Matilde Politi
| Matilde Politi | |
|---|---|
 | |
| Nazionalità |  Italia
|
| Genere | Folk |
| Sito ufficiale | |
Matilde Politi (Palermo, 17 ottobre 1976) è una cantautrice italiana, interprete di musica tradizionale siciliana.
Oltre a cantare, suona diversi strumenti: chitarra, fisarmonica, tamburo a cornice, percussioni, marranzano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Si laurea in antropologia culturale, alla facoltà di Sociologia dell'Università "La Sapienza" di Roma nel 1999, avendo maturato esperienza nel mondo della musica e del teatro fin dal 1992, in particolare presso la Fondazione Pontedera Teatro. Nelle numerose produzioni teatrali cui partecipa, è attiva come attrice, cantante e musicista, curando le parti musicali degli spettacoli e operando come trainer vocale degli attori.
Dopo una lunga esperienza di autoformazione, un costante lavoro di ricerca e un'intensa attività di busker, con repertorio folk americano, spagnolo e siciliano, nel 2000 prende a specializzarsi sul repertorio di tradizione orale siciliano, mantenendo attivo un riferimento alle musiche tradizionali di area mediterranea.
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- 2007 - A tirannia. Canti politici e storici del popolo in Sicilia - Matilde Politi/Teatro del Sole, Palermo[1]
- 2008 - Si eseguono riparazioni dell'anima[2] - Arcimiccica, Catania (riedito nel Regno Unito come Folksongs from Sicily[3] - ARC Music, UK, 2009)
- 2013 - Vacanti sugnu china - Felmay Records
Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]
- 2002 - Guido Politi, Fili di rafia - Guido Politi
- 2006 - AA.VV., Vuccirìa[4] - Città di Palermo/Teatro del Sole, Palermo
- 2006 - AA.VV., Siciliae[5] - DejaVu
- 2006 - AA.VV., Alavò[6] - Teatro del Sole, Palermo/Comune di Palermo per Kals'art 2006
- 2007 - Guido Politi, Bora - Pop Eyes/Siculiana
- 2007 - Ma'arìa (Valeria Cimò/Matilde Politi/Lajos Zsivkov), Sugnari - Folkclub Ethnosuoni (Casale Monferrato)
- 2008 - AA.VV., Buon compleanno Rosa. Omaggio a Rosa Balistreri[7] - Teatro del Sole, Palermo
- 2009 - AA.VV., Di questa terra facciamone un giardino. Tributo a Pino Veneziano[8] (libro e CD) - Coppola
- 2009 - Onda Mediterranea, Onda mediterranea. Un mare di suoni - Curva minore
Premi[modifica | modifica wikitesto]
- 2009 - Premio Rosa Balistreri e Alberto Favara
- 2010 - Premio Teresa Viarengo
- 2010 - Menzione speciale della giuria al Napoli Film Festival a Matilde Politi e Doug Gallob per la colonna sonora del film Profumo di lumia, di Joel Stangle.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Disco realizzato in collaborazione con la Camera del Lavoro Territoriale di Ragusa, nell'ambito delle iniziative per il centenario della CGIL.
- ^ La canzone Matri Terra tratta da questo album è stata scelta per la colonna sonora del Giorno della Terra (22 aprile 2011).
- ^ Nel 2010 da questo album viene tratta la colonna sonora, a cura di Doug Gallob, per il film Profumo di lumia, diretto da Joel Stangle.
- ^ Con, tra gli altri, Alfio Antico, Rita Botto, Mario Incudine, Lautari, Carlo Muratori, Pippo Pollina, Etta Scollo.
- ^ Con, tra gli altri, Alfio Antico, Carlo Muratori, Ipercussonici, Kunsertu, Lautari, Rita Botto, Roy Paci, Taberna Mylaensis.
- ^ Con, tra gli altri, Miriam Palma, Clara Salvo, Rita Botto, Etta Scollo.
- ^ Con, tra gli altri, Clara Murtas, Lucilla Galeazzi, Miriam Palma, Clara Salvo.
- ^ Con, tra gli altri, Peppe Barra, Moni Ovadia, Roy Paci, Etta Scollo, Sud Sound System, Pippo Pollina, Clara Salvo. Testi di Pino Veneziano, Ignazio Buttitta, Vincenzo Consolo, Gaetano Savatteri, Ascanio Celestini, Piero Nissim e altri.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Matilde Politi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su matildepoliti.com.
- (EN) Matilde Politi, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Matilde Politi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Matilde Politi, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 107264601 · ISNI (EN) 0000 0000 7701 2369 · LCCN (EN) n2011016021 · GND (DE) 140584471 · BNF (FR) cb16901837b (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n2011016021 |
|---|
