Mirella Bartolotti

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Mirella Bartolotti

Assessore del Comune di Bologna
Durata mandato27 maggio 1956 –
06 novembre 1960

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Italiano
Professionestorica

Mirella Bartolotti (Alfonsine, 2 aprile 1931Bologna, 27 aprile 2015) è stata una politica e storica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di un funzionario pubblico e di una maestra elementare, apparteneva ad una famiglia di forti tradizioni antifasciste. La nonna materna, femminista ante-litteram[senza fonte], lavorò in risaia dall'età di 9 anni e per il resto della vita fu ortolana, e, in anticipo sui tempi, fece studiare tutte e tre le sue figlie. Ada, mamma di Mirella, diventò maestra.

Nel 1956, a poco più di 25 anni Mirella venne eletta in Consiglio Comunale a Bologna e, nominata Assessore nell'amministrazione Dozza, le venne affidata la delega ai Problemi delle donne: fu la prima donna ad assumere un incarico di governo nel comune di Bologna, e anche il primo assessore ai problemi delle donne in Italia[senza fonte]. In occasione della conferenza stampa di presentazione del lavoro del suo assessorato dichiarò: «vi sono problemi infatti che interessando tutti i cittadini, manifestano una particolare accentuazione in riferimento alle condizioni della donne [...] questi e altri dati pongono in luce una situazione piuttosto precaria da cui discende l'esigenza di avere nel nostro Comune un Assessorato che dedichi ad essa una attenzione particolare. [...] Per questo, in ogni quartiere della città, verranno presi contatti e stabiliti permanenti legami con tutte le donne mediante frequenti incontri»[1]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Le è stata dedicata la biblioteca di quartiere Scandellara.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Mirella Bartolotti, La Societa Agraria di Bologna dalla sua fondazione al 1860, Milano, Feltrinelli, [1957?]
  • Mirella Bartolotti, Sui capitoli di Nicolo 5. per la città di Bologna nella storia del conflitto col governo centrale, Roma, Bulzoni, 1971
  • Mirella Bartolotti (a cura di), Le origini del fascismo, Bologna, Zanichelli, 1971

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Iperbole-Simona Lembi ricorda Mirella Bartolotti
  2. ^ Biblioteca Scandellara - Mirella Bartolotti, su bibliotechebologna.it. URL consultato il 1º aprile 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

A.A.V.V., Mirella Bartolotti. Discorsi, scritti, testimonianze. Pendragon, Bologna, 2016

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3261148814298845330006 · SBN RAVV057718 · LCCN (ENnb2017003879 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2017003879