Maria Edera Spadoni

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Maria Edera Spadoni

Vicepresidente della Camera dei deputati
Durata mandato29 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
PresidenteRoberto Fico

Deputata della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
Movimento 5 Stelle
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoMovimento 5 Stelle
Titolo di studioMaster in International Cooperation, Finance and Development
UniversitàUniversità degli Studi di Bologna
ProfessioneConsulente - Formatrice

Maria Edera Spadoni (Montecchio Emilia, 28 luglio 1979) è una politica italiana, vicepresidente della Camera dei deputati dal 29 marzo 2018 al 12 ottobre 2022.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini sarde e toscane da parte di madre ed emiliane da parte di padre, nasce a Montecchio Emilia in provincia di Reggio Emilia. Frequenta il liceo scientifico Aldo Moro. Nel 1997, aderisce al progetto di EF Education First e conclude il quarto anno di liceo negli Stati Uniti, diplomandosi alla Penncrest High School di Media, Pennsylvania.[1]

Nel 1998, si iscrive all'Università di Bologna, facoltà di lingue e letterature straniere moderne, indirizzo storico-culturale. Nel 2003, vince una borsa di studio Erasmus e frequenta il quarto anno accademico alla Technische Universität Dresden di Dresda. Si laurea nel 2004, discutendo una tesi dal titolo "Da Il Vicario di Rolf Hochhuth a Amen di Costantinos Gavras - un dibattito a più voci tra Chiesa e nazismo".[1]

Dal 2004 al 2006 lavora nell'ufficio marketing e comunicazione di una nota ditta emiliana specializzata in meccatronica. Nel 2006 si trasferisce a Madrid, dove frequenta un master in fotografia digitale all' EFTI e contemporaneamente lavora come assistente vendite presso una multinazionale spagnola di abbigliamento e accessori. Nel 2007 ritorna in Italia e inizia a lavorare come assistente di volo[2].

Nel 2021 consegue un Master di Primo Livello in International Cooperation, Finance and Development presso l'Università Unitelma Sapienza di Roma.

Conclusa l'esperienza politica a ottobre 2022, nel 2023 inizia l'attività di consulente presso UNITAR, Centro di Formazione delle Nazioni Unite. Offre supporto formativo al Programma di Diplomazia Multilaterale (MDPU) per quanto riguarda le competenze in leadership, negoziazione, public speaking, riconoscimento dei pregiudizi, risoluzione dei conflitti, intelligenza emotiva, comunicazione efficace, lavoro di squadra, adattabilità e risoluzione dei problemi.

Contestualmente, da fine 2023 fornisce consulenza strategica in comunicazione e relazioni istituzionali, fornendo expertise nel campo della mappatura dei decisori politici e suggerendo opportunità per stabilire connessioni strategiche con le istituzioni.

Sposata, parla Inglese, Spagnolo e Tedesco.

Militanza Politica[modifica | modifica wikitesto]

Maria Edera Spadoni nel 2014

Politicamente attiva con gli Amici di Beppe Grillo di Reggio Emilia dal 2007, nello stesso anno ha partecipato al V-Day per il progetto "Parlamento Pulito"[1]. Due anni più tardi, nel 2009, si è candidata per la lista civica "Reggio Emilia 5 Stelle" alle elezioni comunali di Reggio Emilia, senza riuscire ad entrare nel consiglio comunale.[1]

Alle elezioni politiche del 2013 viene eletta deputata della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Emilia-Romagna per il Movimento 5 Stelle. Nella XVII legislatura è stata membro della 3ª Commissione permanente Affari esteri e comunitari della Camera, del Consiglio D'Europa all'interno della Commissione Uguaglianza e non Discriminazione e presidente del Comitato permanente sull'attuazione dell'agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile, presso la Commissione Affari esteri.[3]

Il 6 settembre 2013, insieme ad altri 11 parlamentari del M5S, sale sul tetto di Montecitorio per protestare contro la proposta di delega all'articolo 138 della costituzione italiana per permettere l'insediamento del cosiddetto "comitato dei saggi".[4] La proposta di delega verrà successivamente bocciata.

Il 25 maggio 2014, in occasione delle elezioni amministrative a Reggio Emilia, presenta un esposto denunciando presunti brogli elettorali riguardanti 31 schede elettorali; la denuncia porterà al rinvio a giudizio e alla conseguente condanna del presidente di seggio coinvolto Pietro Drammis[5]

Il 3 dicembre 2014 viene nominata, in Consiglio d'Europa, rapporteur sulla mozione Systematic collection of data on violence against women, di cui era la prima firmataria[6]. Il rapporto[7] è stato approvato all'unanimità[8] nella sessione pleanaria dell'Assemblea del mese di marzo 2016.

