Mircea Lucescu

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Mircea Lucescu
Lucescu nel 2017
Nazionalità Bandiera della Romania Romania
Altezza 177 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1982 - giocatore
4 novembre 2023 - allenatore
Carriera
Giovanili
1960-1963Bandiera non conosciuta Școala Sportivă 2 Bucarest
Squadre di club1
1963-1965Dinamo Bucarest3 (0)
1965-1967Sportul Studențesc? (?)
1967-1977Dinamo Bucarest247 (57)
1977-1982Corvinul Hunedoara111 (21)
Nazionale
1966-1979Bandiera della Romania Romania74 (9)
Carriera da allenatore
1982-1983Corvinul Hunedoara
1981-1986Bandiera della Romania Romania
1985-1990Dinamo Bucarest
1990-1991Pisa
1991-1996Brescia
1996Reggiana
1997-1998Rapid Bucarest
1998-1999Inter
1999-2000Rapid Bucarest
2000-2002Galatasaray
2002-2004Beşiktaş
2004-2016Šachtar
2016-2017Zenit San Pietroburgo
2017-2019Bandiera della Turchia Turchia
2020-2023Dinamo Kiev
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mircea Lucescu (Bucarest, 29 luglio 1945) è un ex calciatore e allenatore di calcio rumeno, di ruolo attaccante. È uno degli allenatori più titolati nella storia del calcio[1].

Come giocatore il suo periodo più a lungo è stato alla Dinamo Bucarest tra il 1963 e il 1977, e come allenatore ha diretto, tra gli altri, la nazionale rumena, nonché le squadre Corvinul Hunedoara, Dinamo Bucarest, Brescia, Reggiana, Rapid Bucarest, Inter, Galatasaray, Beşiktaş Istanbul, Shakhtar Donetsk, Zenit San Pietroburgo e Dinamo Kiev, e tra il 2017 e il 2019 la nazionale turca. Nel 2015, Lucescu è diventato il quinto uomo ad allenare 100 partite di UEFA Champions League, dopo Alex Ferguson, Carlo Ancelotti, Arsène Wenger e José Mourinho.[2]

Vanta 8 titoli da calciatore e 37 da allenatore (di cui 3 internazionali), che ne fanno il terzo allenatore più vincente della storia dopo Josep Guardiola (38) e Alex Ferguson (49).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lucescu ha imparato sei lingue straniere sin dalla sua giovinezza: inglese, portoghese, spagnolo, italiano, francese e russo.[3] Durante il periodo in cui allenava in Romania, portava spesso i suoi giocatori a teatro e chiedeva loro di leggere più libri che andare al ristorante, anche spingendo i suoi giocatori a seguire corsi universitari.

Anche suo figlio, Răzvan Lucescu, era un calciatore e oggi allenatore, attualmente alla guida del PAOK Salonicco in Grecia.

Il 15 luglio 2009, Lucescu ha avuto un infarto, subendo un intervento d'urgenza al cuore in un ospedale di Donetsk.[4]

Il 6 gennaio 2012 è stato coinvolto in un incidente stradale con un tram, a Bucarest, rimanendo ferito.[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante, ha giocato nella Dinamo Bucarest dal 1963 al 1965 (tre presenze, zero reti) e dal 1967 al 1977 (247 partite, 57 gol). Ha chiuso la carriera da professionista nella Corvinul Hunedoara. Inoltre ha anche giocato 74 incontri con la Nazionale rumena, realizzando nove centri e disputando, da capitano, il mondiale del 1970[6].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore dal 1979, guida per un anno il Corvinul Hunedoara (squadra con la quale chiuderà la carriera agonistica nel 1982, essendo impiegato per qualche tempo nella veste di giocatore-allenatore) per poi dirigere la nazionale rumena dal 1981 al 1986. Durante questo periodo la Romania raggiunge per la prima volta nella sua storia la fase finale del campionato europeo di calcio (Francia 1984) eliminando, nel girone di qualificazione, i campioni del mondo in carica dell'Italia. Successivamente gli viene offerta la panchina della Dinamo Bucarest, che occupa fino al 1990, vincendo la coppa nazionale nel 1986 e ottenendo il double campionato-coppa nel 1990.

Lucescu alla guida del Brescia nel 1992.

