Mayulestes ferox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Mayulestes
Immagine di Mayulestes ferox mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Infraclasse Marsupialia
Ordine Sparassodonta ?
Famiglia Mayulestidae
Genere Mayulestes
Specie Mayulestes ferox

Il mayuleste (Mayulestes ferox) è un mammifero estinto, appartenente ai metateri. Visse nel Paleocene inferiore (circa 64 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Bolivia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva avere una taglia simile a quella di un odierno opossum dalla coda nuda (Caluromys philander), e probabilmente non superava i 20 centimetri di lunghezza esclusa la coda. Il peso doveva aggirarsi intorno ai 200 - 275 grammi. I denti di Mayulestes, al contrario di quelli di altri "marsupiali" vissuti nello stesso ambiente e nella stessa epoca (come il ben noto Pucadelphys), erano di forma tagliente. La coda era probabilmente prensile, ma solo parzialmente.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Mayulestes ferox venne descritto per la prima volta nel 1994 sulla base di uno scheletro quasi completo ritrovato nella zona di Tiupampa, in Bolivia, in terreni risalenti al Paleocene inferiore. Inizialmente questo animale venne avvicinato al gruppo degli sparassodonti, comprendente numerose forme spiccatamente carnivore dalle diverse specializzazioni, soprattutto in base alle caratteristiche dentarie. Successivamente, però, Mayulestes è stato considerato un membro basale dei metateri, forse strettamente imparentato con lo stesso Pucadelphys suo contemporaneo.

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Il mayuleste non era molto grande (della taglia di una martora), ma probabilmente rappresentava uno dei massimi predatori del suo ambiente. Era un mammifero arboricolo, dotato di una coda parzialmente prensile e, data la struttura del suo corpo, doveva essere capace di percorrere brevi distanze con una corsa veloce. Era certamente un carnivoro agile la cui nicchia ecologica era simile a quella di donnole e martore, anche se le abitudini del mayuleste erano più spiccatamente arboricole.

Il giacimento che ha restituito lo scheletro parziale di Mayulestes ferox, Tiupampa in Bolivia, ha inoltre permesso di conoscere un'intera fauna di mammiferi primitivi del Paleocene inferiore: tra questi un altro possibile sparassodonte primitivo, Allqokirus australis, e due animali arboricoli simili a opossum (Pucadelphys e Andinodelphys), ma forse talmente arcaici da non poter essere considerati marsupiali veri e propri. Nello stesso giacimento sono stati ritrovati anche i fossili di placentali arcaici, tra cui Molinodus e Alcidedorbignya.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Muizon, C. 1994. A new carnivorous marsupial from the Palaeocene of Bolivia and the problem of marsupial monophyly. Nature 370, 208-211.
  • C. de Muizon. 1998. Mayulestes ferox, a borhyaenoid (Metatheria, Mammalia) from the early Palaeocene of Bolivia. Phylogenetic and paleobiologic implications. Geodiversitas 20(1):19-142
  • Rougier, G. W., Wible, J. R. & Novacek, M. J. 1998. Implications of Deltatheridium specimens for early marsupial history. Nature 396, 459-463.
  • F. J. Goin, R. Pascual, M. F. Tejedor, J. N. Gelfo, M. O. Woodburne, J. A. Case, M. A. Reguero, M. Bond, G. M. Lopez, A. L. Cione, D. Udrizar Sauthier, L. Balarino, R. A. Scasso, F. A. Medina, and M. C. Ubaldon. 2006. The earliest Tertiary therian mammal from South America. Journal of Vertebrate Paleontology 26(2):505-510
  • Forasiepi, A. M. & Carlini, A. A. 2010. A new thylacosmilid (Mammalia, Metatheria, Sparassodonta) from the Miocene of Patagonia, Argentina. Zootaxa 2552, 55-68.
  • S. Ladaveze and C. Muizon. 2010. Evidence of early evolution of Australidelphia (Metatheria, Mammalia) in South America: phylogenetic relationships of the metatherians from the Late Palaeocene of Itaboraí (Brazil) based on teeth and petrosal bones. Zoological Journal of the Linnean Society 159(3):746-784

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Articolo su Mayulestes