Neferhotep II

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Neferhotep II
Statua di Neferhotep II. Cairo, Museo egizio.
Re dell'Alto e Basso Egitto
In caricaSecondo periodo intermedio
Incoronazionetra il 1680 a.C. ed il 1670 a.C. (± 50 anni)
PredecessoreSeuadjtu
SuccessoreSewadjkara Hori
Nome completoMersekhemra Neferhotep II
DinastiaXIII dinastia egizia

Neferhotep II (... – ...; fl. XVII secolo a.C.) è stato un faraone della XIII dinastia egizia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Questo sovrano è principalmente noto dal Canone Reale e per due statue di elevata fattura artistica, attualmente conservate al Museo egizio del Cairo. Su di queste, il praenomen Mersekhemra è associato al nomen Neferhotep.

Tutti i reperti attribuibili a questo sovrano provengono dall'Alto Egitto confermando la teoria che vede l'ultima parte della XIII dinastia regnare solamente sulle regioni intorno a Tebe. Negli anni intorno al regno di Neferhotep II i popoli di stirpe semitica, identificati comunemente come hyksos, che già detenevano il potere nel Basso Egitto, conquistarono Menfi, governando direttamente o rendendo tributario quasi tutto l'Egitto e dando inizio alla XV dinastia.

Il termine Ined, che compare insieme al praenomen nel Canone Reale potrebbe essere un epiteto o un soprannome significando "misero", "povero".

Liste Reali[modifica | modifica wikitesto]

Nome Horo Sala degli antenati di Karnak Canone Reale Anni di regno
sconosciuto 41
N5mrsxm

mr shm rˁ - Mersekhemra

7.6
N5mr
r
S42Z1M17K1
n
D46
G36

mr sḫm rˁ ind Mersekhemra Ined
Amare è la regola di Ra, il misero(?)

3 anni

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
G16
nbty (nebti) Le due Signore
G8
ḥr nbw Horo d'oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
N5mrS42
mr sḫm rˁ Mersekhemra Amare è la regola di Ra
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
nfrHtp
t p
nfr htp Neferhotep Perfetto nella pace

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
  • Gardiner, Alan - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
  • Hayes, W.C. - L'Egitto dalla morte di Ammenemes III a Seqenenre II - Il Medio Oriente e l'Area Egea 1800 - 1380 a.C. circa II,1 - Cambridge University 1973 (Il Saggiatore, Milano 1975)
  • Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I -Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Seuadjtu tra il 1680 a.C. ed il 1670 a.C. (± 50 anni) Sewadjkara Hori