Maxim Knight

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Maxim Knight (Honolulu, 21 agosto 1999) è un attore e doppiatore statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Maxim è nato ad Honolulu, Hawaii. Si è trasferito a Los Angeles quando aveva cinque anni.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Knight ha iniziato la carriera di attore all'età di otto anni nel film All for Melissa. È anche apparso in cortometraggi tra cui Gator Armstrong Plays with Dolls, Al's Beef, How My Dad Killed Dracula, and Number One Dad. È stato guest star nel suo primo ruolo, The Cleaner (serie TV) nel 2009 come Aidan Kearn. Ha anche recitato in spettacoli televisivi come Criminal Minds, Brothers & Sisters, Special Agent Oso e Sofia la principessa nel ruolo del principe Desmond. Nel 2011 è entrato nel cast della serie Falling Skies nel ruolo di Matt Mason. Ha recitato in tutte le 5 stagioni della serie.[1]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Anno Premio Categoria Lavoro Risultato
2009 Young Artist Award Miglior performance in un Film TV, Miniserie o Special - Giovane attore protagonista Il nostro primo Natale Candidato/a
2012 Miglior performance in una serie televisiva - Giovane attore guest star di anni 11-13 CSI: Miami
(episodio "Contromisure")
Candidato/a
Miglior performance in una serie televisiva - Giovane attore non protagonista Falling Skies Vincitore/trice
(Ex aequo con Karan Brar per Jessie)
2013 Miglior performance in una serie televisiva - Giovane attore non protagonista Falling Skies Candidato/a
2014 Miglior performance in una serie televisiva - Giovane attore non protagonista Falling Skies Candidato/a
Miglior performance in un film - Giovane attore protagonista Medeas Candidato/a

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Maxim Knight è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Josh Harrison, Interview: Maxim Knight ('Falling Skies'), in Ology. URL consultato il 22 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN291910415 · ISNI (EN0000 0003 9685 6411 · LCCN (ENno2012143680 · BNF (FRcb166470983 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2012143680