Michele Natale

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Michele Natale
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Vico Equense (1797-1799)
 
Nato23 agosto 1751 a Casapulla
Ordinato presbitero23 dicembre 1775
Nominato vescovo18 dicembre 1797 da papa Pio VI
Consacrato vescovo21 dicembre 1797 dal cardinale Giulio Maria della Somaglia
Deceduto20 agosto 1799 (47 anni) a Napoli
 

Michele Natale (Casapulla, 23 agosto 1751Napoli, 20 agosto 1799) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

L'affresco del putto al posto del ritratto di Michele Natale nella cattedrale di Vico Equense

Figlio di Alessandro "di" o "de Natale", o semplicemente "Natale", e di Grazia Monte, fu battezzato come Michele Arcangelo. Il suo nome fu poi semplificato in Michele.

Ordinato presbitero il 23 dicembre 1775, il 21 dicembre 1797 fu consacrato vescovo. Fu l'ultimo vescovo di Vico Equense.

Aderì alla Repubblica Napoletana del 1799, e divenne sindaco della municipalità di Vico Equense. Dopo la caduta della repubblica napoletana, nel corso della sanguinosa repressione antirepubblicana voluta da re Ferdinando IV, fu arrestato e imprigionato nel carcere della Vicaria. Dopo essere stato dimesso dallo stato clericale il 19 agosto, fu condannato a morte mediante impiccagione, il giorno seguente sulla piazza del Mercato di Napoli.

Massone, fece parte dell'aristocratica loggia napoletana della Vittoria[1].

La sua figura fu sottoposta ad una damnatio memoriae, con la cancellazione del nome e del suo ritratto, affrescato nella serie dei ritratti vescovili dipinti nella sagrestia della cattedrale della Santissima Annunziata, sostituendolo con l'immagine di un putto che chiede il silenzio. La diocesi di Vico Equense fu soppressa e inclusa in quella di Sorrento. Nessun vescovo succedette a Natale[2]

Gli fu attribuita (Migliaccio, Jannelli e, successivamente, Renzo De Felice) la paternità del cosiddetto Catechismo repubblicano per l'istruzione del popolo e la rovina dei tiranni, attribuzione documentatamente e definitivamente negata da Arnaldo Di Benedetto e da Antonino Trombetta; Natale probabilmente si limitò a curarne la ristampa. Gli è dedicata una via a Casapulla.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carlo Francovich, Storia della Massoneria in Italia, i Liberi Muratori italiani dalle origini alla Rivoluzione francese, Milano, Ed. Ghibli, 2013, cap. XX, Il viaggio di Münter in Italia (1784-1787), p. 407.
  2. ^ Il catechismo dei ribelli

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Migliaccio, Cenno biografico di mons. Natale Vescovo di Vico Equense, Caserta, 1891 (pubblicato a puntate dal settimanale «L'Araldo»).
  • Gaetano Parascandolo, Biografia di monsignor Michele Natale, Castellammare di Stabia, De Meo, 1900.
  • Gabriele Iannelli, Cenni biografici di Monsignor Michele Natale, Vescovo di Vico Equense - Note critiche e documenti, ristampa dell'edizione del 1891, a cura del Comune di Casapulla nel II Centenario della Rivoluzione napoletana, Pomigliano d'Arco, 1999.
  • Antonino Trombetta, Vita di Mons. Natale alla luce dei documenti ed il catechismo repubblicano a lui falsamente attribuito, Casamari, 1999.
  • Arnaldo Di Benedetto, La Rivoluzione Napoletana del 1799: il vescovo Natale e il «Catechismo Repubblicano» a lui attribuito, in Dal tramonto dei Lumi al Romanticismo. Valutazioni, Modena, Mucchi, 2000, pp. 173–202 (saggio già parzialmente stampato su «Capys. Miscellanea di studi campani», 1997, n. 30, pp. 14–25).
  • Pasquale Belgiorno, Gli Uomini Illustri di Casapulla, Spring, 2000

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Vico Equense Successore
Paolino Pace 18 dicembre 1797 - 20 agosto 1799 -
Controllo di autoritàVIAF (EN50112121 · SBN SBNV037889 · CERL cnp00570344 · GND (DE122558006 · WorldCat Identities (ENviaf-50112121