Maxomys

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Maxomys
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Maxomys
Sody, 1936
Specie

Vedi testo

Maxomys (Sody, 1936) è un genere di Roditori della famiglia dei Muridi.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'epiteto generico deriva dalla combinazione del nome del naturalista tedesco Max Bartels, che catturò l'olotipo della specie M.bartelsii sulla quale H.J.V.Sody descrisse il genere, e dal suffisso -mys riferito alle forme simili ai topi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Maxomys appartengono roditori di medie dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 100 e 235 mm, la lunghezza della coda tra 88 e 226 mm e un peso fino a 284 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio presenta un rostro lungo ed ampio, affusolato verso l'estremità, la quale si estende oltre gli incisivi superiori, talvolta a formare un corto tubo. La scatola cranica è larga e rotonda, mentre le ossa naso-lacrimali sono grandi e rigonfie, particolarmente in Maxomys inflatus. L'area inter-orbitale è ben sviluppata, il palato è corto e provvisto di due fori incisivi corti, larghi e a forma di cuore. La bolla timpanica è piccola e globulare. Lo smalto degli incisivi è solitamente giallo-arancione.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta, soffice e densa, spesso cosparsa di peli spinosi. La coda è solitamente più corta della testa e del corpo ed è ricoperta fittamente di scaglie. I piedi sono lunghi e snelli, con le superfici plantari prive di peli e con 5-6 cuscinetti ben sviluppati, talvolta con il più esterno rudimentale. Le femmine hanno 6-8 paia di mammelle.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Questo genere è diffuso nell'Ecozona orientale.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 19 specie.[2]

  • Le femmine hanno un paio di mammelle pettorali, uno post-ascellari e due paia inguinali.
Maxomys alticola
Maxomys baeodon
Maxomys hellwaldii
Maxomys hylomyoides
Maxomys inas
Maxomys moi
Maxomys musschenbroekii
Maxomys ochraceiventer
Maxomys pagensis
Maxomys panglima
Maxomys rajah
Maxomys surifer
Maxomys tajuddinii
Maxomys tompotika[3]
Maxomys wattsi
Maxomys whiteheadi
  • Le femmine hanno un paio di mammelle pettorali e due paia inguinali.
Maxomys bartelsii
Maxomys dollmani
Maxomys inflatus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Maxomys, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Achmadi AS, Morphological and molecular systematics of Southeast Asian spiny rats (genus Maxomys) with descriptions of two new species from Indonesia (PDF), in Hokkaido University, 2017. URL consultato il 12 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Maxomys, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
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