Maria Grazia Marchelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maria Grazia Marchelli
Maria Grazia Marchelli nel 1957
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale
Termine carriera 1960
 

Maria Grazia Marchelli (Genova, 1º giugno 1932Milano, 26 giugno 2006) è stata una sciatrice alpina e giornalista italiana. Era sorella di Carla, a sua volta sciatrice alpina di alto livello[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Genova, crebbe a Cortina d'Ampezzo dove la sua famiglia si era rifugiata durante la Seconda guerra mondiale dopo il primo bombardamento sulla città[2].

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Talento precoce, si mise in luce appena sedicenne nella Direttissima della Marmolada del 1948; due anni dopo, nel 1950, vinse la discesa libera di Grindelwald[2] e il suo primo titolo nazionale, sempre nella discesa libera (successo bissato l'anno dopo). Debuttò ai Giochi olimpici invernali a Oslo 1952, ma non concluse né la discesa liberalo slalom gigante.

Nel 1953 s'impose nuovamente nella classica di Grindelwald[2]. Nelle stagioni successive non riuscì più a cogliere risultati di rilievo in campo internazionale[2], anche se vinse ancora alcune medaglie ai Campionati italiani; ai VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo 1956 si classificò 28ª nello slalom gigante. Chiuse la carriera ancora sulla Marmolada, con il secondo posto conquistato nello slalom gigante del 1960[2].

Carriera giornalistica[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro divenne giornalista, prima collaborando con alcuni quotidiani, poi fondando e dirigendo le riviste Sci[2], Sci fondo e Jogging[3].

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Lasciato il giornalismo lavorò come organizzatrice di viaggi in Nordafrica (Libia, Egitto); morì nel 2006[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 3 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2012).
  2. ^ a b c d e f g Rolly Marchi, Dal grande sci ai deserti africani, la Marchelli ha finito la sua corsa, in Il Giornale, 27 giugno 2006. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  3. ^ È morta Maria Grazia Marchelli, in fisi.org, 27 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  4. ^ Sci alpino, l'albo d'oro della discesa femminile dei Campionati Italiani, in fisi.org, 1º aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
    Albo d'oro Gigante femminile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
    Albo d'oro Slalom femminile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN73113345 · ISNI (EN0000 0000 3209 038X · LCCN (ENn96000872