Michele D'Ambrosio

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Michele D'Ambrosio

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato1983 –
1992
LegislaturaIX, X
Gruppo
parlamentare
PCI
Incarichi parlamentari
  • Componente della I Commissione (Affari Costituzionali) dal 28 febbraio 1986 al 1º luglio 1987
  • Componente della VIII Commissione (Istruzione e Belle Arti) dal 12 luglio 1983 al 28 febbraio 1986
  • Componente della V Commissione (Bilancio e Tesoro) dal 4 agosto 1987 al 22 aprile 1992
  • Componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla attuazione degli interventi per la ricostruzione e lo sviluppo dei territori della Basilicata e della Campania colpiti dai terremoti del novembre 1980 e febbraio 1981 dal 19 settembre 1989 al 16 ottobre 1989
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPCI (fino al 1991)
PDS (1991-1998)
DS (1998-2007)
SD (2007-2009)
SEL (dal 2009)
Titolo di studioLaurea in Filosofia e Giurisprudenza
ProfessioneDocente universitario

Michele D'Ambrosio (Bonito, 2 settembre 1944Roma, 21 ottobre 2010) è stato un politico italiano.

Laureato in Filosofia e in Giurisprudenza, fu parlamentare per due legislature nelle file del Partito Comunista Italiano.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Succedendo ad Antonio Bassolino, nel 1976 assume la carica di segretario provinciale del PCI avellinese, mantenendola fino al 1983. Nel 1983 viene eletto alla Camera per la IX legislatura; quattro anni dopo la sua carica è riconfermata per la X legislatura. Durante la sua attività parlamentare è stato membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sul terremoto dell'Irpinia del 1980.

Nel 1989 si schiera sulle posizioni di Pietro Ingrao e contro la svolta prospettata dal segretario del PCI Achille Occhetto. Nonostante ciò aderisce al Partito Democratico della Sinistra sorto sulle ceneri del PCI, ma vi rimane con posizioni fortemente critiche; prosegue l'esperienza politica nei Democratici di Sinistra, sebbene sempre su posizioni fortemente di sinistra. Dal 2001 è uno degli esponenti di spicco del cosiddetto Correntone, e porta in provincia di Avellino l'area Mussi a diventare maggioranza.

Nel 2007 sceglie di non aderire al PD, contribuendo a fondare il movimento politico Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo. Nel 2010 aderisce al nuovo soggetto politico Sinistra Ecologia e Libertà. Il 21 ottobre 2010, dopo un ricovero di venti giorni, muore al Policlinico Gemelli di Roma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ D'Ambrosio Michele - Dati personali e incarichi nella IX Legislatura, su legislature.camera.it, La Camera dei Deputati. URL consultato il 17 maggio 2013.

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