Hatsune Miku

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Miku Hatsune
Nome orig.ミク 初音 (Miku Hatsune)
Lingua orig.Giapponese
AutoreCrypton Future Media
1ª app.31 agosto 2007
Voce orig.Saki Fujita
Caratteristiche immaginarie
SessoFemmina

Miku Hatsune (初音 ミク?, Hatsune Miku) è un Vocaloid sviluppato dalla Crypton Future Media e a cui è stato assegnato, come design, quello di una ragazza di sedici anni. Lanciata il 31 agosto 2007, per l'esattezza è uscita a mezzanotte in Giappone (le 16:00 in Italia), inizialmente come mascotte e primo applicativo giapponese del programma VOCALOID2. In questa fase Miku era uno dei vari personaggi selezionabili per dare la voce al sintetizzatore Vocaloid. Il suo nome è il risultato ottenuto dall'unione di hatsu (? lett. "primo"), ne (? lett. "suono"), e miku (未来? lett. "futuro")[1], che può essere tradotto come "Prima voce del futuro". La sua voce è stata ottenuta campionando quella della doppiatrice e cantante giapponese Saki Fujita. Successivamente Hatsune Miku è diventata protagonista di diversi manga inediti e della serie di videogiochi Hatsune Miku: Project Diva.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Esempio di canzone creata usando il software Vocaloid con la voce di Hatsune Miku

Dopo aver acquisito il motore di sintetizzazione vocale dalla Yamaha, la Crypton Future Media ha iniziato a sviluppare la loro terza Vocaloid. La voce di Miku Hatsune è stata creata semplicemente campionando la voce della doppiatrice/cantante Saki Fujita ad una velocità e ad un tono controllato. Ogni singolo campionamento conteneva un unico fonema giapponese, che poi eventualmente avrebbe creato delle parole e della frasi quando unito ad altri all'interno del programma.

La Crypton ha quindi pubblicato Hatsune Miku, seconda di una serie di personaggi applicativi per Vocaloid (la prima Cryptonloid è Meiko) il 31 agosto 2007. La Crypton ha lanciato il personaggio di Miku come una "diva androide proveniente da un vicino mondo futuro dove le canzoni sono andate perdute".[2]

Commercializzazione[modifica | modifica wikitesto]

Anche se sviluppata dalla Yamaha, la commercializzazione di ogni Vocaloid è stata lasciata al relativo studio che aveva sviluppato il personaggio. La stessa Yamaha mantiene un certo grado di promozionalità verso i software Vocaloid in commercio, come visto nel caso dell'androide HRP-4C programmato per reagire nei confronti dei vocaloid Hatsune Miku, Megpoid e Crypton nel corso del CEATEC nel 2009.[3][4] Riviste giapponesi come DTM magazine sono parzialmente responsabili per la promozione e l'introduzione sul mercato di molti Vocaloid, a partire da Miku, per passare poi a Kagamine Rin e Len, e Lily, pubblicando le ultime novità sui Vocaloid e diverse illustrazioni che li riguardano.

Per pubblicizzare i propri prodotti ed in particolar modo Hatsune Miku, la Crypton è stata particolarmente attiva anche nella sponsorizzazione sportiva. In particolar modo, l'azienda, con il supporto della Good Smile Racing è stata coinvolta nella sponsorizzazione di alcune vetture partecipanti al campionato di Super GT. Dalla stagione 2008, tre differenti team hanno ricevuto la propria sponsorizzazione dalla Good Smile Racing, ed hanno decorato le proprie vetture con le illustrazioni dei Vocaloid. Come parte del coinvolgimento della azienda con la serie GT, la Crypton ha aperto un proprio sito web chiamato Piapro.[5]

Vendite[modifica | modifica wikitesto]

Le vendite iniziali dell'applicativo legato ad Hatsune Miku sono state così alte che la Crypton non è riuscita a soddisfare tutte le richieste. Nei primi dodici giorni di commercializzazione, sono state prenotate quasi 3000 copie. Praticamente una vendita su 250 nel complessivo dell'industria dei software musicali riguardava Hatsune Miku. Wataru Sasaki del sito Amazon.com l'ha definito un "numero impossibile". Al 13 settembre 2007 le vendite di Hatsune Miku hanno totalizzato un giro d'affari di circa 57,500,001 yen, facendolo diventare il software, in ambito musicale, più venduto sino a quel momento.[6]

Impatto culturale[modifica | modifica wikitesto]

Nico Nico Douga, un sito web giapponese molto simile a YouTube, ha giocato un ruolo fondamentale nella popolarità di Hatsune Miku. Poco dopo la pubblicazione del software, utenti di Nico Nico Douga hanno iniziato a postare dei video con canzoni create con il software. Secondo la Crypton, un popolare video con "Hachune Miku", una versione super deformed di Miku, che cantava Ievan Polkka, ha presentato il potenziale di applicazione del software nella creazione di contenuti multimediali.[7] Mentre la riconoscibilità ed il successo di Hatsune Miku crescevano, Nico Nico Douga è diventato un luogo di creazione collaborativa di contenuti. Canzoni inedite scritte da un utente hanno ispirato una serie di illustrazioni, di animazioni in 2D ed in 3D e remix da parte di altri utenti.[8]

