Marion d'Amburgo

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Marion d'Amburgo

Marion d'Amburgo, pseudonimo di Loriana Nappini, (Lucignano, 19 febbraio 1952) è un'attrice teatrale e costumista italiana.

Icona della neo-avanguardia teatrale italiana, il suo nome è legato alla bravura d'interprete e alla vocalità potente e inconfondibile.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Raggiunta la maggiore età, si trasferisce a Firenze dove avviene la sua formazione artistica. Insieme con altri fonda negli anni ‘70 la compagnia Carrozzone, che nel 1980 vince il Premio Ubu come miglior compagnia sperimentale italiana, poi Magazzini Criminali ora Magazzini, di cui è anche la principale interprete degli spettacoli storici, come Crollo Nervoso (1980), Genet a Tangeri (1984), Ritratto dell'attore da giovane (1985).[1]

Ha collaborato con artisti quali Alighiero Boetti, Mario Schifano, Rainer Werner Fassbinder, Alessandro Mendini, Azio Corghi, Jon Hassel, Giancarlo Cardini, Roberto Fabriciani.

Cura da anni per l'Estate fiorentina un progetto di reading su grandi testi della letteratura classica. Si è impegnata nella valorizzazione della drammaturgia contemporanea lavorando su autori come Samuel Beckett, Heiner Muller, Bertold Brecht, Franco Scaldati, Thomas Bernhard.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Franco Quadri, L'avanguardia teatrale in Italia (materiali 1960-1976), II vol. Einaudi, Torino, 1977

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