Miele (azienda)

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Miele & Cie. KG
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StatoBandiera della Germania Germania
Forma societariaSocietà in accomandita semplice
Fondazione1899 a Herzebrock
Fondata da
  • Carl Miele
  • Reinhard Zinkann
Sede principaleGütersloh
SettoreElettrodomestici
Prodotti
  • Lavastoviglie
  • Lavatrici
  • Asciugatrici
  • Frigoriferi
  • Congelatori
  • Forni elettrici
  • Aspirapolvere
  • Macchine da caffè
Fatturato4,1 miliardi [1] (2017/2018)
Dipendenti20 100[1] (2018)
Slogan«Immer Besser»
Sito webwww.miele.ru/, www.miele.de/, www.miele.com/en/com/ e www.miele.com

La Miele & Cie. KG (pronuncia tedesca: [ˈmiːlə][2]) è un'azienda produttrice di elettrodomestici con sede a Gütersloh, in Germania.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'azienda fu fondata il 1º luglio 1899 a Herzebrock da due soci, Carl Miele (1869-1938, che diede il nome alla società) e Reinhard Zinkann (1864-1939). L'attività si svolgeva in un'ex segheria con un organico di 11 lavoratori ed ebbe inizio con la costruzione di centrifughe per il latte e successivamente di zangole a motore elettrico. Nel 1900, utilizzando lo stesso principio di funzionamento, realizzò la sua prima lavatrice. Nel 1907 l'azienda arrivò a occupare 60 addetti e trasferì la sua sede e la sua produzione in uno stabilimento nella vicina Gütersloh, e dal 1911 avviò la produzione di biciclette. Dal 1912 al 1916, grazie all'enorme successo, la società iniziò a produrre automobili, come le K1, K2 e K3; tuttavia, a causa dell'elevata esigenza di capitale, la produzione automobilistica venne subito abbandonata. Miele divenne in quel periodo la più grossa azienda del settore in Germania e nel 1916 creò un nuovo stabilimento a Bielefeld.[3]

Nel 1927, l'azienda tedesca avviò la produzione di aspirapolvere, mentre nel 1929 realizzò la prima lavastoviglie di costruzione europea e nel 1933 i frigoriferi elettrici per uso professionale. Negli anni trenta, Miele divenne il primo costruttore di centrifughe in Europa.[3]

In seguito, con lo scoppio della seconda guerra mondiale, l'azienda mutò tipo di produzione e costruì componenti per i siluri utilizzati dalla Kriegsmarine. Alla fine del conflitto venne ripresa la produzione di elettrodomestici; negli anni sessanta-settanta proseguì il periodo di sviluppo ed espansione, con la creazione di altri stabilimenti, l'ampliamento della produzione alle cucine e la creazione di molte filiali nei paesi europei.[3]

Lo stabilimento Miele a Gütersloh

Nel 1986 acquisì e assorbì la Cordes, azienda dello stesso settore, e vi iniziò la produzione dei forni a microonde. Nel 1990 Miele assorbì Imperial, un'azienda specializzata nella produzione di apparecchiature da incasso e grandi impianti di cucina. Nello stesso periodo, con l'unificazione delle due Germanie, riaprì la filiale nel territorio della ex Repubblica Democratica Tedesca, creata a Lipsia nel 1932 e chiusa durante la guerra fredda, e creò altre filiali in altre parti del mondo.

Nel 2005 la divisione dedicata alla produzione di mobili da cucina è stata ceduta al gruppo svizzero degli elettrodomestici AFG Arbonia-Forster-Holding.

Miele possiede numerose filiali sparse in tutto il mondo; la produzione avviene negli stabilimenti situati principalmente in Germania, ma anche in altri paesi come la Repubblica Ceca e la Romania. L'azienda ha una quota di mercato in Germania pari al 28% ed è tra le prime nei Paesi Bassi, in Belgio e Svizzera. Nel anno finanziario 2014/2015 Miele ha registrato un fatturato di 3,49 miliardi di euro, con una crescita di 267 milioni di euro, pari all'8,3% rispetto al biennio precedente.[1]

La società è gestita dai pronipoti dei due fondatori, il vicepresidente Markus Miele e l'amministratore delegato Reinhard Zinkann Junior.

In Italia Miele creò nel 1961 la prima filiale a Bolzano, la Miele Italia S.r.l., che successivamente, nel 1984, è stata spostata a San Michele Appiano.[4] Nel complesso in Italia il gruppo occupa circa 150 lavoratori.

Prodotti[modifica | modifica wikitesto]

L'azienda produce un'ampia gamma di elettrodomestici tra i quali lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, frigoriferi, forni elettrici, aspirapolvere, macchine da caffè, congelatori, cappe aspiranti, piani cottura e cantine refrigerate per il vino.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2007 e per 9 anni consecutivi, Miele si è aggiudicata i prestigiosi premi Red Dot Design Award e IF Product Design Award per il design dei propri prodotti. L'azienda ha inoltre riscosso numerosi riconoscimenti da parte di associazioni di consumatori tedesche.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Miele at a glance (PDF), su miele.de. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  2. ^ (DE) Max Mangold, Duden Aussprachewörterbuch, a cura di Franziska Münzberg, 6ª ed., Mannheim, Bibliographisches Institut & F.A. Brockhaus AG, 2006, p. 552, ISBN 3-411-04066-1.
  3. ^ a b c La storia dell'azienda Miele, su miele.it. URL consultato il 21 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2016).
  4. ^ Le sedi di Miele in Italia, su miele.it. URL consultato il 21 agosto 2016.
  5. ^ I riconoscimenti di design ottenuti da Miele, su miele.it. URL consultato il 21 agosto 2016.

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