Meshech

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Nella Bibbia, Meshech o Mosoch (ebraico: מֶ֫שֶׁך Mešeḵ "prezzo" o "prezioso") è nominato come figlio di Jafet in Genesi 10:2 e 1 Cronache 1:5. Un altro Meshech è indicato come figlio di Sem in 1 Cronache 1:17 (corrispondente alla forma Mash in Genesi 10).

Interpretazioni[modifica | modifica wikitesto]

Meshech è nominato con Tubal (e Rosh, in alcune traduzioni) come principato di "Gog, principe di Magog" in Ezechiele 38:2 e 39:1, ed è considerata una tribù jafetita, identificata da Flavio Giuseppe con i "Mosocheni" (Mushki, anche associati ai Frigi o Bryges) e alla loro capitale Mazaca. Nella cronaca di Ippolito di Roma (234 d.C.), gli "Illiri" furono identificati come discendenti di Meshech. Inoltre, i Georgiani hanno tradizioni secondo cui loro e altri popoli del Caucaso come gli Armeni condividono la discendenza da Meshech (georgiano: Meskheti), Tubal e Togarma.

Nel 1498 Annio da Viterbo pubblicò frammenti noti come pseudo-Berosso, ora considerato un falso, sostenendo che i registri babilonesi mostravano che un figlio di Jafet chiamato Samothes aveva iniziato a colonizzare quella che in seguito divenne la Gallia nel 13º anno di Nimrod. Gli storici successivi come Raphael Holinshed (1577) identificarono Samothes come Meshech, e asserirono che egli governò per primo anche in Gran Bretagna.

A partire dal XVI secolo, alcuni studiosi europei hanno proposto l'idea che i moscoviti fossero derivati da Meshech. Sir Walter Raleigh (c. 1616) attribuisce questa opinione a Philipp Melanchthon (1497-1560) e a Benito Arias Montano (1571), e successivamente fu seguito anche da Jonathan Edwards (1703–1758). Inoltre, secondo una leggenda apparsa per la prima volta nella Sinossi di Kiev (1674)[1], Mosca (Moskva) fu fondata dal re Mosokh figlio di Japheth (cioè Meshech), e prese il nome da lui e sua moglie, Kva. In questa leggenda, si dice anche che abbiano avuto un figlio, Ya, e una figlia, Vuza, che hanno dato il loro nome al vicino fiume Yauza[2].

Secondo Archibald Sayce, Meshech può essere identificato con Muska, un nome che appare nelle iscrizioni assire, e generalmente si ritiene che si riferisca ai Mushki[3].

La maggior parte dei testi a partire da Flavio Giuseppe in genere identifica il Meshech dei tempi di Ezechiele come un'area nella Turchia moderna[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ «История российская» В. Н. Татищев Archiviato il 17 luglio 2011 in Internet Archive.
  2. ^ The First Records of Moscow Archiviato il 16 dicembre 2007 in Internet Archive.
  3. ^ A. H. Sayce, Archaeological Commentary on Genesis, in The Expository Times, vol. 8, October 1896 – September 1897, pp. 82–85. URL consultato il 23 aprile 2015.
  4. ^ International Dictionary of Historic Places: Southern Europe Trudy Ring, Robert M. Salkin, Sharon La Boda - 1994 - Page 288 1884964028 "The Hebrew Bible also mentions both Tubal (Tabal) and Meshech (Muski)"

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]