Miloš Krasić

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Miloš Krasić
Krasić con la nazionale serba nel 2009.
Nazionalità Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (2003-2006)
Bandiera della Serbia Serbia (dal 2006)
Altezza 185 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1º dicembre 2018
Carriera
Giovanili
1998-1999Rudar Kos. Mitrovica
1999-2001Vojvodina
Squadre di club1
2001-2004Vojvodina78 (8)
2004-2010CSKA Mosca150 (26)
2010-2012Juventus50 (10)
2012-2013Fenerbahçe14 (0)
2013-2014Bastia18 (2)
2015-2018Lechia Danzica86 (8)
Nazionale
2004-2007Bandiera della Serbia Serbia U-215 (0)
2006-2011Bandiera della Serbia Serbia46 (4)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Argento Germania 2004
Bronzo Portogallo 2006
Argento Olanda 2007
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 13 dicembre 2019

Miloš Krasić, in serbo Милош Красић? (Kosovska Mitrovica, 1º novembre 1984), è un ex calciatore serbo, di ruolo centrocampista.

Dopo gli esordi al Vojvodina, si trasferisce al CSKA Mosca, vincendo due campionati (2005 e 2006), quattro coppe (2005, 2006, 2008 e 2009), quattro supercoppe nazionali (2004, 2006, 2007 e 2009) e la Coppa UEFA 2004-2005. Nel 2012 si aggiudica uno scudetto con la Juventus, per poi vestire i colori di Fenerbahçe, Bastia e Lechia Danzica a fine carriera.

Nazionale serbo, con l'Under-21 ha partecipato a tre fasi finali del campionato europeo, perdendo due finali (2004 e 2007) e arrivando al terzo posto nel 2006. Ha partecipato alle Olimpiadi 2004 con la selezione olimpica della Serbia-Montenegro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha due fratelli calciatori, Bojan e Ognjen, ed è cugino di Marko Krasić, anche lui calciatore professionista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Esterno d'attacco molto veloce, dotato di una forte progressione con cui superare gli avversari[1][2] e bravo negli inserimenti in spazi stretti,[1] da giovane era anche veloce nel giungere alla conclusione e forte atleticamente,[3] possedendo una buona abilità tecnica e precisione nel crossare. Giocava prevalentemente con il piede destro, cercando di usare il meno possibile il sinistro.[2]

Indisciplinato tatticamente,[1][2][4] a causa delle sue sofferenze tattiche ha trovato poco spazio nella Juventus allenata da Antonio Conte.[1] Preferiva essere schierato sulla fascia destra[2] dove, grazie alla sua rapidità, riusciva a saltare l'avversario per poi crossare o addentrarsi nell'area di rigore avversaria e rendersi di conseguenza pericoloso.[2][5] Poteva giocare sia sulla fascia sinistra sia su quella destra.[6]

Negli anni trascorsi in Italia alla Juventus è stato accostato a Pavel Nedvěd, storico centrocampista ceco della squadra bianconera, venendo spesso definito "un nuovo Nedved" per l'aspetto fisico simile, la provenienza dall'Europa orientale, il ruolo e la grande facilità di corsa.[1][2][4][7] Con l'approdo nel campionato polacco, Krasić si adatta a giocare da centrocampista centrale.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Cresce nel settore giovanile della squadra della sua città, il Rudar Kosovska Mitrovica. Nel 1999, all'età di quattordici anni, si trasferisce al Fudbalski klub Vojvodina, con cui rimane fino al 2004, diventandone il capitano.[8] Con la maglia del Vojvodina Novi Sad ha totalizzato in tutto 77 presenze e 7 gol (tutti in campionato).

CSKA Mosca[modifica | modifica wikitesto]

Krasić nel 2008 con la maglia del CSKA Mosca

Nel gennaio del 2004 si trasferisce in Russia, al CSKA Mosca, con cui vince due campionati russi (2005 e 2006), altrettante Coppe di Russia (2005 e 2006), tre Supercoppe di Russia (2004, 2006, 2007) e il primo trofeo internazionale nella storia del club: la Coppa UEFA 2004-2005.

