Martin Matin
| Martin Matin | |
|---|---|
| serie TV d'animazione | |
| Lingua orig. | francese |
| Paese | Francia |
| Autore | Denis Olivieri, Claude Prothée, Luc Vinciguerra, Jacky Bretaudeau |
| Studio | Les Cartooneurs Associés, Fantasia Animation |
| Rete | France 3 |
| 1ª TV | 25 agosto 2003 |
| Episodi | 104 (completa) |
| Durata | 13' |
| Rete it. | RaiSat Ragazzi, Rai Due, Rai Gulp, Rai Yoyo |
| 1ª TV it. | 2003 |
Martin Matin è una serie di cartoni animati francese per la televisione, ideata nel 2002 da Denis Olivieri, Claude Prothée, Luc Vinciguerra, Jacky Bretaudeau e trasmessa dal 25 agosto 2003. È prodotta dalle società Les Cartooneurs Associes, Fantasia Animation, e France 3, in collaborazione con TPS Jeunesse e Teletoon.[1] Le musiche sono di Gérald Roberts e di Cláudià Martin (da cui il protagonista trae ispirazione per il nome).
La serie è stata trasmessa in Italia dalla Rai per la prima volta nel 2003 sui canale RaiSat Ragazzi e Raidue,[2] e nel 2011 dai canali Rai Yoyo e Rai Gulp[3].
Trama[modifica | modifica wikitesto]
La caratteristica del protagonista, il bambino di 10 anni Martin, è quella di svegliarsi ogni mattina trasformato in un essere o in un ruolo diverso: drago, mago, supereroe, vampiro, peloso, pompiere, Robin Hood, faraone egiziano, folletto, sceriffo, diavolo, astronauta e persino fatina. Per il resto è un bambino normale che va a scuola e gioca con gli amici i quali, anche accorgendosi delle sue trasformazioni, non sembrano dar loro particolare rilevanza.
I suoi amici sono Gromò e Roxane, di cui Martin è innamorato, ricambiato. Entrambi sono al corrente delle trasformazioni dell'amico e lo seguono nelle avventure che il protagonista vive a causa dei suoi mutamenti. Il nemico principale di Martin è Graindesel, il terribile vicepreside della scuola, che lo ritiene responsabile di tutti i guai che capitano nell'istituto e che aspira al ruolo di preside; suo alleato è invece il direttore della scuola Cornichon.
Martin è doppiato da Antonella Baldini, Gromò da Gaia Bolognesi e Roxane da Perla Liberatori.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Martin Matin, su www.mediatoon-distribution.com. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA ANIMAZIONE: "Martin Matin", su www.antoniogenna.net. URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ Martin Matin Sigla, episodi in programmazione 2011 su Rai Gulp, su cartonianimati10.it.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) Sito ufficiale, su martinmatin.com (archiviato il 30 marzo 2010).
- Martin Matin, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Martin Matin, su IMDb, IMDb.com.
