Marzemino

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Marzemino
Dettagli
Paese di origineBandiera dell'Italia Italia
Colorenero
Bandiera dell'Italia Italia
Regioni di coltivazioneVeneto
Trentino-Alto Adige
Lombardia
Emilia Romagna
DOCGColli di Conegliano
DOCBotticino
Capriano del Colle
Cellatica
Garda
Colleoni
Ampelografia
Caratteristiche della fogliamedia, pentagonale o trilobata
Caratteristiche del grappoloCompatto, lungo, cilindrico o piramidale
Caratteristiche dell'acinoSferoidali
Degustazione
Registro Nazionale delle Varietà di Vite

Il Marzemino è un vitigno autoctono italiano a bacca blu-nerastra con abbondante deposito di pruina.

Comparso in Italia intorno al XV secolo nelle aree di Bergamo e Padova e diffuso anche in Friuli, è oggi particolarmente coltivato in Trentino (varietà Marzemino Gentile) nelle zone di Isera e Volano. I grappoli presentano dimensioni medio grandi e raggiungono la piena maturazione tra la fine settembre ed primi di ottobre.

Il Marzemino in Trentino[modifica | modifica wikitesto]

Vino Marzemino della Cantina D'Isera

Il vino che si ottiene dalla vinificazione delle uve di questo importante vitigno, il Trentino Marzemino, è particolarmente noto grazie alla citazione nell'opera Don Giovanni di Lorenzo da Ponte musicata da Wolfgang Amadeus Mozart:

«Versa il vino! Eccellente Marzemino!»

Clementino Vannetti identifica il Marzemino in un vino che veniva servito alla mensa imperiale di Roma, di origini retiche, e lo giudica eccellente. Giangrisostomo Tovazzi, nel 1785, lo definisce prezioso vino iseriano[1][2].

Vinificazione[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta dell'uva giunta a maturazione tra settembre e ottobre avviene entro la metà di ottobre. L'uva diraspata e sottoposta a pressatura soffice viene fatta fermentare per macerazione, in contenitori di acciaio a temperatura di circa 25 gradi.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gorfer, p.251.
  2. ^ Diego Andreatta, Isera, terra da cartolina, su avvenire.it, Avvenire, 23 settembre 2011. URL consultato il 14 settembre 2015.
    «un terreno ideale per i grappoli di Marzemino che valgono ad Isera il titolo di "Città del vino"»
  3. ^ Marzemino Trentino DOC, su fmach.it, Fondazione Edmund Mach. URL consultato il 27 novembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]