Melody of Certain Damaged Lemons

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Melody of Certain Damaged Lemons
album in studio
ArtistaBlonde Redhead
Pubblicazione6 giugno 2000
Durata39:29
Dischi1
Tracce11
GenereNoise pop[1]
Art rock[1]
EtichettaTouch and Go Records
ProduttoreGuy Picciotto, Ryan Hadlock
RegistrazioneBear Creek Studio, gennaio-febbraio 2000
FormatiCD
Blonde Redhead - cronologia
Album successivo
(2004)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[2]

Melody of Certain Damaged Lemons è il quinto album discografico del gruppo musicale statunitense Blonde Redhead, pubblicato nel 2000 dalla Touch and Go Records. Il disco è stato prodotto da Guy Picciotto e Ryan Hadlock.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo dell'album, spiega Kazu Makino, è un «riferimento alla nostra concezione di melodia. Damaged Lemons, nello slang americano, sta per macchine in panne in autostrada, che sono un po' come le nostre melodie, che sembrano sempre in stato di emergenza e con la consapevolezza che da un momento all'altro possano cedere».[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Musiche di Amedeo Pace, eccetto dove diversamente indicato.

  1. Equally Damaged – 0:40
  2. In Particular – 6:05 (testo: Kazu Makino)
  3. Melody of Certain Three – 3:53 (testo: Amedeo Pace)
  4. Hated Because of Great Qualities – 4:42 (testo: Kazu Makino – musica: Kazu Makino, Amedeo Pace)
  5. Loved Despite of Great Faults – 4:12 (testo: Amedeo Pace)
  6. Ballad of Lemons – 1:54
  7. This Is Not – 4:50 (testo: Kazu Makino – musica: Kazu Makino, Amedeo Pace)
  8. A Cure – 5:23 (testo: Amedeo Pace)
  9. For the Damaged – 3:02 (testo: Kazu Makino)
  10. Mother – 2:08 (musica: Amedeo Pace, Simone Pace, Kazu Makino)
  11. For the Damaged Coda – 2:37

Durata totale: 39:26

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Ospiti[modifica | modifica wikitesto]

  • Toby Christensen - pianoforte, arrangiamento traccia 11

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Maria Teresa Soldani, Blonde Redhead - Melody Of Certain Damaged Lemons, su Ondarock, 27 giugno 2021. URL consultato il 10 maggio 2022.
  2. ^ (EN) Yancey Strickler, Melody of Certain Damaged Lemons, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 maggio 2022.
  3. ^ Claudio Fabretti, Blonde Redhead - Noise-rock in agrodolce, su Ondarock. URL consultato il 10 maggio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock