Mimmo Gangemi

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Mimmo Gangemi, all'anagrafe Domenico Gangemi (Santa Cristina d'Aspromonte, 19 ottobre 1950), è un ingegnere, scrittore e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato il 19 ottobre 1950 a Santa Cristina d'Aspromonte. Ha condotto i suoi studi in varie regioni e si è laureato a Catania nel 1977 specializzandosi in ingegneria clinica nel 2003 all’Università dell’Aquila[1]. Vive a Palmi.

Ha esordito nel 1995 con Un anno d'Aspromonte (Rubbettino). Nel 2002 ha pubblicato un financial thriller con la casa editrice Il Sole 24 Ore, Il passo del cordaio, poi distribuito anche in edicola in allegato a Il Sole 24 Ore nell'agosto 2003[2]. Il libro è stato esaminato da Giancarlo De Cataldo per una eventuale trasposizione (poi non realizzata) su Crimini per Rai 2 della quale De Cataldo era curatore.

De Cataldo ha portato a Einaudi in lettura un libro di Gangemi Quell’acre odore di aglio.[3] Il libro non è stato pubblicato da Einaudi, che però ha poi stampato due libri di Gangemi nella collana Stile Libero: Il giudice meschino[4] poi adattato per l'omonima fiction[5] e interpretato da Luca Zingaretti, Luisa Ranieri, Maurizio Marchetti, Paolo Briguglia, Gioele Dix, e La signora di Ellis Island[3] uscito nel 2011.

Nel 2017, insieme a Pino Aprile, Maurizio De Giovanni e Raffaele Nigro, Gangemi ha firmato Attenti al Sud[6][7] (Piemme).

Gangemi spazia su più generi letterari: dalla saga familiare al noir, dal romanzo storico al thriller, dalla storia di ordinaria quotidianità alla commedia tragica.

È autore della sceneggiatura teatrale Trentasette secondi[8], sullo scenario del terremoto di Reggio e Messina del 1908.

Quell’acre odore di aglio non fu preso in considerazione per la pubblicazione da Einaudi: è stato pubblicato da Bompiani nel 2015 con il titolo Un acre odore di aglio. Nello stesso anno è uscito per Garzanti La verità del giudice meschino. Una nuova stesura del romanzo d’esordio di Gangemi, Un anno d’Aspromonte, è stata stampata dal suo primo editore, Rubbettino, in una nuova stesura con il titolo Il prezzo della carne.

Nel 2021 pubblica per Piemme Il popolo di mezzo, storia di una famiglia siciliana all'inizio del novecento alle prese con l'integrazione negli Stati Uniti.

Il lavoro come giornalista[modifica | modifica wikitesto]

Gangemi è iscritto all’Albo dei giornalisti della Calabria. Collabora con le pagine culturali de La Stampa[9] dal 2010; è collaboratore di varie riviste e quotidiani tra cui Panorama,[10] Italianieuropei[11], Gazzetta del Sud, Il Quotidiano del Sud, La Riviera[12], Il giornale[13] Calabria Sconosciuta. È titolare della rubrica Il racconto su Calabria on web[14], il giornale on-line ufficiale del Consiglio regionale della Calabria.

È stato insignito nel 2016 del Premio “La matita rossa e blu" per il giornalismo della Fondazione Italo Falcomatà.[15]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Un anno d'Aspromonte

Quell'acre odore di aglio

  • Premio selezione Feudo di Maida 1999

Pietre nel levante

  • Premio Città del Sole 2001.

Il passo del cordaio

  • Premio Il Pungitopo
  • Premio selezione Feudo di Maida 2002

Il giudice meschino

  • Premio Selezione Bancarella 2010,
  • Premio Epizephiry 2010
  • Premio Anassilaos Narrativa 2010
  • Premio Bronzi di Riace 2010

