Megalopyge opercularis

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Megalopyge opercularis
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Zygaenoidea
Famiglia Megalopygidae
Genere Megalopyge
Specie M.opercularis
Nomenclatura binomiale
Megalopyge opercularis
JE Smith, 1797
Sinonimi

Lagoa ornata
Druce, 1887
Megalopyge albizona
Dognin, 1923
Megalopyge bissesa
Dyar, 1910
Megalopyge briseis
Dyar, 1910
Megalopyge costaricensis
Schaus, 1912
Megalopyge govana
Schaus, 1904
Megalopyge incachaca
Schaus, 1927
Pimela lanuginosa
Clemens, 1860

Megalopyge opercularis (JE Smith 1797)[1] è un lepidottero appartenente alla famiglia Megalopygidae. Il nome comune inglese dell'insetto (puss moth, letteralmente "falena-micio") deriva sostanzialmente dal suo peculiare aspetto negli stadi di larva e in forma adulta quando questo appare ricoperto da una fitta "peluria" costituita da setole morbide e dai colori vivaci che ricordano il tipico vello di un mammifero.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Area di distribuzione.

M.opercularis è diffuso principalmente nelle regioni più meridionali degli USA in prossimità della East Coast ed in parte anche nelle zone calde dell'America centrale e nel Messico. Gli esemplari della specie si possono trovare presso una grande varietà di alberi decidui tra cui olmi, querce, citrus, rose e piante di edera.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Larva di M. opercularis. Nella foto non sono visibili la testa e le pseudozampe.

La larva di M.opercularis, conosciuta col nome di "puss caterpillar" o "pussy caterpillar" ("letteralmente bruco-micio"), è un bruco delle dimensioni di circa 30 mm con un colore omogeneo che a seconda dell'esemplare può variare dal grigio-bianco al giallo-bruno; a volte può comparire una cresta dorsale di colore arancione. Sulla parte terminale presenta una struttura allungata simile ad una "coda".

Pupa[modifica | modifica wikitesto]

M.opercularis allo stadio di pupa.

La pupa è di forma irregolare approssimativamente affusolata ricoperta da una peluria grigiastra, residuo delle setole della larva. Questo accade perché durante la metamorfosi l'insetto si separa dal suo involucro peloso esterno che va a fungere da strato protettivo.

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto alla larva l'esemplare adulto ha una colorazione più varia, caratterizzata da molteplici tonalità sgargianti. Presenta una lunghezza di circa 20 mm e un'apertura alare di 24–36 mm[2].

Ciclo vitale[modifica | modifica wikitesto]

La larva trascorre l'inverno nel bozzolo da cui emerge in forma adulta verso la tarda primavera. La falena ha una vita media di 5-7 giorni nei quali depone le proprie uova che si schiudono nel giro di qualche giorno[3]. L'insetto nella prima fase della sua vita si nutre delle foglie degli alberi decidui tipici del suo habitat.

Puntura di M. opercularis[modifica | modifica wikitesto]

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La larva di M. opercularis è dotata di aculei velenosi distribuiti lungo il corpo il cui contatto con la pelle può causare forte irritazione, tanto da essere considerato uno dei bruchi più velenosi del Nord America[4]. Le reazioni avverse si possono limitare solo all'area cutanea coinvolta nella puntura, tuttavia il veleno può spesso avere anche effetti sistemici quali manifestazioni dolorose, bruciore, gonfiore, nausea, mal di testa, disturbi addominali, eruzioni cutanee, vesciche e talvolta dolore al torace, intorpidimento e difficoltà di respirazione[5][6]. In caso di puntura di puss caterpillar è consigliabile intervenire tempestivamente rimuovendo il pungiglione dalla ferita (se presente) ed applicare del ghiaccio e, se disponibili, pomate al cortisone o antistaminiche. In caso di grave reazione allergica accompagnata da intenso dolore e difficoltà respiratoria spesso vengono prescritti analgesici narcotici come la meperidina cloridrato, la morfina o la codeina mentre è stato osservato che la somministrazione di aspirina risulta poco efficace. È efficace un'iniezione endovena , rapida, con 12 g di vitamina C in una siringa di 50 ml (1971, Klenner F, J of Applied Nutrition 23:61-88)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Megalopyge opercularis, su Catalogue of Life 2013. URL consultato il 2 ottobre 2013.
  2. ^ Megalopyge opercularis, su butterfliesandmoths.org, Butterflies and Moths of North America.
  3. ^ Megalopyge Opercularis, su aacc.org, American Association for Clinical Chemistry.
  4. ^ Megalopyge opercularis, su eol.org, Encyclopedi a of Life.
  5. ^ Megalopyge opercularis (PDF), su neuro.bcm.edu (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
  6. ^ The Puss Moth Caterpillar, su neuro.bcm.edu (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp. lxiii + 4346, ISBN 978-1-4020-6242-1, LCCN 2008930112, OCLC 837039413.
  • (EN) Kükenthal, W. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, a cura di Kristensen, N. P., collana Handbuch der Zoologie, Fischer, M. (Scientific Editor), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x + 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
  • (EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
  • (EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects, 2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix, 754, ISBN 9780840337023, LCCN 85081922, OCLC 13784377.

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