Pisa, Brescia e Reggiana[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1990 approda in Italia come direttore tecnico del Pisa, in Serie A. Il 10 marzo 1991, dopo la sconfitta con il Cagliari, viene sollevato dall'incarico.[7]

Dalla stagione successiva è direttore tecnico del Brescia, in Serie B. Al primo anno con le Rondinelle si piazza al primo posto in campionato, ottenendo la promozione in Serie A, e in Coppa Italia viene eliminato al secondo turno dal Milan. Nel 1992-1993 conduce i lombardi al quindicesimo posto in campionato, ma non evita la retrocessione in Serie B perché perde lo spareggio con l'Udinese. Ricondotte le Rondinelle alla promozione in Serie A grazie al terzo posto nel campionato cadetto 1993-1994, il tecnico rimane in sella per le successive 20 giornate del campionato di Serie A 1994-1995, fino dell'esonero avvenuto nel febbraio 1995, con la squadra all'ultimo posto della graduatoria. Il rumeno viene richiamato in panchina in vista della stagione di Serie B 1995-1996, in cui, malgrado un buon inizio, la squadra entra in una spirale negativa alla quattordicesima giornata, tanto che, dopo il ventiquattresimo turno, Lucescu è sollevato dall'incarico.

Nel campionato di Serie A 1996-1997 siede sulla panchina della Reggiana, ma il 24 novembre 1996 è esonerato dopo dieci giornate, con la squadra ultima in classifica a 4 punti (4 pareggi e 6 sconfitte).[8]

Rapid Bucarest e Inter[modifica | modifica wikitesto]

Tornato in patria, nell'estate del 1997 è ingaggiato dal Rapid Bucarest, con cui vince la Coppa di Romania battendo in finale l'U Craiova e ottiene il secondo posto in campionato.

Dal dicembre 1998 allena l'Inter[9][10] con scarsi risultati: pur avendo superato la fase a gironi di UEFA Champions League, esce ai quarti di finale contro il Manchester Utd e conclude la propria esperienza in nerazzurro con le dimissioni a seguito della sconfitta per 4-0 in campionato con la Sampdoria del 21 marzo 1999.[11][12]

Rientrato in Romania, conduce per il finale di stagione il Rapid Bucarest alla vittoria in campionato senza perdere alcun incontro: è il secondo titolo nazionale per il club dopo quello del 1966-1967. Alla fine della stagione vince anche la supercoppa nazionale.

Galatasaray e Beşiktaş[modifica | modifica wikitesto]

Passato nel 2000 sulla panchina del Galatasaray per sostituire Fatih Terim, al suo primo impegno ufficiale con il club turco vince la Supercoppa europea contro il Real Madrid al golden goal grazie a una doppietta di Mario Jardel. Nel 2000-2001 ottiene il secondo posto in campionato dopo un testa a testa con il Fenerbahçe, che elimina il Galatasaray alle semifinali di Coppa di Turchia ai tiri di rigore, mentre in ambito europeo la squadra di Lucescu si ferma ai quarti di finale di UEFA Champions League. Alla sua seconda annata a Istanbul il tecnico rumeno vince il campionato turco e soccombe nel difficile girone di UEFA Champions League dopo cinque pareggi e una sconfitta in sei partite.

Trasferitosi al Beşiktaş nel 2002, alla dodicesima giornata del campionato 2002-2003 porta la squadra in vetta alla classifica e poi alla vittoria del titolo turco, oltre a raggiungere i quarti di finale di Coppa UEFA, migliore prestazione internazionale nella storia del club fino a quel momento. Nel 2003-2004 sembra concretizzarsi un'altra vittoria del campionato (la squadra si laurea campione d'inverno con 8 punti di margine sulla seconda in graduatoria), ma un calo nel girone di ritorno non consente al Beşiktaş di andare oltre il terzo posto. Nella stessa stagione la compagine di Istanbul esce nella fase a gironi di UEFA Champions League e retrocede in Coppa UEFA, dove viene eliminata ai sedicesimi di finale.

Šachtar[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2004 al 2016 Lucescu guida lo Šachtar, squadra ucraina. Decide di basare la propria formazione sul talento dei calciatori offensivi brasiliani[13] e con il club vince 21 trofei nazionali (8 campionati ucraini, 6 coppe nazionali e 7 supercoppe nazionali), contrastando lo storico dominio della Dinamo Kiev nel calcio ucraino. Alla guida dello Šachtar Donec'k si aggiudica anche la Coppa UEFA 2008-2009 nella finale di Istanbul del 20 maggio 2009 contro il Werder Brema (2-1 dopo i tempi supplementari).