In sette stagioni con la maglia del CSKA Mosca ha totalizzato 150 presenze e 26 gol in campionato, 51 presenze e 5 gol fra Champions League e Coppa UEFA, 23 presenze e 2 gol nella Coppa di Russia e 5 presenze nella Supercoppa di Russia per un totale di 229 presenze e 33 gol. Il 29 dicembre 2009 è stato anche eletto miglior calciatore serbo dell'anno, dopo aver segnato nello stesso anno 13 gol.[9]

Juventus[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 agosto 2010 viene ufficializzato il suo trasferimento in Italia alla Juventus per 15 milioni di euro.[4][10] Il debutto nel campionato arriva il 29 agosto seguente nella trasferta persa contro il Bari (1-0), alla 1ª giornata. Il 26 settembre, alla 5ª giornata, realizza una tripletta nella partita casalinga vinta contro il Cagliari (4-2), trovando così i primi gol in bianconero.[11] Meno di un mese dopo, il 21 ottobre, entra in campo nel secondo tempo durante la trasferta di Europa League contro il Salisburgo (1-1) segnando, su assist di Paolo De Ceglie, il primo gol nelle coppe europee con la maglia bianconera.[12] Nel corso della stagione subisce una squalifica di due giornate per condotta antisportiva[13][14][15] e uno stiramento che lo costringerà a restare fuori per circa un mese.[16] Conclude la sua prima stagione in bianconero con 33 presenze e 7 gol in campionato, 2 presenze e un gol in Coppa Italia e 6 presenze e un gol in Europa League per un totale di 41 presenze e 9 gol, giocando da protagonista in positivo la prima parte di stagione,[1] e calando di condizione fisica nella seconda parte, anche perché abituato a giocare nel campionato russo, all'epoca disputato nel singolo anno solare e non a cavallo tra due anni come quello italiano.[1]

La stagione successiva non riesce a imporsi come titolare poiché il nuovo tecnico Antonio Conte cambia modulo, passando dal 4-4-2 tipicamente usato dal predecessore Luigi Delneri al 3-5-2, e preferisce altri esterni migliori dal punto di vista tattico rispetto al serbo.[1] Trova il primo (e unico) gol stagionale in occasione di Catania-Juventus (1-1), complice un errore del portiere Mariano Andújar.[17] Il 6 maggio 2012 conquista lo scudetto con la maglia bianconera con una giornata d'anticipo.[18] Termina la stagione con sole 7 presenze.

Fenerbahçe e prestito al Bastia[modifica | modifica wikitesto]

Krasić con la maglia del Fenerbahçe nel 2013.

Il 2 agosto 2012 il Fenerbahçe comunica di aver acquistato il giocatore per 7 milioni di euro con un contratto quadriennale da 2,3 milioni a stagione più 12.500 euro come bonus-partita.[19] Arrivato in Turchia, Krasic non riesce a rendere quanto sperato, complice un infortunio procuratosi nel match di ritorno contro lo Spartak Mosca, valido per i preliminari di Champions League. Tornato dall'infortunio non riesce a imporsi nuovamente tra i titolari a causa di una forma fisica non al meglio e di varie incomprensioni con l'allenatore Aykut Kocaman.[20] Durante la stagione colleziona 21 presenze, una rete (in Türkiye Kupası contro il Göztepe)[21] e due assist.

Il 30 agosto 2013 passa ai francesi del Bastia con la formula del prestito.[22] Il 4 ottobre seguente realizza la sua prima rete con la nuova maglia, nella vittoria per 4-1 contro il Lorient. Torna a segnare il 1º dicembre nella partita contro l'Evian (2-0). Chiude l'annata con 21 presenze tra campionato e coppe, realizzando due gol. A fine stagione quindi ritorna al Fenerbahçe.

Ritornato al Fenerbahçe dopo il prestito al Bastia, non rientrando nei piani del tecnico İsmail Kartal viene messo fuori rosa e aggregato alla squadra riserve del club turco.

