Marusja Bohuslavka

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Marusja Boguslavka (in ucraino Маруся Богуславка?) (... – ...; fl. XVI-XVII secolo) è stata un'eroina ucraina leggendaria del XVI o XVII secolo.

Similmente a Roxelana, Marusja è stata rapita dai turchi e consegnata all'harem di un Khan turco. Un famoso poema epico cosacco, di quel periodo, racconta che Marusja guadagnò tale fiducia del proprio marito che le furono affidate persino le chiavi del castello e delle prigioni. La donna sfruttò questa opportunità per liberare un gruppo di cosacchi ucraini, che si trovarono imprigionati per 30 anni. Stranamente, lei non scappò con loro ma rimase con il proprio harem, visto che era stato l'unico modo di vita al quale era stata abituata.

Marusja simbolizza quelle persone che, pur lasciando l'Ucraina, sono ancora molto legate al proprio paese di nascita.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie