Max Blecher

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Max Blecher, vero nome Marcel Blecher (Botoșani, 8 settembre 1909Roman, 31 maggio 1938), è stato uno scrittore e poeta rumeno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Max Blecher nacque l'8 settembre 1909 a Botoșani da una famiglia ebraica benestante[1].

Dopo i primi studi a Roman, si spostò a Parigi per studiare medicina, ma gli venne diagnosticata una forma di tubercolosi (malattia di Pott) e fu costretto ad abbandonare la facoltà per curarsi in vari sanatori prima di tornare in Romania dove passerà a letto gli ultimi dieci anni di vita[2].

Morì il 31 maggio 1938 a soli 29 anni, ma lasciò due romanzi, una raccolta di poesie, un memoir postumo, alcuni racconti, novelle e traduzioni, opere che, riscoperte negli anni e studiate con sempre maggiore interesse, lo hanno portato a ricevere il titolo di "Kafka Rumeno"[3].

Nel 2013 gli fu assegnato postumo il Premio Nocturne per il romanzo Accadimenti nell'irrealtà immediata[4].

Il regista rumeno Radu Jude ha tratto dal romanzo autobiografico Cuori cicatrizzati il film Inimi cicatrizate vincendo il Premio speciale della giuria del Festival del film Locarno nel 2016[5].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • Corp transparent (1934)

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Memoir[modifica | modifica wikitesto]

  • Vizuina luminată: Jurnal de sanatoriu (Apparso postumo nel 1947)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Max Blecher, il Kafka di Romania Una guida per vivere nell’irrealtà, su corriere.it. URL consultato il 4 febbraio 2018.
  2. ^ (EN) Scheda dell'autore, su goodreads.com. URL consultato il 4 febbraio 2018.
  3. ^ La seconda magica vita dell'immortale Blechern, su ilgiornale.it. URL consultato il 4 febbraio 2018.
  4. ^ (FR) Prix Nocturne 2013, su lenouvelattila.fr. URL consultato il 4 febbraio 2018.
  5. ^ A Locarno la malattia di Max Blecher ispira un grande film romeno, su internazionale.it. URL consultato il 4 febbraio 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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