Margno

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Margno
comune
Margno – Stemma
Margno – Bandiera
Margno – Veduta
Margno – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lecco
Amministrazione
SindacoGiuseppe Malugani (lista civica)
Territorio
Coordinate46°01′46.97″N 9°23′23.96″E / 46.029714°N 9.38999°E46.029714; 9.38999 (Margno)
Altitudine730 m s.l.m.
Superficie3,59 km²
Abitanti368[1] (31-12-2019)
Densità102,51 ab./km²
FrazioniLe Betulle
Comuni confinantiCasargo, Crandola Valsassina, Taceno
Altre informazioni
Cod. postale23832
Prefisso0341
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT097047
Cod. catastaleE947
TargaLC
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 106 GG[3]
Nome abitantimargnacchi
Patronosan Bartolomeo
Giorno festivo24 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Margno
Margno
Margno – Mappa
Margno – Mappa
Posizione del comune di Margno nella provincia di Lecco
Sito istituzionale

Margno (Margn in dialetto valsassinese[4]) è un comune italiano di 368 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia[5].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Margno si trova ai piedi del Monte Muggio e il Cimone di Margno, in alta Valsassina.

Nel territorio comunale si trova il Pian delle Betulle[6][5].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In epoca medievale, il territorio di Margno costituiva un feudo dell'arcivescovo di Milano e disponeva di una rocca, situata in località Bagnala[5].

Nel XVI secolo Margno si trovò a far parte dei territori conquistati dal Medeghino[5].

Nel 1647 alla famiglia Monti venne concesso l'infeudamento di Margno[5].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Parrocchiale di San Bartolomeo[modifica | modifica wikitesto]

Risalente al XV secolo ma rimaneggiata e ampliata nei successivi fino alla metà del XIX[7], la chiesa si presenta oggi con una facciata neogotica[5] progettata da Giuseppe Balzaretto[7]. La chiesa è dotata di un campanile datato 1666, costruito nello stesso secolo in cui vennero realizzati gli stucchi che decorano l'interno della parrocchiale, i quali fungono da ornamento a una serie di affreschi di epoche differenti[5]. Tra i dipinti, opere di Luigi Tagliaferri e, sull'altarmaggiore, un polittico di scuola lombarda[5]. Alla metà dell'Ottocento risalgono invece una serie di arredi realizzati in legno di noce da artigiani della zona: un pulpito, alcuni confessionali e un coro[5].

Altro[modifica | modifica wikitesto]

  • Cappelle della Via Crucis (1765),[8] in stile barocco, collocate nella piazza della parrocchiale di San Bartolomeo[8][5].
  • Oratorio di Santa Caterina d'Alessandra, in località Bagnala, eretto laddove un tempo si trovava un'antica chiesa parrocchiale[5].
  • Chiesa della Madonna degli Alpini[5][9].

Architetture civili e militari[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[14]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Impianti a fune[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Amanzio Aondio - Felice Bassani (a cura di), Dialetto da salvare, Oggiono, Cattaneo Editore, 1983, p. 216.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m Borghese, p. 111.
  6. ^ a b Pian delle Betulle, su Lago di Como e Valsassina. URL consultato il 25 marzo 2021.
  7. ^ a b Chiesa di S. Bartolomeo - complesso, su lombardiabeniculturali.it.
  8. ^ a b Via Crucis - complesso, su lombardiabeniculturali.it.
  9. ^ Chiesa della Madonna degli Alpini - complesso, su lombardiabeniculturali.it.
  10. ^ Comune di Margno, su www.comune.margno.lc.it. URL consultato il 5 luglio 2022.
  11. ^ Con la località Bagnala.
  12. ^ Annullata nel 1816.
  13. ^ Approvata nel 1928, annullata nel 1957.
  14. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annalisa Borghese, Margno, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 289.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Margno, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia. Modifica su Wikidata
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