Zenit San Pietroburgo e Turchia[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 maggio 2016 lascia lo Šachtar Donetsk dopo dodici anni,[14] e tre giorni dopo firma un contratto biennale con i russi dello Zenit San Pietroburgo.[15] La sua prima annata sulla panchina della formazione russa è caratterizzata dalla vittoria della Supercoppa di Russia, ottenuta contro il CSKA Mosca a inizio stagione, e il terzo posto in campionato con conseguente qualificazione all'Europa League. Il 28 maggio 2017 la società russa decide di risolvere il contratto con il tecnico romeno.[16]

Il 2 agosto 2017 diviene ufficialmente il commissario tecnico della nazionale turca.[17] Dopo 17 partite, nel febbraio 2019 risolve il proprio contratto consensualmente con la federazione calcistica turca.[18]

Dinamo Kiev e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 luglio 2020 diventa il nuovo allenatore della Dinamo Kiev, ma si dimette dall'incarico appena quattro giorni dopo, avendo constatato l'ostilità dei tifosi del club per via dei suoi trascorsi nello Šachtar.[19][20] Tuttavia, grazie all'intervento del presidente Ihor Surkis, Lucescu torna sulla propria decisione e mantiene l'incarico come allenatore del club della capitale ucraina.[21][22] Guida la squadra alla vittoria della Supercoppa d'Ucraina nel 2020. In occasione di Dinamo-Juventus, gara di UEFA Champions League, del 21 ottobre 2020 diventa, all'età di 75 anni, 2 mesi e 21 giorni, l'allenatore più anziano della competizione, battendo il precedente primato di Jupp Heynckes.[23]

Il 28 luglio 2022 dopo la partita di ritorno del secondo turno di qualificazione di Champions League vinta 1-2 ad Istanbul contro il Fenerbahçe, si rifiuta di partecipare alla conferenza stampa per protestare contro i tifosi di casa, che hanno inneggiato a Vladimir Putin con dei cori provocatori.[24]

