Mariella Ahrens

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Mariella Ahrens

Mariella Ahrens (Leningrado, 2 aprile 1969) è un'attrice tedesca, attiva prevalentemente in campo televisivo[1][2].

Sul piccolo schermo, ha preso parte ad una sessantina di differenti produzioni[2], a partire dalla fine degli anni ottanta[2].

Tra i suoi ruoli principali, figurano quello di Maren Wolff nella serie televisiva Sabine!! (2004-2005), quello del giudice Lisa Sturm nella serie televisiva Im Namen des Gesetzes (2005-2008), quello di Sarah Pohl in alcuni film TV e nelle serie televisiva Casi d'amore (2014-...)[2]; è inoltre apparsa come guest star in vari film TV e in varie serie televisive.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ahrens è nata a Leningrado (San Pietroburgo), figlia di uno specialista informatico tedesco e di un oftalmologo bulgaro. È cresciuta in Bulgaria fino all'età di tre anni e si è trasferita a Berlino-Friedrichshain nella Repubblica Democratica Tedesca nel 1974. Dopo un precedente rifiuto da parte dell'Accademia di arti drammatiche Ernst Busch, ha completato la sua formazione come attrice presso la Scuola di recitazione Der Kreis fondata da Fritz Kirchhoff a Berlino. Ha avuto le sue prime apparizioni nel piccolo teatro nella casa dei giovani talenti a Berlino e nei film per la televisione.

Mariella Ahrens nel 2012

Ahrens ha dato alla luce sua figlia Isabella Maria nel 1999 durante una relazione con il compagno croato Dragan Banić. Nel 2001, Ahrens ha sposato il banchiere d'affari Jost Paffrath. Un anno dopo avvenne la separazione.[3] È stata sposata successivamente con il conte Patrick von Faber-Castell (nel 2007 e dal quale è separata non legalmente dal 2012).[2][4]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

  • Kabel und Liebe (1997)
  • Tut mir leid wegen gestern (1997) - ruolo: Marlene
  • Faust e Mefisto (2002) - Connie Höhnle

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mariella Ahrens - Sito ufficiale: Vita. URL consultato il 5 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2015).
  2. ^ a b c d e f IMDb: Mariella Ahrens.
  3. ^ (DE) „Mein Aussehen schadet mir beruflich“, Welt am Sonntag, 24 novembre 2002. URL consultato il 1° gennaio 2022.
  4. ^ Das Fest der Liebe: Mariella Ahrens feiert mit dem Ex (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2015), in: Focus, 29-11-2014

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN232174461 · ISNI (EN0000 0001 3324 2047 · LCCN (ENno2019149347 · GND (DE1020258071 · WorldCat Identities (ENlccn-no2019149347