SECONDO, di azzurro, alle tre montagne di verde, con le sommità innevate di argento, fondate in punta, le montagne laterali uscenti dai fianchi, la montagna posta a destra con i declivi visibili, quella centrale con i declivi parzialmente celati, quella posta a sinistra con il declivio destro parzialmente celato; esse montagne accompagnate in capo da tre stelle di cinque raggi, bene ordinate, d’oro; nel TERZO, di verde, al leone d’oro, linguato di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Parrocchiale di San Francesco d'Assisi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Francesco d'Assisi (Moggio, Italia).

La chiesa di San Francesco d'Assisi, parrocchiale dal 1566 - fino ad allora era alle dipendenze della parrocchiale di Cremeno.[6] - risulta menzionata da Goffredo da Bussero[6]. Venne rifatta nel XVIII secolo - dopo che già Federico Borromeo, nel 1614, ne aveva auspicato una ricostruzione - e ingrandita nel 1974[6]. Al suo interno ospita un organo Rossi del 1913, restaurato nel 1982, e una serie di affreschi[6].

Oratorio di San Bartolomeo[modifica | modifica wikitesto]

L'oratorio fu realizzato nel XVII secolo dalla famiglia Combi, la quale lo donò ai Confratelli del Santissimo Sacramento[6]. Internamente, un altare marmoreo datato 1873[6] e una tela, realizzata da Carlo Panceri, in cui è raffigurato il martirio del santo titolare della chiesetta[6] .

Altro[modifica | modifica wikitesto]

  • Casa Museo di Moggio

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Tra le diverse attività commerciali non vi è alcuna industria. Nei boschi sopra il paese era presente una miniera, ma venne fatta saltare dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale perché pensavano fosse un rifugio usato dai partigiani. Del forno di mattoni in località Piede Grosso (Pé gròss) non rimangono nemmeno le fondamenta.

Moggio è al giorno d'oggi soprattutto una località turistica. Il paese, che nei periodi lavorativi conta circa 500 abitanti, in estate e nel periodo natalizio arriva a contare quasi 2000 persone. Negli anni ottanta era molto attiva la funivia che porta ai Piani di Artavaggio[6], località sciistica meta di villeggianti per lo più dei paesi tra Lecco e Milano. Inaugurata dall'arcivescovo Giovanni Battista Montini nel 1962[6], la funivia fu in un primo momento chiusa nel 2000. Dopo sei anni di inattività, il 15 luglio 2006, la rinnovata funivia venne inaugurata dall'allora sindaco Umberto Locatelli.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Moggio fa parte della Comunità Montana della Valsassina.

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

  • Centro Sportivo di Moggio

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 398, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Moggio, decreto 1999-02-16 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 30 luglio 2022.
  6. ^ a b c d e f g h i Borghese, p.308.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annalisa Borghese, Moggio, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 308.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN247824990 · WorldCat Identities (ENviaf-247824990
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia