Maria Freschi

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Fotografia autografa di Maria Freschi Borgese. Collezione privata - Palermo

Maria Freschi, indicata anche con il cognome acquisito Freschi Borgese o semplicemente Borgese, o con lo pseudonimo Erinni (Firenze, 3 aprile 1881Milano, 21 luglio 1947), è stata una scrittrice e poetessa italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Maria Freschi fu autrice di liriche, romanzi e testi storico-letterari.

Esordì in letteratura nel 1909, con lo pseudonimo di Erinni, pubblicando il volume di liriche I canti dell'alba e della sera di stile crepuscolare.[1] Il suo primo lavoro in prosa è del 1930: Aurora l'amata. Lo stile della Freschi narratrice è discorsivo, gli intrecci sono vicini ai modelli dannunziani, l'ambientazione è medio-borghese.[1]

Meglio riusciti sono alcuni volumi di ricostruzione storico-letteraria, come La contessa Lara. una vita di passione e di poesia nell'Ottocento italiano e L'appassionata di Byron.[1]

Poesia in francese manoscritta di Maria Freschi Borgese - Collezione privata - Palermo

Fu a lungo redattrice della rivista Occidente.[1]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Maria Freschi sposò lo scrittore e critico letterario siciliano Giuseppe Antonio Borgese con cui ebbe due figli Leonardo e Giovanna. I due si separarono nel 1939.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • I canti dell'alba e della sera, Torino, Società Tipografico-Editrice Nazionale, 1909.
  • La collana di asfodeli, Milano, La prora, 1933.

Romanzi e novelle[modifica | modifica wikitesto]

  • Aurora l'amata, Milano, Fratelli Treves, 1930.
  • Le meraviglie che crescono nell'orto, Milano, Treves-Treccani-Tumminelli, 1932.
  • Dodici donne e due cani, Milano, I.T.E., 1935.
  • Benvenuto, Milano, Garzanti, 1945.
  • La pelle della volpe, Firenze, Marzocco, 1946.

Saggi storico-letterari[modifica | modifica wikitesto]

  • La contessa Lara. Una vita di passione e di poesia nell'Ottocento italiano, Milano, Fratelli Treves, 1930.
  • Corrispondenza fra Giovanni Verga e Felice Cameroni, in Occidente, 1935.
  • Anime scompagnate, in Nuova Antologia, 1937.
  • La rivolta siciliana del 1866 in un diario del tempo, Milano, Società anonima ed. Dante Alighieri, 1939.
  • Costanza Perticari nei tempi di Vincenzo Monti, Firenze, Sansoni, 1940.
  • Quelli che vennero prima, in Nuova Antologia, 1941.
  • L'appassionata di Byron con le lettere inedite fra Lord Byron e la contessa Guiccioli, Milano, Garzanti, 1949.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Dizionario della letteratura italiana contemporanea, vol. 1, pp. 150-51, riferimenti in Bibliografia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enzo Ronconi (a cura di), Dizionario della letteratura italiana contemporanea, 2 voll., Firenze, Vallecchi, 1973.
  • Pino Fasano, «FRESCHI, Maria» in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 50, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998.

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