In seguito alla sconfitta in campionato per 1-0 contro lo Šachtar, il 4 novembre 2023 annuncia le dimissioni da allenatore della squadra ucraina, annunciando il ritiro dal mondo del calcio anche come allenatore.[25]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 4 novembre 2023. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
nov. 1985-1986 Bandiera della Romania Dinamo Bucarest DA 20 13 3 4 CR 5 4 1 0 CU 0 0 0 0 - - - - - 25 17 4 4 68,00
1986-1987 DA 34 17 10 7 CR 5 4 0 1 CdC 2 0 0 2 - - - - - 41 21 10 10 51,22
1987-1988 DA 34 30 3 1 CR 5 4 0 1 CdC 2 0 0 2 - - - - - 41 34 3 4 82,93
1988-1989 DA 34 30 2 2 CR 5 4 0 1 CdC 6 3 3 0 - - - - - 45 37 5 3 82,22
1989-1990 DA 34 26 5 3 CR 4 3 1 0 CdC 8 5 0 3 - - - - - 46 34 6 6 73,91
Totale Dinamo Bucarest 156 116 23 17 24 19 2 3 18 8 3 7 - - - - 198 143 28 27 72,22
1990- mar. 1991 Bandiera dell'Italia Pisa[26] A 24 6 5 13 CI 4 2 0 2 - - - - - - - - - - 28 8 5 15 28,57 Eson.
1991-1992 Bandiera dell'Italia Brescia[27] B 38 14 21 3 CI 4 1 0 3 - - - - - - - - - - 42 15 21 6 35,71 (prom.)
1992-1993 A 34 9 12 13 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 36 9 13 14 25,00 15º (retr.)
1993-1994 B 38 15 14 9 CI 5 2 2 1 CAI 7 5 1 1 - - - - - 50 22 17 11 44,00 (prom.)
1994-1995 A 21 2 6 13 CI 2 0 0 2 - - - - - - - - - - 23 2 6 15 &&8,70 18º (retr.)
1995-feb. 1996 B 24 7 6 11 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 25 7 6 12 28,00 Eson.
Totale Brescia 155 47 59 49 14 3 3 8 7 5 1 1 - - - - 176 55 63 58 31,25
lug.-nov. 1996 Bandiera dell'Italia Reggiana A 10 0 4 6 CI 3 1 0 2 - - - - - - - - - - 13 1 4 8 &&7,69 Eson.
1997-1998 Bandiera della Romania Rapid Bucarest DA 34 24 6 4 CR 5 5 0 0 Int. 2 0 1 1 - - - - - 41 29 7 5 70,73
lug.-dic. 1998 DA 16 13 2 1 CR 2 2 0 0 CdC 4 2 1 1 - - - - - 22 17 3 2 77,27 Eson.
dic. 1998-mar. 1999 Bandiera dell'Italia Inter A 15 5 4 6 CI 4 1 0 3 UCL 3 1 1 1 - - - - - 22 7 5 10 31,82 Sub., Eson.
1998-1999 Bandiera della Romania Rapid Bucarest DA 12 11 1 0 CR 3 1 0 2 CdC 0 0 0 0 - - - - 15 12 1 2 80,00 Sub.
1999-2000 DA 34 22 6 6 CR 5 3 1 1 UCL 2 0 2 0 SR 1 1 0 0 42 26 9 7 61,90
Totale Rapid Bucarest 96 70 15 11 15 11 1 3 8 2 3 2 1 1 0 0 120 84 19 15 70,00