Nel settembre 2009, tre statuine basate sul personaggio di "Hachune Miku" sono state lanciate in orbita in un razzo dal deserto Black Rock nello stato del Nevada.[9][10] Nel novembre 2009, una petizione in cui sono state raccolte quattordicimila firme ha convinto l'agenzia spaziale giapponese ad imbarcare sulla sonda Akatsuki, lanciata per l'esplorazione di Venere tre figurine di metallo di Hatsune Miku.[11][12]

Nell'agosto 2012 uscì in Giappone una PlayStation Vita bianca raffigurante un'illustrazione del personaggio.[13]

Apparizioni in altri media[modifica | modifica wikitesto]

Hatsune Miku nella sigla di apertura del videogioco Hatsune Miku: Project DIVA.

La popolarità di Miku è stata oggetto di vari riferimenti in molti anime, tra cui Lucky Star e Sayonara Zetsubō-sensei. La voce di Miku è utilizzata inoltre per la sigla finale dell'anime Akikan!.

Un manga di Hatsune Miku chiamato Maker Hikōshiki Hatsune Mix è cominciato sulla testata giapponese Comic Rush il 26 novembre 2007, pubblicata dalla Jive. Il manga è disegnato da Kei, Il character designer di Hatsune Miku.

A partire dal 2009 SEGA ha prodotto una serie di videogiochi musicali denominata Project DIVA[14]. Hatsune Miku è inoltre presente come personaggio non giocante in 7th Dragon 2020 e nel gioco Persona 4: Dancing All Night.

Una serie anime è stata annunciata nel 2021[15].

Il personaggio è anche apparso nel videogioco Grand Summoners durante una collaborazione[16].

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Una delle compilation dei Vocaloid, Exit Tunes Presents Vocalogenesis feat. Hatsune Miku, ha debuttato alla prima posizione della classifica degli album più venduti in Giappone il 31 maggio 2010.[17] Altri utilizzi di Miku includono gli album Sakura no Ame (桜ノ雨?) di Absorb e Miku no Kanzume (みくのかんづめ?) di OSTER-project, senza dimenticare l'ultilizzo nei brani di Wowaka, Utsu-P, della band J-pop Supercell, del compositore CosMo, del progetto black metal Al-Kamar e di molti altri.

Come idol virtuale, Hatsune Miku si è esibita nel suo primo concerto live durante l'Animelo Summer Live presso la Saitama Super Arena il 22 agosto 2009.[18][19] Miku si è esibita anche oltreoceano il 21 novembre 2009 durante l'Anime Festival Asia (AFA) a Singapore.[20][21] Il 9 marzo 2010, Miku si è esibita presso Odaiba a Tokyo.[22][23] Miku si è esibita negli Stati Uniti il 2 luglio 2011 presso il Nokia Theater di Los Angeles durante l'Anime Expo 2011. Il concerto segue lo stesso formato del precedente concerto 39's Giving Day.[24]

Oltre alla musica pop, Hatsune Miku è stata usata due volte come una cantante lirica, nell'opera moderna "The End" di Keiichiro Shibuya (2013) e cortometraggio operatico "Weebmalion" (2018).

Canzoni popolari come Young Girl A di Siinamota utilizzano Hatsune Miku come cantante.

Nel 2021 viene caricato su YouTube l'album Nero a metà di Pino Daniele cantato interamente da Miku e rinominato per l'appunto Miku a metà, provocando polemiche tra i fan dell'artista napoletano.[25]