La signora di Ellis Island

Il patto del giudice

  • Premio Giovanni Lo Sardo il “Cristo d’Argento” 2013

Il prezzo della carne

  • Premio CariCal 2015 per la Cultura Mediterranea

Un acre odore di aglio

  • Premio Nazionale Rhegium Julii, speciale narrativa Pasquino Crupi 2015[17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ libri di Mimmo Gangemi, in ibs.it. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 29 gennaio 2018).
  2. ^ Con il Sole 24 Ore in edicola, in ilsole24ore.com. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2018).
  3. ^ a b Curzio Maltese, Riscoprite l'epica dei nostri emigranti, su la Repubblica, 24 marzo 2011. URL consultato il 14 giugno 2022 (archiviato il 28 gennaio 2018).
  4. ^ Roberto Calabrò, Il giudice meschino: Intervista a Mimmo Gangemi, in AgoraVox, 10 novembre 2010. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato il 30 aprile 2019).
  5. ^ movieplayer.it - il giudice meschino (miniserie tv in due parti) 27 febbraio 2015
  6. ^ al Sud: un libro sulla cultura del pregiudizio[collegamento interrotto]
  7. ^ Valerio Valentini, Attenti al sud, in Il Foglio, 23 ottobre 2017. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato il 30 aprile 2019).
  8. ^ Il terremoto di Messina raccontato al giardino Corallo, su magazinepausacaffe.blogspot.it, 5 settembre 2014. URL consultato il 14 giugno 2022 (archiviato il 14 giugno 2022).
  9. ^ Messina 1908, la fine del mondo in 37 secondi, in lastampa.it, 27 dicembre 2015. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 28 gennaio 2018).
  10. ^ Canto di rabbia e di speranza per la mia Calabria (PDF), in rassegnastampa.unipi.it, 24 aprile 2014. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2018).
  11. ^ Storie d'Italia, patrimonio d'Italia, in Italianieuropei.it, 19 luglio 2011. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 29 gennaio 2018).
  12. ^ La Calabria è stata fatta di sabato, in Larivieraonline.com, 27 dicembre 2015. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 13 luglio 2017).
  13. ^ Non chiedete a noi calabresi di fare gli eroi, in Ilgiornale.it, 13 gennaio 2010. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 28 gennaio 2018).
  14. ^ I racconti di Mimmo Gangemi su Calabria on web - Calabria Post, in Calabria on web. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
  15. ^ Il premio "La matita rossa e blu" all'inviata di Repubblica Conchita Sannino, in Repubblica.it, 9 luglio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato il 27 gennaio 2018).
  16. ^ premio Rhegium Julii, su circolorhegiumjulii.wordpress.com. URL consultato il 3 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2019).
  17. ^ Albo vincitori premi Rhegium Julii (PDF), su rhegiumjulii.it. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato il 28 maggio 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calabresi toccati nel vivo, ora difendono l'onore di Vittorio Macioce Il Giornale 10-01-2010
  • Lampedusa come Ellis Island, non abbiamo imparato niente di Giuseppe Baldessarro La Repubblica 25-04-2011
  • Uccisi per la legge della montagna di Gabriele Villa Il Giornale 29-12-2010
  • L'ingegnere con la passione della scrittura L'Unità 10-06-2010
  • L'intervista – La metamorfosi di un giudice raccontata da un ingegnere Il Venerdì di Repubblica n. 1129 del 6-11-2009
  • Dal diario di mio nonno: quando eravamo noi a cercare la Merica di Giancarlo De Cataldo Il Venerdì di Repubblica n. 1196 del 18-02-2011
  • Una Madonna fa la grazia al calabrese di Sergio Pent La Stampa 12-03-2011
  • Riscoprite l'epica dei nostri emigranti di Curzio Maltese La Repubblica 24-03-2011
  • La saga di uno straccione che trovò l'America di Gianluca Mercuri Corriere della sera 25-05-2011
  • Alla Calabria i suoi Malavoglia di Carmelo Caruso Panorama n. 16 del 22-04-2015
  • La piramide della drangheta svelata ai calabresi di Gianluca Mercuri Corriere della sera 06-03-2013
  • Gangemi, anche la 'ndrangheta non è più quella di una volta Di Giuseppe Salvaggiuolo La Stampa 12-11-2014
  • Il risveglio del giudice meschino di Giancarlo De Cataldo Corriere della Sera 8-11-2009
  • Il boss passeggia tra ulivi e rifiuti di Sergio Pent La Stampa 05-12-2008

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN122271236 · ISNI (EN0000 0001 1954 6933 · SBN CFIV153096 · LCCN (ENno2011067081 · GND (DE1072179725 · BNF (FRcb162088621 (data) · J9U (ENHE987007421334805171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011067081