Massimiliano di Waldburg-Zeil

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Massimiliano di Waldburg-Zeil
Principe di Waldburg-Zeil
In carica1803 –
1818
PredecessoreTitolo inesistente
SuccessoreFranz Thaddäus
Conte di Waldburg-Zeil
In carica1790 –
1803
PredecessoreFrancesco Antonio
SuccessoreTitolo elevato a principato
NascitaMonaco di Baviera, 20 agosto 1750
MorteZeil, 16 maggio 1818 (67 anni)
DinastiaCasata di Waldburg
PadreFrancesco Antonio di Walburg-Zeil
MadreMaria Anna Sofia di Walburg-Zeil
ConsorteMaria von Hornstein zu Weiterdingen
Bernardina di Waldburg-Wolfegg
ReligioneCattolicesimo

Massimiliano Wunibaldo di Waldburg-Zeil (Monaco di Baviera, 20 agosto 1750Zeil, 16 maggio 1818) fu conte poi principe regnante di Waldburg-Zeil dal 1790 al 1806, mantenendo poi tale titolo come onorifico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Massimiliano era il figlio del conte Francesco Antonio di Waldburg-Zeil (1714 - 1790) e di sua moglie, la contessa Maria Anna Sofia di Waldburg-Zeil (1728 - 1782). Suo prozio era Ferdinand Christoph von Waldburg-Zeil, vescovo di Chiemsee.

Divenuto conte alla morte del padre nel 1790, a partire dal 1803 Massimiliano avviò delle procedure per evitare che il proprio territorio venisse mediatizzato a qualche stato superiore presagendo la fine del Sacro Romano Impero e pertanto si impegnò al pagamento di 90.000 fiorini affinché l'imperatore gli concedesse il titolo di principe del Sacro Romano Impero. Malgrado questo intervento e l'avvenuta concessione, nel 1806 Massimiliano fu costretto a cedere il proprio territorio al vicino Regno di Württemberg. Malgrado le proteste ed i continui contrasti col re Federico I, il territorio non gli venne mai restituito, ma gli venne concessa nel 1808 la carica onorifica di "protettore" di Waldburg-Zeil, una carica che ad ogni modo lo mantenne sempre lontano dal governare l'area. Al Congresso di Vienna, Massimiliano tentò ancora una volta inutilmente di riottenere per sé e per i propri discendenti i propri possedimenti, ma il Württemberg seguitò ad avere la meglio. A questo punto il principe Massimiliano addusse un vecchio diritto dal quale sperava di poter trarre qualche beneficio per la propria casata: durante la Guerra dei Trent'anni un suo avo, difese l'avanzata degli svedesi nel territorio della contea di Waldburg-Wolfegg impedendo che questi dilagassero anche in Austria e quindi nel cuore dell'impero, oltre a difendere le città di Lindau e Costanza, con le sole forze del suo esercito personale, il che però gli costò la distruzione del castello di Wolfegg. Il Congresso di Vienna gli riconobbe in virtù di questa e delle recenti perdite del principato la somma di 70.000 fiorini, di cui però gli pervennero in pagamento solo 9.200 fiorini.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Massimiliano si sposò due volte. Il 7 novembre 1774 sposò la baronessa Maria von Hornstein zu Weiterdingen (1751 - 1797). Da questo matrimonio nacquero i seguenti eredi:

  • Franz Thaddäus (1778 - 1845), II principe di Waldburg-Zeil
  • Maria Theresia (1780 - 1832), sposò dal 1800 il barone Johann Franz von und zu Bodman (m. 1833)
  • Maria Josepha Crescentia (1786 - 1850), nel 1811 si sposò con il barone Nikolaus Leopold von Enzberg (m. 1855)

Dopo la morte della prima moglie, il 18 febbraio 1798, Massimiliano si risposò con la baronessa Bernardina di Waldburg-Wolfegg (1772 - 1835). Da questo matrimonio nacquero i seguenti eredi:

  • Otto Sigmund Ludwig (1798 - 1821)
  • Maximilian Clemens, conte di Waldburg-Zeil-Hohenems (1799 - 1868)

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Johann Christoph von Waldburg-Zeil-Trauchburg Paris Jacob von Waldburg-Zeil-Trauchburg  
 
Amalia Lucia van den Bergh  
Johann Jakob von Waldburg-Zeil-Trauchburg  
Maria Franziska von Montfort Johann VIII von Montfort  
 
Maria Katharina von Sulz  
Franz Anton von Waldburg-Zeil-Trauchburg  
Johann Josef von Khüenburg Johann Friedrich von Kienburg zu Ungersbach  
 
Johanna de Guzmán de Silva  
Maria Elisabeth von Küenburg  
Josepha von Harrach zu Rohrau Ferdinand Bonaventura I von Harrach  
 
Johanna Theresia von Lamberg  
Maximilian von Waldburg-Zeil-Trauchburg  
Christoph Franz von Waldburg Johann Ernst Truchsess von Waldburg  
 
Maria Monika von Königsegg-Aulendorf  
Friedrich Anton Marquard von Waldburg  
Maria Sophia zu Oettingen-Wallerstein Wolfgang IV zu Oettingen-Wallerstein  
 
Anna Dorothea von Wolkenstein-Rodenegg  
Maria Anna zu Waldburg  
Johann Christoph von Khuenburg Christoph von Khuenburg  
 
Anna Maria Constantia von Khuenburg  
Maria Karoline von Khuenburg  
Maria Theresia von Khuenburg Sigismund Ludwig von Khuenburg  
 
Anna Maria von Eibiswald  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Casimir Bumiller (Hrsg.): Adel im Wandel, 200 Jahre Mediatisierung in Oberschwaben, Ausstellungskatalog der Ausstellung in Sigmaringen 2006, Verlag Thorbecke, Ostfildern 2006, Seite 157
  • Frank Raberg: Biographisches Handbuch der württembergischen Landtagsabgeordneten 1815–1933. W. Kohlhammer Verlag, Stuttgart 2001, Seite 976
  • Volker Himmelein (Hrsg.): Alte Klöster, neue Herren. Die Säkularisation im deutschen Südwesten 1803. Große Landesausstellung Baden-Württemberg 2003. Thorbecke, Ostfildern 2003, ISBN 3-7995-0212-2 (Ausstellungskatalog und Aufsatzband)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Waldburg-Zeil Successore
Sé stesso come principe regnante 1806 - 1818 Franz Thaddaus
Predecessore Principe di Waldburg-Zeil Successore
Titolo elevato da contea 1803 - 1806 Sé stesso con titolo onorifico
Predecessore Conte di Waldburg-Zeil Successore
Francesco Antonio 1790 - 1803 Titolo elevato a principato
Controllo di autoritàVIAF (EN3542538 · ISNI (EN0000 0000 2590 5202 · CERL cnp00526374 · GND (DE129073202 · WorldCat Identities (ENviaf-3542538