Mark Muñoz

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Mark Muñoz
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 183 cm
Peso 84,4 kg
Arti marziali miste
Specialità Lotta libera, Pugilato, Jiu jitsu brasiliano, Jujitsu
Categoria Pesi mediomassimi
Pesi medi
Squadra Bandiera degli Stati Uniti Kings MMA
Carriera
Soprannome The Filipino Wrecking Machine
Combatte da Bandiera degli Stati Uniti Lake Forest, Stati Uniti
Vittorie 14
per knockout 6
per sottomissione 1
per decisione 7
Sconfitte 6
per knockout 3
per sottomissione 2
per decisione 1
 

Mark Kenery Muñoz (Yokosuka, 19 febbraio 1978) è un ex lottatore di arti marziali miste statunitense di origini filippine. Ha lottato per la Ultimate Fighting Championship nella divisione dei pesi medi.

Muñoz è conosciuto per la sua abilità nella lotta libera e nel ground and pound.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

World Extreme Cagefighting[modifica | modifica wikitesto]

Muñoz fa il suo debutto nella WEC il 1º giugno 2008 alla ARCO Arena a Sacramento, California, sconfiggendo Chuck Grigsby per TKO (pugni) al minuto 4.15 del primo round. Nel successivo incontro, l'ultimo nella WEC a causa della fusione con l'UFC, batte Ricardo Barros nell'evento di fine anno della federazione per knockout.

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

Il debutto nella nuova federazione, a UFC 96, coincide con la prima sconfitta in carriera ad opera di Matt Hamill durante il primo round. In seguito alle stop, Mark rimane per qualche minuto disteso nell'ottagono, uscendone alla fine con un collare al collo.

Il 29 agosto 2009, ad UFC 102, Muñoz si rifà della prima sconfitta e risponde alle critiche vincendo un combattimento equilibrato per decisione di maggioranza (28–29, 30–27 and 29–28) contro Nick Catone.

Il 2 gennaio 2010, ad UFC 108, Muñoz affronta e sconfigge il veterano delle MMA Ryan Jensen per sottomissione (pugni) dopo 2.30 minuti del primo round mostrando al pubblico un feroce ground and pound. In seguito il 10 aprile 2010, ad UFC 112, sconfigge il vincitore della terza edizione del reality The Ultimate Fighter Kendall Grove vincendo per la prima volta il premio per il Fight of the Night.

La seconda sconfitta in carriera avviene il primo agosto 2010 a UFC Live: Jones vs. Matyushenko dove perde per decisione non unanime contro Yushin Okami. In questo match, Muñoz non riesce ad usare il suo famigerato ground and pound a causa dell'abilità di Okami di difendersi dai suoi takedown.

Il 20 novembre 2010 Mark batte Aaron Simpson a UFC 123 per decisione unanime dopodiché arriva un'altra vittoria contro il finalista di Ultimate Figher 7, C.B. Dollaway a UFC Live: Sanchez vs. Kampmann il 3 marzo 2011 con Muñoz che manda al tappeto l'avversario con un destro seguito dal ground and pound per assicurarsi la vittoria.

L'11 giugno Muñoz supera Demian Maia per decisione unanime a UFC 131. Il 5 novembre 2011, nel primo main event della storia disputato sulla distanza delle cinque riprese, batte Chris Leben a UFC 138, disputatosi in Inghilterra, a Birmingham. La vittoria avviene alla fine del secondo round a causa dell'eccessivo sanguinamento di Leben dall'arcata sopraccigliare che gli rende impossibile vedere in maniera adeguata per proseguire il combattimento. Nei controlli antidoping a seguito del match Leben viene trovato positivo a due sostanze proibite venendo squalificato per un anno[1]. A seguito della vittoria invece Mark inizia a chiedere a gran voce finalmente un match per la cintura dei pesi medi contro il leggendario Anderson Silva[2]. L'UFC invece gli organizza un incontro contro Chael Sonnen il 28 gennaio 2012 a UFC on FOX 2, match che avrebbe determinato il prossimo sfidante alla cintura di Silva[3]. Mark però si infortuna e viene sostituito da Michael Bisping[4].

Nel luglio 2012 Muñoz è protagonista del main match nell'evento UFC on Fuel TV: Muñoz vs. Weidman che lo vede contrapposto al giovane fuoriclasse Chris Weidman, al tempo ancora imbattuto e pluridecorato nella lotta libera: in un incontro che poteva valere la possibilità di sfidare il campione in carica Anderson Silva in caso di vittoria Muñoz perde malamente per KO, dimostrando anche di essere nettamente inferiore all'avversario nella lotta libera.

Torna a combattere un anno dopo nel luglio 2013 contro il numero 10 dei ranking ufficiali UFC Tim Boetsch, vincendo meritatamente ai punti grazie alla sua lotta e al suo ground and pound. In ottobre avrebbe dovuto affrontare il numero 4 dei ranking Michael Bisping in Inghilterra, ma quest'ultimo diede forfait a causa di un infortunio e venne sostituito dall'ex campione dei pesi mediomassimi ed ex compagno d'allenamento Lyoto Machida, appena sceso di categoria di peso: Muñoz venne messo KO per mezzo di un calcio alla testa durante il primo round.

Nel maggio 2014 viene finalizzato durante il primo round anche dal talentuoso Gegard Mousasi, ex campione Strikeforce e Dream che sottomette il wrestler per mezzo di uno strangolamento; in seguito a tale sconfitta e allo scadere del suo contratto con l'UFC Muñoz venne estromesso dai top 15 della divisione[5], e successivamente firmò un nuovo contratto valido per quattro incontri venendo reintegrato nei ranking.

