Mercedes D.IV

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Mercedes D.IV
Mercedes D.IV, collezione del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Germania Bandiera della Germania Daimler-Motoren-Gesellschaft
Tipomotore in linea
Numero di cilindri8
Schema impianto
Cilindrata19,7 L
Alesaggio140 mm
Corsa160 mm
Combustione
Raffreddamentoa liquido
Uscita
Potenza220 CV (162 kW) a 1 400 giri/min
Dimensioni
Lunghezza1 990 mm
Larghezza600 mm
Altezza1 040 mm
Peso
A vuoto365 kg
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Il Mercedes D.IV era un motore aeronautico a 8 cilindri in linea a liquido prodotto dall'azienda tedesco imperiale Daimler-Motoren-Gesellschaft negli anni dieci del XX secolo.

Derivato dal precedente D.III venne prodotto in un limitato numero di unità a causa, a differenza del predecessore, della sua scarsa affidabilità.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Durante le prime fasi della prima guerra mondiale la necessità di costruire velivoli sempre più robusti e veloci era subordinata alla disponibilità di unità motrici in grado di erogare una potenza sempre maggiore. In quest'ambito, anche per poter realizzare un progetto velocemente avviabile alla produzione in serie, l'ufficio di progettazione della Daimler sviluppò un nuovo modello basandosi sul precedente D.III a sei cilindri che aveva dato ottimi risultati. Mantenendo la stessa architettura in linea, allungando il basamento, riutilizzando sostanzialmente gli stessi elementi tranne l'albero a gomiti che risultava di maggior lunghezza.

Quest'ultimo componente però determinò in modo negativo l'affidabilità e la longevità del motore, da imputarsi principalmente alla sua fragilità in quanto, durante il funzionamento, produceva delle controproducenti vibrazioni che si scaricavano fino alla sua rottura anche per la sua eccessiva lunghezza.[1]

Ben presto fu sostituito da un motore completamente ridisegnato, il D.IVa a 6 cilindri.

Quest'ultimo non aveva alcuna parentela con il IV in quanto la denominazione si deve alla classificazione, allora in uso in Germania, basata su gruppi di potenza erogata e non sul numero progressivo di produzione.

Velivoli utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Germania Impero tedesco - Bandiera della Germania Germania

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chant, p. 25.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Chris Chant, The World's Great Bombers: From 1914 to the Present Day, Wigston, Leicester, Silverdale Books, 2000.
  • (DE) Günter Kroschel, Helmut Stützer, Die deutschen Militärflugzeuge 1910-18, Wilhelmshaven, Lohse-Eissing Mittler, 1977, ISBN 3-920602-18-8.

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