Lechia Gdańsk[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 agosto 2015 viene acquistato dal Lechia Gdańsk, squadra militante nel massimo campionato polacco, con cui firma un contratto triennale. Il 1º dicembre 2018, rimasto svincolato, si ritira dal calcio giocato.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 ha partecipato ai campionati europei Under-21 con la nazionale di calcio della Serbia e Montenegro Under-21, arrivando in finale, ma perdendo contro l'Italia. Ha fatto parte all'edizione del 2006, dove giunge fino alle semifinali della competizione. Ha partecipato anche ai campionati europei Under-21 del 2007 con la nazionale serba Under-21, con cui ha raggiunto la finale, persa contro i Paesi Bassi. Ha fatto parte della spedizione serbo-montenegrina all'Olimpiade di Atene 2004. Nel corso delle qualificazioni agli Europei del 2008 ha fatto il debutto con la nazionale maggiore. Viene anche convocato per i Mondiali del 2010 in Sudafrica dove scende in campo in tutte e tre le partite, ma la sua nazionale viene eliminata al primo turno.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 4 luglio 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2000-2001 Bandiera della Serbia Vojvodina SS 1 0 CJ ? ? - - - - - - 1+ 0+
2001-2002 SS 26 2 CSM ? ? - - - - - - 26+ 2+
2002-2003 SS 23 1 CSM ? ? - - - - - - 23+ 1+
2003-2004 SS 27 4 CSM ? ? - - - - - - 27+ 4+
Totale Vojvodina 77 7 ? ? - - - - 77+ 7+
2004 Bandiera della Russia CSKA Mosca PL 7 0 CR 1 0 UCL 4 0 SR - - 12 0
2005 PL 27 2 CR 8 1 CU+CU 9+5 0 SU 1 0 50 3
2006 PL 26 3 CR 6 0 UCL 8 0 SR 1 0 41 3
2007 PL 22 4 CR 3 0 CU+UCL 2+4 0+1 SR 1 0 32 5
2008 PL 28 6 CR 2 1 CU 6 0 - - - 36 7
2009 PL 26 9 CR 3 0 CU+UCL 4+6 0+4 SR 1 0 40 13
2010 PL 14 2 CR - - UCL 3 0 SR 1 0 18 2
Totale CSKA Mosca 150 26 23 2 51 5 5 0 229 33
2010-2011 Bandiera dell'Italia Juventus A 33 7 CI 2 1 UEL 6 1 - - - 41 9
2011-2012 A 7 1 CI 2 0 - - - - - - 9 1
Totale Juventus 40 8 4 1 6 1 - - 50 10
2012-2013 Bandiera della Turchia Fenerbahçe SL 13 0 CT 6 1 UCL[23]+UEL 2+5 0 ST 1 0 27 1
2013-2014 Bandiera della Francia Bastia L1 18 2 CdL+CdF 2+1 0 - - - - - - 21 2
2014-2015 Bandiera della Turchia Fenerbahçe SL 0 0 TK 0 0 - - - ST 0 0 0 0
Totale Fenerbahçe 13 0 6 1 7 0 1 0 27 1
2015-2016 Bandiera della Polonia Lechia Danzica EK 23 4 CP 1 0 - - - - - - 24 4
2016-2017 EK 34 2 CP 1 0 - - - - - - 35 2
2017-2018 EK 29 1 CP - - - - - - - - 29 1
Totale Lechia Danzica 86 7 2 0 - - - - 88 7
Totale carriera 384 50 38+ 4+ 64 6 6 0 492+ 60+

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Serbia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-11-2006 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
24-3-2007 Almaty Kazakistan Bandiera del Kazakistan 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
28-3-2007 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Euro 2008 -
2-6-2007 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2008 - Uscita al 85’ 85’
22-8-2007 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 3 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 56’ 56’
8-9-2007 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 0 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Euro 2008 -
12-9-2007 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2008 - Uscita al 61’ 61’
13-10-2007 Erevan Armenia Bandiera dell'Armenia 0 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2008 - Uscita al 73’ 73’
21-11-2007 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 2 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Euro 2008 - Uscita al 76’ 76’
24-11-2007 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 0 Bandiera del Kazakistan Kazakistan Qual. Euro 2008 - Ammonizione al 19’ 19’ Uscita al 24’ 24’
6-2-2008 Skopje Macedonia Bandiera della Macedonia 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
6-9-2008 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 69’ 69’
11-10-2008 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 3 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 72’ 72’
15-10-2008 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2010 1
19-11-2008 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 6 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole -
10-2-2009 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
11-2-2009 Nicosia Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 71’ 71’
28-3-2009 Costanza Romania Bandiera della Romania 2 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2010 -
1-4-2009 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
6-6-2009 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Mondiali 2010 -
10-6-2009 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 83’ 83’
12-8-2009 Città del Capo Sudafrica Bandiera del Sudafrica 1 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
9-9-2009 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 -
10-10-2009 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 5 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2010 -
14-10-2009 Marijampolė Lituania Bandiera della Lituania 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 46’ 46’
14-11-2009 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
18-11-2009 Seul Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
3-3-2010 Algeri Algeria Bandiera dell'Algeria 0 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 67’ 67’
2-6-2010 Kufstein Polonia Bandiera della Polonia 0 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 69’ 69’
5-6-2010 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 4 – 3 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole 1 Uscita al 62’ 62’
13-6-2010 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 0 – 1 Bandiera del Ghana Ghana Mondiali 2010 - 1º turno -
18-6-2010 Port Elizabeth Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2010 - 1º turno -
23-6-2010 Nelspruit Australia Bandiera dell'Australia 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2010 - 1º turno - Uscita al 62’ 62’
11-8-2010 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 0 – 1 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
3-9-2010 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2012 -
7-9-2010 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 46’ 46’
8-10-2010 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 3 Bandiera dell'Estonia Estonia Qual. Euro 2012 - Ammonizione al 80’ 80’
12-10-2010 Genova Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 tav Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2012 -
9-2-2011 Tel Aviv Israele Bandiera d'Israele 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
25-3-2011 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 1 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Euro 2012 - Ammonizione al 55’ 55’ Uscita al 86’ 86’
10-8-2011 Mosca Russia Bandiera della Russia 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ammonizione al 59’ 59’ Uscita al 68’ 68’
7-10-2011 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2012 - Uscita al 76’ 76’
11-10-2011 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2012 - Ingresso al 57’ 57’
11-11-2011 Santiago de Querétaro Messico Bandiera del Messico 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 63’ 63’
14-11-2011 San Pedro Sula Honduras Bandiera dell'Honduras 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 46 Reti 3

