Memè Perlini

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Memè Perlini, pseudonimo di Amelio Perlini (Sant'Angelo in Lizzola, 8 dicembre 1947Roma, 5 aprile 2017), è stato un attore e regista italiano, attivo in cinema, teatro e televisione.

Sostenitore del surrealismo e dell'arte concettuale, era considerato fra gli esponenti più rappresentativi dell'avanguardia teatrale italiana di scuola romana.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una famiglia di girovaghi proprietari di giostre da luna park che battevano la Bassa padana[2] (origini che si rifletteranno sulla sua formazione artistica), come appassionato di pittura ha avuto, in ambito teatrale, esperienze di scenografia. Ha studiato all'Accademia di belle arti iniziando a Roma l'attività professionale proprio come illustratore e, poi, scenografo al Teatro dei Folli.

Amico ed allievo di Lindsay Kemp, attore debuttante in teatro con Giancarlo Nanni, è stato poi cofondatore nel 1973 del Teatro La Maschera. La sua prima regia teatrale ha riguardato la pièce Pirandello chi?. Tra gli altri suoi lavori figura anche La lupa, un adattamento per il palcoscenico dalla novella di Giovanni Verga rappresentato nel 1992. Come autore scenico ha scritto una cinquantina di testi, rappresentati in tutto il mondo.[3]

I primi due film da lui diretti, Grand hôtel des palmes e Cartoline italiane, sono stati inseriti nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes rispettivamente del 1978 e del 1987.[4]

Come attore cinematografico ha interpretato ruoli da caratterista in b-movie e commedie licenziose di contenuto boccaccesco, ma anche parti di rilievo in film d'autore come Giù la testa (1971) di Sergio Leone, Voltati Eugenio (1980) e Cercasi Gesù (1982) di Luigi Comencini, La famiglia di Ettore Scola e Notte italiana di Carlo Mazzacurati (1987).

Sofferente di una grave depressione, si è suicidato buttandosi dal balcone della sua casa nel quartiere Esquilino a Roma. Il cadavere è stato trovato la mattina del 5 aprile 2017, nella chiostrina interna del palazzo di via Principe Eugenio 32, dove l'attore viveva, vicino a piazza Vittorio Emanuele. Aveva 69 anni.[5] Il funerale è stato celebrato dopo tre giorni nella basilica di Santa Maria in Montesanto.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

  • Pirandello chi? (1973)
  • Tarzan (1974)
  • Candore giallo (con suono di mare) (1974)
  • Otelloperché? (1975)
  • Paesaggio n. 5 (1975)
  • Locus solus (1976)
  • La partenza dell'argonauta (1976)
  • Tradimenti-azioni (1976)
  • Tradimenti n. 2 (1976)
  • Risveglio di primavera (1978)
  • La cavalcata sul lago di Costanza (1979)
  • Gli uccelli (1980)
  • Il mercante di Venezia (1981)
  • John Gabriel Borkman di Henrik Ibsen, prima 29 gennaio 1981, Roma, Teatro Argentina
  • Cavalleria rusticana (1981, per la televisione)
  • Eliogabalo (1981, a Lilla)
  • Intorno a Garibaldi (1982, testo proprio)
  • Cartoline italiane (1984, testo proprio)
  • Molly Bloom (1984)
  • Storia di un Soldato (1984)
  • Picasso (1984)
  • L'uomo dal fiore in bocca (1987)
  • All'uscita (1987)
  • Storie di ordinaria follia (1988)
  • Skandalon, viva Fausto Coppi (1989)
  • Giovanna d'Arco, tragedia elementare di Emilio Isgrò
  • Ifigenia in Aulide (1990)
  • Apparenze d'apparenze (1991)
  • Medea (1992)
  • La lupa (1992)
  • Onore? (1994)
  • Testamento di sangue (1996)
  • Quando torna la primavera di Arnold Wesker, Todi Festival (2002)
  • La vista del mondo, Arsenale Militare La Spezia (2009)
  • Arianna: la via dell'amore, Festival Internazionale Teatro Istanbul (2010)

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PERLINI, Amelio, detto Memè in "Enciclopedia Italiana" [collegamento interrotto], su treccani.it. URL consultato il 3 aprile 2020.
  2. ^ PERLINI, Memè in "Enciclopedia del Cinema", su treccani.it. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2019).
  3. ^ Vedi: Romaeuropa.net Archiviato il 23 marzo 2007 in Internet Archive. (URL consultato il 13-09-2009)
  4. ^ Vedi: Pagina Festival d'archivio del Festival di Cannes 1987 (URL consultato il 10-09-2009)
  5. ^ di Redazione, È morto a Roma l'attore Memé Perlini, in Il Foglio, 5 aprile 2017. URL consultato il 5 aprile 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN107603193 · ISNI (EN0000 0000 7764 776X · SBN BVEV056207 · LCCN (ENn79025022 · BNF (FRcb146948103 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-107603193