Attributi[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio viene rappresentato spesso con un porro in mano. Il suo simbolo è il porro a causa di un gioco di parole tra "NEGIES", il nome del firewall "difensivo" del sistema operativo, e "negi", che in giapponese significa appunto porro. Ha tatuato il codice 01 in rosso sulla spalla sinistra, in quanto primo Vocaloid2 della Crypton.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 異例の売れ行き「初音ミク」 「ニコ動」で広がる音楽作りのすそ野 - ITmedia ニュース
  2. ^ (JA) 初音ミクが未来から来ない?来た? [Did Hatsune Miku Come From the Future? Came From?], su p-tina.net, P-tina, 9 novembre 2007. URL consultato il 5 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2008).
  3. ^ (JA) Diginfoビデオレポート:歌声合成ソフト「VOCALOID」を使った 歌を歌うロボット [Diginfo Video Report: The Singing Robot Which Uses the Singing Synthesis Soft "Vocaloid"], su japancorp.net, Japan Corporate News Network, 18 ottobre 2009. URL consultato il 24 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
  4. ^ (JA) 新VOCALOID「CV-4Cβ」、CEATECで歌う 声は中村繪里子さん [The New Vocaloid "CV-4Cβ" Sings at CEATEC. The Vocal Comes from Eriko Nakamura], su itmedia.co.jp, IT Media, 8 ottobre 2009. URL consultato il 24 luglio 2010.
  5. ^ (JA) PIAPRO(ピアプロ)|CGM型コンテンツ投稿サイト [Piapro | CGM Style Contents Submission Site], su piapro.jp, Crypton Future Media. URL consultato l'11 luglio 2010.
  6. ^ (JA) 異例の売れ行き「初音ミク」 「ニコ動」で広がる音楽作りのすそ野 [Unprecedented Demand for "Hatsune Miku"; the Music Maker Spread on Nico Nico Douga], su itmedia.co.jp, IT Media, 12 settembre 2007. URL consultato il 15 novembre 2010.
  7. ^ (JA) How Hatsune Miku opened the creative mind: Interview with Crypton Future Media, su itmedia.co.jp, IT Media, 25 febbraio 2008. URL consultato il 29 febbraio 2008.
  8. ^ (JA) DTM in the boom again: How anonymous creators are discovered by Hatsune Miku, su itmedia.co.jp, IT Media, 28 settembre 2007. URL consultato il 29 febbraio 2008.
  9. ^ Hachune Miku Figure to Ride Rocket from Nevada This Month, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 8 settembre 2009. URL consultato il 14 luglio 2010.
  10. ^ (JA) 「あなたも宇宙開発を」 "初音ミク衛星"打ち上げ目指す「SOMESAT」 ["You Too Will Explore Space" Aiming to Launch the "Hachune Miku Satellite" "SOMESAT"], su itmedia.co.jp, IT Media, 8 ottobre 2009, p. 1. URL consultato il 14 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).
  11. ^ (JA) 初音ミク搭乗の「あかつき」、打ち上げに再チャレンジ ["Akatsuki," Ridden by Hatsune Miku, Challenges to Be Launched Again], su itmedia.co.jp, IT Media, 20 maggio 2010. URL consultato il 28 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2014).
  12. ^ (JA) 初音ミクついに宇宙へ! 「あかつき」打ち上げ成功 [Hatsune Miku Eventually Goes to the Space! "Akatsuki" Was Successfully Launched], su itmedia.co.jp, IT Media, 21 maggio 2010. URL consultato il 28 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).
  13. ^ PS Vita si tinge di bianco, in Play Generation, n. 80, Edizioni Master, giugno 2012, p. 6, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  14. ^ Dall'Oriente con furore, in Play Generation, n. 68, Edizioni Master, luglio 2011, p. 78, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  15. ^ (EN) Egan Loo, Vocaloid Virtual Idol Hatsune Miku Has Animated Series in Development, in Anime News Network, 25 febbraio 2021. URL consultato il 27 febbraio 2021.
  16. ^ (EN) Hatsune Miku featured in its first-ever Crossover with GRAND SUMMONERS, in Anime News Network, 26 marzo 2021. URL consultato il 26 marzo 2021.
  17. ^ (JA) 初音ミク“ボーカロイドアルバム”が徳永を押さえ、初首位 [Hatsune Miku "Vocaloid Album" Reaches #1 for the First Time Overtaking Tokunaga], in Oricon Style, Oricon, 25 maggio 2010. URL consultato il 1º luglio 2010.
  18. ^ Hatsune Miku Virtual Idol Performs 'Live' Before 25,000, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 23 agosto 2009. URL consultato il 26 agosto 2009.
  19. ^ (JA) 影山、堀江、初音ミクも!「アニサマ」出演者追加 [Also Kageyama, Horie and Hatsune Miku! Performers for "Anisama" Are Added], in Oricon Style, Oricon, 6 agosto 2009. URL consultato il 15 luglio 2010.
  20. ^ Virtual Idol “Hatsune Miku” to perform overseas at "I LOVE anisong" stage!, su afa09.com, Anime Festival Asia. URL consultato il 24 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2011).
  21. ^ (JA) 「電子の歌姫」初音ミクが海外初公演 ["Electronic Diva" Hatsune Miku's First Oversea Concert Is Held], su nikkansports.com, Nikkan Sports, 21 novembre 2009. URL consultato il 15 luglio 2010.
  22. ^ Hatsune Miku Virtual Idol to Hold 1st Solo Concert, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 10 dicembre 2009. URL consultato il 15 luglio 2010.
  23. ^ (JA) 初音ミクによるソロコンサートが開催、39個の秘密も明らかに [Hatsune Miku Performs A Solo Concert, And 39 Secrets Are Revealed], su famitsu.com, Famitsū, 10 marzo 2010. URL consultato il 15 luglio 2010.
  24. ^ Japan's Virtual Pop Star Hatsune Miku To Make U.S. Concert Debut At Anime Expo 2011, su anime-expo.org, Anime Expo, 12 maggio 2011. URL consultato il 18 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011).
  25. ^ Pino Daniele versione Manga: «Nero a metà» in Giappone diventa «Miku a metà», su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, Corriere del Mezzogiorno.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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