2000-2001 Bandiera della Turchia Galatasaray TL 34 23 4 7 TK 4 3 1 0 UCL 16 7 4 5 SU 1 1 0 0 55 34 9 12 61,82
2001-2002 TL 34 24 6 4 TK 1 0 1 0 UCL 16 6 7 3 - - - - - 51 30 14 7 58,82
Totale Galatasaray 68 47 10 11 5 3 2 0 32 13 11 8 1 1 0 0 106 64 23 19 60,38
2002-2003 Bandiera della Turchia Beşiktaş TL 34 26 7 1 TK 3 2 0 1 CU 10 5 3 2 - - - - - 47 33 10 4 70,21
2003-2004 TL 34 18 8 8 TK 2 1 0 1 UCL+CU 6+2 2+0 1+0 3+2 - - - - - 44 21 9 14 47,73
Totale Beşiktaş 68 44 15 9 5 3 0 2 18 7 4 7 - - - - 91 54 19 18 59,34
2004-2005 Bandiera dell'Ucraina Šachtar VL 30 26 2 2 KU 8 5 1 2 UCL+CU 10+4 5+1 1+1 4+2 SdU 1 0 1 0 53 37 6 10 69,81
2005-2006 VL 30+1 23+1 6 1 KU 3 2 0 1 UCL+CU 2+8 0+5 1+1 1+2 SdU 1 0 1 0 44 31 9 4 70,45
2006-2007 VL 30 19 6 5 KU 7 4 2 1 UCL+CU 8+4 3+1 3+2 2+1 SdU 1 0 0 1 50 27 13 10 54,00
2007-2008 VL 30 24 2 4 KU 7 6 1 0 UCL 10 5 0 5 SdU 1 0 1 0 48 35 4 9 72,92
2008-2009 PL 30 19 7 4 KU 5 4 0 1 UCL+CU 8+9 5+6 0+2 3+1 SdU 1 0 1 0 53 34 10 9 64,15
2009-2010 PL 30 24 5 1 KU 4 3 0 1 UCL+UEL 2+10 0+6 2+2 0+2 SU 1 0 0 1 47 33 9 5 70,21
2010-2011 PL 30 23 3 4 KU 5 5 0 0 UCL 10 7 0 3 SdU 1 1 0 0 46 36 3 7 78,26
2011-2012 PL 30 25 4 1 KU 5 5 0 0 UCL 6 1 2 3 SdU 1 0 0 1 42 31 6 5 73,81
2012-2013 PL 30 25 4 1 KU 5 5 0 0 UCL 8 3 2 3 SdU 1 1 0 0 44 34 6 4 77,27
2013-2014 PL 28 21 2 5 KU 5 4 0 1 UCL+UEL 6+2 2+0 2+1 2+1 SdU 1 1 0 0 42 28 5 9 66,67
2014-2015 PL 26 17 5 4 KU 8 6 2 0 UCL 8 2 4 2 SdU 1 1 0 0 43 26 11 6 60,47
2015-2016 PL 26 20 3 3 KU 8 6 1 1 UCL+UEL 10+8 3+5 2+2 5+1 SdU 1 1 0 0 53 35 8 10 66,04
Totale Šachtar 351 267 49 35 70 55 7 8 133 60 30 43 12 5 4 3 565 387 90 88 68,50
2016-2017 Bandiera della Russia Zenit San Pietroburgo PL 30 18 7 5 KR 2 1 0 1 UEL 8 6 0 2 SR 1 1 0 0 41 26 7 8 63,41
2020-2021 Bandiera dell'Ucraina Dinamo Kiev PL 26 20 5 1 KU 8 5 1 2 UCL+UEL 9+4 4+1 1+1 4+2 SdU 1 1 0 0 48 31 8 9 64,58
2021-2022 PL 18 14 3 1 KU 1 1 0 0 UCL 6 0 1 5 SdU 1 0 0 1 26 15 4 7 57,69 [28]
2022-2023 PL 30 18 6 6 - - - - - UCL+UEL 6+6 3+0 1+1 2+5 - - - - - 42 21 8 13 50,00
lug.-nov. 2023 PL 10 5 1 4 KU 1 0 0 1 UECL 4[29] 1[29] 0 3[29] - - - - - 15 6 1 8 40,00 Dimiss.
Totale Dinamo Kiev 84 57 15 12 10 6 1 3 35 9 5 21 2 1 0 1 131 73 21 37 55,73
Totale carriera 1057 677 206 174 149 99 16 34 254 106 57 91 17 9 4 4 1 484 897 283 302 60,44