A settembre 2016 è stata eletta vicepresidente del gruppo parlamentare del proprio partito.[9]

Ad aprile 2017, secondo l'associazione Openpolis, risulta al 119 posto nell'indice di produttività con una percentuale di presenze ai lavori parlamentari dell'80%.[10]

Vicepresidente della Camera[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 viene rieletta deputata della XVIII legislatura, circoscrizione Emilia-Romagna.

Il 29 marzo 2018 viene eletta vicepresidente della Camera dei deputati con 213 voti[11][12]. È membro della XIV Commissione, Politiche dell'Unione Europea.

A maggio assume la carica di Presidente del CAP, Comitato Affari del Personale della Camera. Nel corso della sua presidenza si conclude una importante riforma contrattuale per i dipendenti della Camera dei Deputati e vengono avviati, per la prima volta dopo 15 anni, concorsi pubblici per l'assunzione di nuovo personale.[13]

Il 12 giugno 2018 propone di modificare l'articolo 5 della legge 31 ottobre 1965 e abrogare la norma che impedisce la sequestrabilità e la pignorabilità dell'indennità mensile e della diaria spettanti ai membri del Parlamento con l'intento di combattere gli sprechi e i privilegi della politica.[14]

Nel 2019 deposita una proposta di legge per ampliare le categorie protette anche alle donne vittime di violenza di genere.[15]

Dal 9 Marzo 2021 è membro della III Commissione Affari Esteri e Comunitari.

Ad aprile 2021, in seguito alla denuncia per stupro nei confronti del figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, prende le distanze dalle dichiarazioni in video del comico, sostenendo che le leggi in vigore a protezione delle donne sono giuste[16]

Sempre nel 2021 deposita una proposta di legge per inserire le donne vittima di violenza di genere nelle categorie protette[15]

L'11 dicembre 2021 diventa membro del Comitato per le Politiche di genere e diritti civili del Movimento 5 Stelle.[17]

In occasione della scissione[18] avviata nel 2022 dall'ex capo politico ed esponente 5 Stelle Luigi Di Maio, decide di rimanere nel Movimento 5 Stelle dichiarando in un post facebook dal titolo La Coerenza non ha Prezzo che "tornare sul territorio a testa alta e riuscire a guardarmi allo specchio vale più di qualsiasi progetto nuovo"[19]

Posizioni e Idee Politiche[modifica | modifica wikitesto]

Diritti Civili[modifica | modifica wikitesto]

Da sempre sostenitrice dei diritti LGBTQ+ e promotrice di molteplici iniziative per contrastare la violenza sulle donne, ha appoggiato tutte le proposte del Movimento 5 Stelle sul tema[20].

Si è dichiarata favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso[21] e ha sostenuto il diritto all'aborto[22]. In seguito all'approvazione in prima lettura della legge sul suicidio medicalmente assistito, dichiara che "il Parlamento si rimette in sintonia con il sentire degli italiani che da anni chiedono una legge sul fine vita"[23].

Intimidazioni mafiose[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 ottobre 2014 sporge denuncia alle autorità per aver ricevuto intimidazioni di stampo mafioso, da parte di tre ignoti avvicinatisi a lei a margine di un comizio tenuto a Reggio Emilia. Durante il suo intervento aveva parlato delle infiltrazioni mafiose nel territorio emiliano, ricordando che due settimane prima i parlamentari M5S avevano chiesto le dimissioni di Marcello Coffrini, sindaco di Brescello, dopo le sue dichiarazioni su Francesco Grande Aracri, condannato in via definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso nel 2008.[24][25]

