Mauro Bernardi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mauro Bernardi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 165 cm
Peso 61 kg
Sci alpino
Specialità Slalom gigante, slalom speciale
Squadra SC Gardena
Termine carriera 1980
Alpinismo
 

Mauro Bernardi (Bolzano, 11 agosto 1957) è un alpinista ed ex sciatore alpino italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Selva di Val Gardena[1] e specialista delle gare tecniche, Bernardi ottenne i primi risultati di rilievo in Coppa Europa nella stagione 1976-1977, quando vinse la classifica di slalom speciale[2]; in Coppa del Mondo conquistò il primo risultato di rilievo il 13 dicembre dello stesso anno giungendo 5º nella medesima specialità sul difficile tracciato della 3-Tre di Madonna di Campiglio e i suoi due podi di carriera il 9 gennaio 1978 a Zwiesel (2º alle spalle dello svedese Ingemar Stenmark) e il 15 gennaio successivo a Wengen (3º dietro all'austriaco Klaus Heidegger e al bulgaro Petăr Popangelov), sempre in slalom speciale. Convocato per i successivi Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 1978, ottenne l'11º posto nello slalom gigante e il 5º nello slalom speciale mentre ai XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980, sua unica partecipazione olimpica, non concluse né lo slalom gigantelo slalom speciale; ottenne l'ultimo risultato agonistico di rilievo il 10 marzo 1980 classificandosi 12º nello slalom speciale di Coppa del Mondo disputato sulle nevi di Cortina d'Ampezzo.

Carriera alpinistica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1981 è attivo come scalatore e guida alpina. Ha aperto 25 vie nuove nelle Dolomiti e ha scalato nell'Himalaya l'Ama Dablam (6.856 m) e nella Cordillera Blanca in Perù l'Alpamayo (5.947 m). È l'ideatore della via ferrata al rifugio Stevia nel Gruppo del Puez in Val Gardena[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 10º nel 1978
  • 2 podi (entrambi in slalom speciale):
    • 1 secondo posto
    • 1 terzo posto

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincitore della classifica di slalom speciale nel 1977[2]

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Arrampicare in Val Gardena, 4ª ed. Bolzano, Athesia, 2009. ISBN 978-88-87272-22-2
  • Arrampicare a Cortina d'Ampezzo, 2005.
  • Arrampicare sul Catinaccio, 2009.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Curriculum (TXT), su maurobernardi.com. URL consultato il 21 novembre 2022.
  2. ^ a b (DE) ÖSV-Siegertafel, su oesv.at, Federazione sciistica dell'Austria. URL consultato il 21 novembre 2022.
  3. ^ L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 27 marzo 2021. URL consultato il 21 novembre 2022.
    L’albo d’oro del gigante maschile dei Campionati Italiani Assoluti, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 24 marzo 2018. URL consultato il 21 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2022).
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 23 marzo 2021. URL consultato il 21 novembre 2022.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 21 novembre 2022.
  4. ^ Mauro Bernardi, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 21 novembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN102262842 · ISNI (EN0000 0001 1479 0021 · LCCN (ENn2004101054 · GND (DE129577197 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004101054