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate all'11 febbraio 2019.

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Romania Bandiera della Romania 1º novembre 1981 2 ottobre 1986 57 23 19 15 73 63 +10 40,35
Turchia Bandiera della Turchia 4 agosto 2017 11 febbraio 2019 17 4 6 7 17 25 −8 23,53
Totale 74 27 25 22 90 88 +2 36,49

Nazionale rumena nel dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
1981 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiale 1982 Sub., 3º nel Gruppo 4, non qualificato 1 0 1 0 &&0,00 0 0 0
1982 Qual. Euro 1984 1º nel Gruppo 5, qualificato 3 2 1 0 66,67 5 1 +4
1983 5 3 1 1 60,00 4 2 +2
giu. 1984 Euro 1984 Fase a gironi 3 0 1 2 &&0,00 2 4 -2
1984 Qual. Mondiale 1986 3º nel Gruppo 3, non qualificato 1 0 0 1 &&0,00 2 3 -1
1985 7 3 3 1 42,86 10 4 +6
Dal 1981 al 1986 Amichevoli 37 15 12 10 40,54 50 49 +1
Totale Romania 57 23 19 15 40,35 73 63 +10

Panchine da commissario tecnico della nazionale rumena[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Romania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-11-1981 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1982 - Cap: C.Ștefănescu
24-3-1982 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 4 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole Aurel Țicleanu Cap: C.Ștefănescu
14-4-1982 Ruse Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole Rodion Cămătaru
László Bölöni
Cap: C.Ștefănescu
1º-5-1982 Hunedoara Romania Bandiera della Romania 3 – 1 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Euro 1984 Florea Văetuș
Rodion Cămătaru
László Bölöni
Cap: C.Ștefănescu
12-5-1982 Rosario Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Cap: ?
16-5-1982 Lima Perù Bandiera del Perù 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Cap: ?
18-5-1982 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 2 – 3 Bandiera della Romania Romania Amichevole 2 Michael Klein
Ionel Augustin
Cap: ?
15-7-1982 Suceava Romania Bandiera della Romania 4 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole Michael Klein
Viorel Turcu
László Bölöni
Dudu Georgescu
Cap: C.Ștefănescu
18-7-1982 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole László Bölöni
2 Dudu Georgescu
Cap: C.Ștefănescu
1º-9-1982 Suceava Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole Ilie Balaci Cap: ?
8-9-1982 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 1984 Ioan Andone
Michael Klein
Cap: ?
17-11-1982 Chemnitz Germania Est Bandiera della Germania Est 4 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole László Bölöni Cap: ?
4-12-1982 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1984 - Cap: C.Ștefănescu
29-1-1983 Şişli Turchia Bandiera della Turchia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole Romulus Gabor Cap: L.Bölöni
2-2-1983 Tyrnavos Grecia Bandiera della Grecia 1 – 3 Bandiera della Romania Romania Amichevole László Bölöni
2 Rodion Cămătaru
Cap: ?
9-3-1983 Târgu Mureș Romania Bandiera della Romania 3 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole 2 Ilie Balaci (1 rig.)
László Bölöni
Cap: I.Balaci
30-3-1983 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 2 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole - Cap: ?
16-4-1983 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1984 László Bölöni Cap: C.Ștefănescu
15-5-1983 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Qual. Euro 1984 - Cap: C.Ștefănescu
1º-6-1983 Sarajevo Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Cap: ?
9-6-1983 Solna Svezia Bandiera della Svezia 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1984 Rodion Cămătaru Cap: C.Ștefănescu
10-8-1983 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Cap: ?
24-8-1983 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera della Germania Est Germania Est Amichevole Nicolae Negrilă Cap: ?
7-9-1983 Cracovia Polonia Bandiera della Polonia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole Lică Movilă
Mircea Irimescu
Cap: ?
12-10-1983 Cardiff Galles Bandiera del Galles 5 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Cap: ?
8-11-1983 Haifa Israele Bandiera d'Israele 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole Marcel Coraș Cap: ?
12-11-1983 Limassol Cipro Bandiera di Cipro 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1984 László Bölöni Cap: C.Ștefănescu
30-11-1983 Bratislava Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1984 Ion Geolgău Cap: C.Ștefănescu
7-2-1984 Baraki Algeria Bandiera dell'Algeria 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole autorete Cap: ?
7-3-1984 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole Marcel Coraș
Dorin Mateuț
Cap: ?
11-4-1984 Oradea Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera d'Israele Israele Amichevole - Cap: ?
14-6-1984 Saint-Étienne Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 1984 László Bölöni Cap: C.Ștefănescu
17-6-1984 Lens Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 1984 Marcel Coraș Cap: C.Ștefănescu
20-6-1984 Nantes Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Euro 1984 - Cap: C.Ștefănescu
29-7-1984 Bucarest Romania Bandiera della Romania 4 – 2 Bandiera della Cina Cina Amichevole Mircea Rednic
Rodion Cămătaru
Costel Orac
Gavril Balint
Cap: ?
31-7-1984 Buzău Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera della Cina Cina Amichevole Gavril Balint Cap: ?
29-8-1984 Gera Germania Est Bandiera della Germania Est 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole Mircea Irimescu (rig.) Cap: ?
12-9-1984 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 3 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1986 Gheorghe Hagi
Ion Geolgău
Cap: C.Ștefănescu
20-11-1984 Petah Tikva Israele Bandiera d'Israele 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole Marius Lăcătuș Cap: ?
30-1-1985 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 2 – 3 Bandiera della Romania Romania Amichevole 2 Marius Lăcătuș
Gheorghe Hagi
Cap: ?
27-3-1985 Târgu Mureș Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole - Cap: ?
3-4-1985 Craiova Romania Bandiera della Romania 3 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 1986 Gheorghe Hagi
2 Rodion Cămătaru
Cap: C.Ștefănescu
1º-5-1985 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1986 - Cap: C.Ștefănescu
6-6-1985 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1986 Gheorghe Hagi Cap: C.Ștefănescu
7-8-1985 Mosca Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Cap: ?
28-8-1985 Timișoara Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 1986 Gheorghe Hagi
Dorin Mateuț
Cap: C.Ștefănescu
11-9-1985 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1986 Rodion Cămătaru Cap: C.Ștefănescu
16-10-1985 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1986 - Cap: G.Hagi
13-11-1985 Smirne Turchia Bandiera della Turchia 1 – 3 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1986 Gino Iorgulescu
Marcel Coraș
Ștefan Iovan
Cap: C.Ștefănescu
28-2-1986 Il Cairo Egitto Bandiera dell'Egitto 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole Marcel Coraș
Gino Iorgulescu (rig.)
Cap: ?
2-3-1986 Il Cairo Egitto Bandiera dell'Egitto 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole Romulus Gabor Cap: ?
14-3-1986 Baghdad Iraq Bandiera dell'Iraq 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole Ionel Augustin Cap: ?
17-3-1986 Baghdad Iraq Bandiera dell'Iraq 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Cap: ?
26-3-1986 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 3 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Cap: ?
23-4-1986 Timişoara Romania Bandiera della Romania 2 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole Gheorghe Hagi
Rodion Cămătaru
Cap: ?
4-6-1986 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole 2 Victor Pițurcă (1 rig.)
Dorin Mateuț
Cap: ?
20-8-1986 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole autorete
Gheorghe Hagi
Cap: ?
Totale Presenze 57 Reti 73

