Mariana Enríquez

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Mariana Enríquez

Mariana Enríquez (Buenos Aires, 1973) è una giornalista e scrittrice argentina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureata in Comunicazione Sociale presso l'Università Nazionale di La Plata. Lavora come giornalista e articolista per molte testate, come il supplemento Radar del quotidiano Página/12 (di cui è coeditrice) e le riviste TXT, La Mano, La Mujer de mi Vida e El Guardián. Collabora anche con la radio, come articolista nel programma Gente de a pie, per Radio Nacional Argentina.

Fa parte del gruppo di scrittori conosciuti come «nuova narrativa argentina»[1].

I suoi primi due libri sono realisti, mentre i due seguenti virano al genere dell'orrore.[2] Alcuni suoi racconti sono stati inclusi in vari antologie, come No entren al 1408.[3][4] sia in Argentina che in Spagna, Messico, Cile, Bolivia, Ecuador e Germania. Como desaparecer completamente è stato tradotto in tedesco.[5]

Nel 2014 è uscita la prima opera di Mariana Enriquez tradotta in lingua italiana, nei tre racconti che compongono Quando parlavamo con i morti (Caravan Edizioni, 2014) la paura ha sempre connotati metafisici e metaforici, con richiami alla storia dell'Argentina e alla condizione della donna.

Nel 2019 ha ottenuto il Premio Herralde grazie al romanzo Nuestra parte de noche[6] con il quale è stata anche finalista all'International Booker Prize 2021[7].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Bajar es lo peor (1994)
  • Cómo desaparecer completamente (2004)
  • Chicos que vuelven (2010)
  • Este es el mar (2017)
  • La nostra parte di notte (Nuestra parte de noche) (2019), Venezia, Marsilio, 2021, traduzione di Fabio Cremonesi ISBN 9788829708444

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Mitología celta (2007)
  • Qualcuno cammina sulla tua tomba: i miei viaggi nei cimiteri (Alguien camina sobre tu tumba: Mis viajes a cementerios, 2013), Roma, Caravan, 2016 traduzione di Alessio Casalini ISBN 978-88-96717-23-3.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ «Algunos nuevos escritores argentinos que usted no conoce (y debería conocer)» Archiviato il 21 dicembre 2014 in Internet Archive., artículo en el diario La Nación (Buenos Aires).
  2. ^ «La historia argentina es profundamente macabra» Archiviato il 22 dicembre 2014 in Internet Archive., entrevista en el diario Córdoba.
  3. ^ No entren al 1408, antología en español tributo a Stephen King. Quito (Ecuador): La Biblioteca de Babel, 2013.
  4. ^ «Los escritores de habla hispana rinden tributo al rey del terror», artículo en la Revista Ñ ―suplemento cultural del diario Clarín (Buenos Aires)―.
  5. ^ Biografía en la revista Anfibia Archiviato il 18 agosto 2014 in Internet Archive.
  6. ^ (ES) Laura Fernàndez, Mariana Enríquez gana el Herralde con una novela “monstruo”, su elpais.com, 4 novembre 2019. URL consultato il 30 ottobre 2019.
  7. ^ (EN) The Dangers of Smoking in Bed | The Booker Prizes, su thebookerprizes.com. URL consultato il 10 settembre 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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