Martirologio geronimiano

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Martirologio geronimiano
Titolo originaleMartyrologium Hieronymianum
Altri titoliMartirologio gerolimiano
San Gerolamo, 1609, New York Metropolitan Museum of Art
Autoreanonimo (attribuito in precedenza a San Gerolamo)
PeriodoV secolo
Generemartirologio
Lingua originalelatino

Il Martirologio geronimiano o gerolimiano (Martyrologium Hieronymianum) costituisce il più antico catalogo di martiri cristiani della Chiesa latina pervenuto: deve il suo nome al fatto di essere stato a torto attribuito a san Gerolamo.

L'autore è un anonimo del V secolo, vissuto fra Milano e Aquileia: si servì come fonte principale di un martirologio siriaco della seconda metà del IV secolo (forse il Martirologio di Nicomedia, redatto fra il 360 e il 411) ma fece anche uso del Calendario di Filocalo (354) e di un martirologio africano. Se ne hanno due recensioni: quella italica, a uso liturgico e di edificazione, e quella gallicana, nata alla fine del VI secolo, che ebbe grande diffusione e arricchimenti vari nelle diverse province della Francia.

Il Martirologio geronimiano venne pubblicato dai bollandisti Hippolyte Delehaye ed Henri Quentin a Bruxelles in Acta Sanctorum nel 1931: pur dando origine a gravi problemi critici, resta un documento primario per la storia della Chiesa.

Edizioni critiche[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]