Nazionale turca nel dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2017 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiale 2018 Sub., 4º nel Gruppo I, non qualificato 4 1 1 2 25,00 3 7 -4
2018 UEFA Nations League 2018-2019 Risoluzione contratto durante la fase 4 1 0 3 25,00 4 7 -3
Dal 2017 al 2019 Amichevoli 9 2 5 2 22,22 10 11 -1
Totale Turchia 17 4 6 7 23,53 17 25 -8

Panchine da commissario tecnico della nazionale turca[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Turchia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-9-2017 Charkiv Ucraina Bandiera dell'Ucraina 2 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2018 - Cap: E.Belözoğlu
6-9-2017 Eskişehir Turchia Bandiera della Turchia 1 – 0 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Mondiali 2018 Cenk Tosun Cap: A.Turan
6-10-2017 Eskişehir Turchia Bandiera della Turchia 0 – 3 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Mondiali 2018 - Cap: E.Belözoğlu
9-10-2017 Turku Finlandia Bandiera della Finlandia 2 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2018 2 Cenk Tosun Cap: S.İnan
9-11-2017 Cluj-Napoca Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Cap: S.İnan
13-11-2017 Adalia Turchia Bandiera della Turchia 2 – 3 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole Cengiz Ünder
Emre Akbaba
Cap: O.Özyakup
23-3-2018 Adalia Turchia Bandiera della Turchia 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole Mehmet Topal Cap: M.Topal
27-3-2018 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 2 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole Cengiz Ünder
Okay Yokuşlu
Cap: M.Topal
28-5-2018 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 2 – 1 Bandiera dell'Iran Iran Amichevole 2 Cenk Tosun Cap: M.Topal
1º-6-2018 Ginevra Tunisia Bandiera della Tunisia 2 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole Cenk Tosun (rig.)
Çağlar Söyüncü
Cap: C.Tosun
5-6-2018 Mosca Russia Bandiera della Russia 1 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole Yunus Malli Cap: H.A.Kaldırım
7-9-2018 Trebisonda Turchia Bandiera della Turchia 1 – 2 Bandiera della Russia Russia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno Serdar Aziz Cap: M.Topal
10-9-2018 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 3 Bandiera della Turchia Turchia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno Hakan Çalhanoğlu
2 Emre Akbaba
Cap: M.Topal
11-10-2018 Rize Turchia Bandiera della Turchia 0 – 0 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Cap: O.Özyakup
14-10-2018 Soči Russia Bandiera della Russia 2 – 0 Bandiera della Turchia Turchia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Cap: O.Özyakup
17-11-2018 Konya Turchia Bandiera della Turchia 0 – 1 Bandiera della Svezia Svezia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Cap: H.Çalhanoğlu
20-11-2018 Adalia Turchia Bandiera della Turchia 0 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole - Cap: O.Özyakup
Totale Presenze 17 Reti 17

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Dinamo Bucarest: 1963-1964, 1964-1965, 1970-1971, 1972-1973, 1974-1975, 1976-1977
Dinamo Bucarest: 1967-1968
Corvinul Hunedoara: 1979-1980

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Dinamo Bucarest: 1989-1990
Rapid Bucarest: 1998-1999
Dinamo Bucarest: 1985-1986, 1989-1990
Rapid Bucarest: 1997-1998
Brescia: 1991-1992
Rapid Bucarest: 1999
Galatasaray: 2001-2002
Beşiktaş: 2002-2003
Šachtar Donec'k: 2003-2004, 2007-2008, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2015-2016
Dinamo Kiev: 2020-2021
Šachtar Donec'k: 2004-2005, 2005-2006, 2007-2008, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014
Dinamo Kiev: 2020-2021
Šachtar Donec'k: 2005, 2008, 2010, 2012, 2013, 2014, 2015
Dinamo Kiev: 2020
Zenit S. Pietroburgo: 2016

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Brescia: 1993-1994
Galatasaray: 2000
Šachtar Donec'k: 2008-2009