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

CSKA Mosca: 2005, 2006
CSKA Mosca: 2004-2005, 2005-2006, 2007-2008, 2008-2009
CSKA Mosca: 2004, 2006, 2007, 2009
Juventus: 2011-2012
Fenerbahçe: 2012-2013

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

CSKA Mosca: 2004-2005

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2009

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Krasic dice no allo Zenit Non vuole partire in prestito, in La Gazzetta dello Sport, 16 febbraio 2012. URL consultato il 24 settembre 2016.
  2. ^ a b c d e f Riccardo Pratesi, Krasic come Nedved Il parallelo tecnico e dei tifosi, in La Gazzetta dello Sport, 19 ottobre 2010. URL consultato il 24 settembre 2016.
  3. ^ Matteo Pinci, Krasic idolo bianconero Nove anni fa al Milan, in La Repubblica, 28 settembre 2010. URL consultato il 24 settembre 2016.
  4. ^ a b c Matteo Politanò, La Juventus dà il benvenuto a Milos Krasic, il nuovo Nedved, in Panorama. URL consultato il 24 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  5. ^ Guido Vaciago, Juve, hai visto? Krasic è perfetto per il 4-4-2 ma si adatta a tutti i moduli, in Tuttosport, 19 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2010).
  6. ^ Alberto Mauro, Krasic accende la Juve "Sono qui per vincere", in La Gazzetta dello Sport, 21 agosto 2010. URL consultato il 24 settembre 2016.
  7. ^ Gianni Balzarini, Krasic già meglio di Nedved, in Sport Mediaset, 27 settembre 2010. URL consultato il 28 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2012).
  8. ^ Krasic, tecnica e velocità alla corte di Delneri, su juventus.com, 21 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2010).
  9. ^ Alessio Tuveri, Krasic giocatore serbo dell’anno, in Calcionews24.com, 29 dicembre 2009. URL consultato il 28 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2013).
  10. ^ Ufficiale: Krasic alla Juve 15 milioni al Cska Mosca, su corrieredellosport.it, 19 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  11. ^ Krasic trascina la Juve. Una tripletta affonda il Cagliari, in La Gazzetta dello Sport, 26 settembre 2010.
  12. ^ Riccardo Pratesi, Juve, che brividi in coppa: Krasic rimedia: 1-1 in Austria, in La Gazzetta dello Sport, 21 ottobre 2010.
  13. ^ Guido Vaciago, Krasic, una simulazione tutta da smontare, in Tuttosport, 27 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2010).
  14. ^ Milos Krasic: 2 turni di squalifica, in Sport Mediaset, 26 ottobre 2010. URL consultato il 18 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2012).
  15. ^ Due giornate a Krasic. Marotta: "Decisione iniqua", in La Gazzetta dello Sport, 26 ottobre 2010.
  16. ^ Genoa-Juve alle 12.30. Dubbio Krasic: subito titolare?, in Tuttosport.com, 21 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  17. ^ Catania-Juventus 1-1: Al Massimino pioggia e svarioni, Krasic salva la Juve, su goal.com, http://www.goal.com, 25 settembre 2011. URL consultato il 15 maggio 2012.
  18. ^ Vucinic e autogol, delirio Juve Per i bianconeri è il 28° scudetto, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 6 maggio 2012. URL consultato il 7 maggio 2012.
  19. ^ Fenerbahçe sign Juventus winger Milos Krasic for €7 million, su turkish-football.com, 2 agosto 2012. URL consultato il 15 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2014).
  20. ^ Krasic sempre più 'meteora', sentite il tecnico del Fenerbahce: "Ormai è un ex giocatore", su goal.com (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2015).
  21. ^ (TR) Bır Yorum Yapin, Milos Krasiç Göztepe GolüTürkiye'nin Spor Ajansı [collegamento interrotto], su Türkiye'nin SporTV8, 13 dicembre 2012. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  22. ^ (FR) Miloš Krasić signe au Sporting !, su sc-bastia.net, 30 agosto 2013. URL consultato il 30 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2013).
  23. ^ 2 presenze nei turni preliminari.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]