Nel febbraio 2015 avrebbe dovuto affrontare Caio Magalhães, ma pochi giorni dopo l'annuncio del match il brasiliano venne sostituito dal connazionale Roan Carneiro: Muñoz subì la terza sconfitta consecutiva per mezzo di una rapida sottomissione.

Ad aprile dello stesso anno affrontò l'inglese Luke Barnatt nelle Filippine. Munoz annunciò che sia in caso di vittoria e sia in caso di sconfitta, questo incontrò sarebbe stato l'ultimo della sua carriera. Dopo aver dominato l'intero incontro in piedi e a terra, ottenne la sua ultima vittoria per decisione unanime. A fine incontro, durante l'intervista, tenne un emozionante discorso dove ringraziò la gente del posto, la sua famiglia e anche la UFC; dopodiché lascio i propri guantini al centro dell'ottagono in segno del suo ritiro dalle arti marziali miste.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Vittoria 14-6 Bandiera del Regno Unito Luke Barnatt Decisione (unanime) UFC Fight Night: Edgar vs. Faber 16 maggio 2015 3 5:00 Bandiera delle Filippine Pasay, Filippine Annunciò il suo ritiro dopo l'incontro
Sconfitta 13-6 Bandiera del Brasile Roan Carneiro Sottomissione Tecnica (rear naked choke) UFC 184: Rousey vs. Zingano 28 febbraio 2015 1 1:40 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles, Stati Uniti
Sconfitta 13-5 Bandiera dell'Armenia Gegard Mousasi Sottomissione (rear naked choke) UFC Fight Night: Munoz vs. Mousasi 31 maggio 2014 1 3:57 Bandiera della Germania Berlino, Germania
Sconfitta 13-4 Bandiera del Brasile Lyoto Machida KO (calcio alla testa) UFC Fight Night: Machida vs. Muñoz 26 ottobre 2013 1 3:10 Bandiera del Regno Unito Manchester, Regno Unito
Vittoria 13-3 Bandiera degli Stati Uniti Tim Boetsch Decisione (unanime) UFC 162: Silva vs. Weidman 6 luglio 2013 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 12-3 Bandiera degli Stati Uniti Chris Weidman KO (gomitata e pugni) UFC on Fuel TV: Muñoz vs. Weidman 11 luglio 2012 2 1:37 Bandiera degli Stati Uniti San Jose, Stati Uniti
Vittoria 12–2 Bandiera degli Stati Uniti Chris Leben KO Tecnico (stop medico) UFC 138: Leben vs. Muñoz 5 novembre 2011 2 5:00 Bandiera del Regno Unito Birmingham, Regno Unito
Vittoria 11–2 Bandiera del Brasile Demian Maia Decisione (unanime) UFC 131: Dos Santos vs. Carwin 11 giugno 2011 3 5:00 Bandiera del Canada Vancouver, Canada
Vittoria 10–2 Bandiera degli Stati Uniti C.B. Dollaway KO (pugni) UFC Live: Sanchez vs. Kampmann 3 marzo 2011 1 0:54 Bandiera degli Stati Uniti Louisville, Stati Uniti
Vittoria 9–2 Bandiera degli Stati Uniti Aaron Simpson Decisione (unanime) UFC 123: Rampage vs. Machida 20 novembre 2010 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Auburn Hills, Stati Uniti
Sconfitta 8–2 Bandiera del Giappone Yushin Okami Decisione (non unanime) UFC Live: Jones vs. Matyushenko 1º agosto 2010 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti San Diego, Stati Uniti
Vittoria 8–1 Bandiera degli Stati Uniti Kendall Grove KO Tecnico (pugni) UFC 112: Invincible 10 aprile 2010 2 2:50 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Abu Dhabi, EAU
Vittoria 7–1 Bandiera degli Stati Uniti Ryan Jensen Sottomissione (pugni) UFC 108: Evans vs. Silva 2 gennaio 2010 1 2:30 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 6–1 Bandiera degli Stati Uniti Nick Catone Decisione (non unanime) UFC 102: Couture vs. Nogueira 29 agosto 2009 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Portland, Stati Uniti Passa ai Pesi Medi
Sconfitta 5–1 Bandiera degli Stati Uniti Matt Hamill KO (calcio alla testa) UFC 96: Jackson vs. Jardine 7 marzo 2009 1 3:53 Bandiera degli Stati Uniti Columbus, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 5–0 Bandiera degli Stati Uniti Ricardo Barros KO Tecnico (pugni) WEC 37: Torres vs. Tapia 3 dicembre 2008 1 2:26 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 4–0 Bandiera degli Stati Uniti Chuck Grigsby KO (pugni) WEC 34: Faber vs. Pulver 1º giugno 2008 1 4:15 Bandiera degli Stati Uniti Sacramento, Stati Uniti Debutto in WEC
Vittoria 3–0 Bandiera degli Stati Uniti Tony Rubalcava Decisione (unanime) PFC 4: Project Complete 18 ottobre 2007 3 3:00 Bandiera degli Stati Uniti Lemoore, Stati Uniti
Vittoria 2–0 Bandiera degli Stati Uniti Mike Pierce Decisione (unanime) GC 69: Bad Intentions 22 settembre 2007 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Sacramento, Stati Uniti
Vittoria 1–0 Bandiera degli Stati Uniti Austin Achorn KO Tecnico (pugni) PFC 3: Step Up 19 luglio 2007 1 1:25 Bandiera degli Stati Uniti Lemoore, Stati Uniti

Note[modifica | modifica wikitesto]

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