Ministeriale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Ministeriale era nel medioevo (in particolare nei secoli XI-XIII), una persona che era stata investita da singole autorità (vescovi, conti, ecc.) di compiti di vario genere, sia civili che militari, come l'esecuzione di lavori diversi, l'amministrazione di beni o poderi, ma anche la custodia di terre, con il connesso possesso e guardia di castelli, portando ed esercitando il mestiere delle armi. Per il carattere fiduciario degli incarichi spesso erano preferite persone di condizione servile, cioè legate con un vincolo molto forte, sostanzialmente di proprietà, con chi li incaricava, e quindi prive della libertà personale.

Si ottenne così, paradossalmente, che ruoli tipici di persone di rango nobiliare venissero ricoperti da persone di condizione servile. In diversi casi queste famiglie assunsero grande potere e influenza, alcuni membri furono perfino nominati conti o vescovi. In genere tali persone giungevano a questo punto a divenire liberi, ma era comunque necessaria la cerimonia formale della manumissio.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE4170064-8 · J9U (ENHE987007536217405171
  Portale Medioevo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medioevo