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Lucescu allo Šachtar nel 2016.
Ordine al Merito di III Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine al Merito di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine al Merito Sportivo di III classe con due barre - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine al Merito Sportivo di III classe con due barre
— 2009
Cavaliere dell'Ordine della Stella di Romania - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine al Merito di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alberto Rubio e Conor Clancy, Guardiola on his way to becoming the most successful coach of all time, in Marca, 23 maggio 2019. URL consultato il 6 agosto 2023.
  2. ^ (EN) Lucescu becomes fifth coaching centurion, in UEFA, 21 ottobre 2015.
  3. ^ Lucescu: "We were better, su youtube.com. URL consultato il 6 agosto 2023.
  4. ^ (RO) Andrei Crăiţoiu, Mircea Lucescu a suferit un preinfarct la Donețk! Soția sa a plecat astăzi de urgență în Ucraina, in Gazeta Sporturilor, 16 luglio 2009. URL consultato il 6 agosto 2023.
  5. ^ (RO) Mircea Lucescu, implicat într-un grav accident rutier. Antrenorul a suferit o contuzie toracică severă, su antena3.ro, 6 gennaio 2012. URL consultato il 6 agosto 2023.
  6. ^ Incontri della nazionale rumena del 1970, su romaniansoccer.ro. URL consultato il 22 aprile 2013.
  7. ^ 'senza colpe, lo caccio', su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 12 marzo 1991.
  8. ^ Reggiana: esonerato Lucescu, arriva Oddo, in archiviostorico.corriere.it, 22 novembre 1996. URL consultato il 22 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  9. ^ Nicola Cecere e Valerio Piccioni, Scopriamo l'Inter di Lucescu, in La Gazzetta dello Sport, 3 dicembre 1998.
  10. ^ C.P., Non basta Lucescu per guarire l'Inter, in La Stampa, 4 dicembre 1998, p. 32.
  11. ^ Gianni Mura, Inter nel caos, Lucescu scappa, su repubblica.it, 22 marzo 1999.
  12. ^ Lucescu: l'Inter non è con me, vado via Archiviato il 9 aprile 2013 in Internet Archive.
  13. ^ Zenit's Mircea Lucescu on the coaching life, in UEFA.com, 28 ottobre 2016. URL consultato il 28 ottobre 2016.
  14. ^ Thank you, Mister! Shakhtar.com
  15. ^ Mircea Lucescu is the new Zenit Manager fc-zenit.ru
  16. ^ Ufficiale: Zenit San Pietroburgo, Lucescu lascia il club, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 28 maggio 2017.
  17. ^ Turchia, Ufficiale: Lucescu è il nuovo CT, su calciomercato.it, 2 agosto 2017. URL consultato il 2 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2017).
  18. ^ Ufficiale: il ct Lucescu lascia la panchina della Turchia, su alfredopedulla.com, 11 febbraio 2019.
  19. ^ (EN) Lucescu resigns as Dynamo Kyiv manager, su ukrinform.net, Ukrinform, 27 luglio 2020.
  20. ^ Dynamo Kiev: ultrà inferociti costringono Mircea Lucescu alle dimissioni dopo 6 giorni, su corriere.it, Corriere della Sera, 27 luglio 2020.
  21. ^ Lucescu non rinuncia alla Dinamo Kiev: l’italiano Longo sarà il suo vice, su gianlucadimarzio.com, 28 luglio 2020.
  22. ^ La Dinamo Kiev svela le mail con Lucescu: il derby con lo Shakhtar è alle spalle, Mircea “Ok presidente, a presto”, su derbyderbyderby.it, 28 luglio 2020.
  23. ^ Mircea Lucescu in Dinamo Kiev-Juventus diventerà l’allenatore più ‘anziano’ della Champions League, su Sport Fanpage. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  24. ^ Fenerbahce-Dinamo Kiev, cori pro Putin dai tifosi turchi: l'Uefa apre una inchiesta, su Il Fatto Quotidiano, 28 luglio 2022. URL consultato il 30 luglio 2022.
  25. ^ (UK) Олександр Шовковський – виконувач обовʼязків головного тренера «Динамо», su fcdynamo.com, 4 novembre 2023. URL consultato il 4 novembre 2023.
  26. ^ Come direttore tecnico insieme all'allenatore Luca Giannini.
  27. ^ Come direttore tecnico insieme all'allenatore Adelio Moro.
  28. ^ campionato interrotto ed in seguito annullato a causa dell'invasione russa dell'Ucraina
  29. ^ a b c Incontri disputati nei turni preliminari.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]