Michele Borelli

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Michele Borelli
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Difensore, centrocampista
Termine carriera 1943
Carriera
Squadre di club1
1927-1936Alessandria199 (18)
1937-1938Liguria10 (0)
1938-1941Genova 189317 (0)
1942-1943Ivrea19 (1)
Carriera da allenatore
1942-1943Ivrea
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Michele Borelli (Alessandria, 1º dicembre 1909Alessandria, 19 luglio 1976) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo terzino o mediano.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di fisico asciutto e buona tecnica, era un giocatore eclettico che però venne impiegato soprattutto in mediana come giocatore di fatica.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocò in Serie A con Alessandria, Liguria e Genova 1893.

Formatosi nell'Alessandria, giocò con i grigi nove campionati consecutivi nella massima serie italiana, ottenendo come miglior piazzamento il terzo posto nel girone finale della Divisione Nazionale 1927-1928.[1] Con il suo club raggiunse la finale, pur non giocandola, della Coppa Italia 1935-1936, persa contro il Torino. L'esordio in campionato con i piemontesi avvenne nella vittoria per 6-3 contro l'Inter del 5 luglio 1928.[1]

Nel 1937 si trasferisce a Genova per giocare nel Liguria, con cui ottiene l'undicesimo posto nella Serie A 1937-1938.[1]

Nel 1938 cambia squadra ma rimane comunque nel capoluogo ligure, passando al Genova 1893 che gli offrì un contratto da 5000 lire.[1] Esordì con i rossoblù il 18 dicembre 1938, nella vittoria casalinga per 3-1 contro il Napoli.[2] Con i genovani giocò la finale della Coppa Italia 1939-1940, persa contro la Fiorentina.

La carriera a alti livelli di Borelli fu interrotta a causa di un infortunio al menisco.[1] Dopo un anno di stop nel 1942 divenne allenatore-giocatore dell'Ivrea, con cui ottenne il settimo posto nel Girone E della Serie C 1942-1943.[1]

Terminata l'esperienza nel mondo del calcio si trasferì per 30 anni in Francia, a Modane, ove lavorò in una ditta di spedizioni.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Borelli Michele, su Museogrigio.it. URL consultato il 28 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2020).
  2. ^ Balbi, p.65.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
  • Ettore Balbi, Guida rossoblu, Genova, Edizioni Programma, 1973.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]