A settembre 2016 Domenico Lerose, originario di Cutro e residente a Reggio Emilia, viene condannato per violenza privata e intimidazioni[26].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Maria Edera Spadoni (PDF), su vignola5stelle.it, Movimento 5 Stelle - Vignola, 11 marzo 2013. URL consultato il 26 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  2. ^ Maria Edera Spadoni, Maria Edera Spadoni (curriculum vitae) (PDF), su riparteilfuturo.it. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  3. ^ Maria Edera Spadoni, su Camera.it - XVII legislatura, Parlamento italiano.
  4. ^ Riforma della Costituzione, i 5 Stelle occupano il tetto della Camera per protesta, su ilfattoquotidiano.it, 6 settembre 2013. URL consultato il 20 marzo 2019 (archiviato l'8 settembre 2013).
  5. ^ Brogli elettorali a Reggio Emilia, condannato Drammis, su Gazzetta di Reggio. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  6. ^ Parigi, Commissione Uguaglianza e non discriminazione (CoE): Spadoni nominata relatrice per la mozione Systematic collection of data on violence against women, su mariaederaspadoni.it, 3 dicembre 2014. URL consultato l'11 marzo 2015 (archiviato il 2 aprile 2015).
  7. ^ (EN) Committee on Equality and Non-Discrimination (Rapporteur: Ms Maria Edera Spadoni), Systematic collection of data on violence against women (Report) (PDF), su semantic-pace.net, 17 febbraio 2016. URL consultato il 20 marzo 2019 (archiviato il 20 marzo 2019).
  8. ^ (EN) Maria Edera Spadoni, Systematic collection of data on violence against women, su assembly.coe.int, 17 febbraio 2016. URL consultato il 26 aprile 2017 (archiviato il 18 febbraio 2016).
  9. ^ Camera.it - XVII Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Composizione gruppi Parlamentari, su camera.it. URL consultato il 12 settembre 2017.
  10. ^ On. Maria Edera SPADONI, su openpolis.it. URL consultato il 20 marzo 2019 (archiviato il 27 aprile 2017).
  11. ^ Uffici di presidenza, travaso di voti da Forza Italia al Pd e dalla Lega ai 5 stelle. Di Maio: "Così vitalizi senza scampo", su Il Fatto Quotidiano, 29 marzo 2018. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  12. ^ Quotidiano Nazionale, Camera, ecco i quattro vice di Fico. Pd resta senza questori, su Quotidiano Nazionale, 29 marzo 2018. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  13. ^ Valentina Sammarone, Camera dei deputati, nuovi concorsi in arrivo: quelli più attesi, su Concorsi Pubblici, 22 giugno 2022. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  14. ^ XVIII Legislatura - Lavori - Progetti di legge - Scheda del progetto di legge, su camera.it. URL consultato il 26 febbraio 2019.
  15. ^ a b Un lavoro per le donne vittime di violenza: al via l'esame della proposta Spadoni (M5S), su la Repubblica, 18 novembre 2021. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  16. ^ la rivolta delle donne del movimento contro grillo: 'non doveva pubblicare il video', su m.dagospia.com, 20 aprile 2021. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  17. ^ admin, Vicepresidenti e Comitati. Conte incassa l'Ok degli iscritti al M5S, su LA NOTIZIA, 11 dicembre 2021. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  18. ^ La scissione di Di Maio: c'è già il nome del nuovo gruppo. E Di Battista commenta, su Il Fatto Quotidiano, 21 giugno 2022. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  19. ^ VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA SPADONI (M5S): "RIMANGO NEL M5S, LA COERENZA NON HA PREZZO", su www.mariaederaspadoni.it, 23 giugno 2022. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  20. ^ M5S AL PRIMO POSTO NELLA TUTELA DEI DIRITTI LGBTQIA+, su www.mariaederaspadoni.it, 29 agosto 2022. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  21. ^ Redazione, Congresso famiglie, Spadoni (M5S): "Quanto più lontano dalla mia idea di emancipazione delle donne", su Agenzia Dire, 30 marzo 2019. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  22. ^ Accedi o iscriviti per visualizzare, su m.facebook.com. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  23. ^ FINE VITA, ZANICHELLI E SPADONI (M5S): “LEGGE RIMETTE IN SINTONIA IL PARLAMENTO CON SENTIRE DEGLI ITALIANI, UNA BATTAGLIA INIZIATA NEI COMUNI DAL 2009”, su Zerosette free press, 10 marzo 2022. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  24. ^ 'Ndrangheta, la parlamentare M5s denuncia: “Ho ricevuto intimidazioni”, su bologna.repubblica.it, la Repubblica, 19 ottobre 2014. URL consultato il 31 ottobre 2014 (archiviato il 20 ottobre 2014).
  25. ^ Silvia Bia, 'Ndrangheta al nord, deputata M5s: “Mi hanno chiesto di non nominare più il boss”, su ilfattoquotidiano.it, 20 ottobre 2014. URL consultato il 31 ottobre 2014 (archiviato l'11 dicembre 2014).
  26. ^ David Marceddu, Reggio Emilia, minacciò la parlamentare Spadoni: condannato. Ma cade aggravante mafiosa, su ilfattoquotidiano.it, 21 settembre 2016. URL consultato il 20 marzo 2019 (archiviato il 22 settembre 2016).

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