Margherita Isnardi Parente

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Margherita Isnardi Parente (Catanzaro, 4 ottobre 1928Roma, 16 novembre 2008) è stata una filologa classica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del meridionalista ligure Giuseppe Isnardi, studiò al liceo di Grosseto e si laureò in filosofia a Pisa, frequentando la Scuola normale superiore, dove fu allieva di Guido Calogero. Svolse attività di ricerca dedicandosi alla storia del pensiero classico, dapprima all'Istituto Croce di Napoli, e successivamente in università straniere (Sorbona di Parigi, Università di Gottinga). Tornata in Italia, dopo aver insegnato per alcuni anni storia e filosofia nei licei classici, ottenne l'incarico di storia della filosofia antica all'Università di Cagliari (1965); nel 1974 approdò all'Università "La Sapienza" di Roma, dove tenne la cattedra di storia delle dottrine politiche fino al 1980, anno in cui le fu attribuita la cattedra di Storia della filosofia. Successivamente passò alla cattedra di Storia della filosofia antica, da lei occupata fino al pensionamento.

Margherita Isnardi Parente si è dedicata dapprima alla storia del pensiero filosofico classico, svolgendo importanti studi su Platone, di cui curò l'edizione critica delle Lettere[1], sulla scuola platonica[2][3][4], su Epicuro, di cui tradusse le opere per l'Utet[5], su Plotino[6] e sugli stoici. In seguito si è interessata anche al pensiero moderno, attendendo fra l'altro all'edizione critica delle opere di Jean Bodin[7] e curando opere di Erasmo da Rotterdam[8]. Curò una parte di antichistica e la parte relativa all'ellenismo e alla fine del mondo antico del Manuale di storia della filosofia, a cura di Sergio Moravia, edito da Le Monnier.

Come riferito da Francesca Patanè,[9] Margherita Isnardi Parente aveva presieduto la commissione del concorso per professore associato di Storia della Filosofia antica conclusosi a Siena il 30 agosto del 2001, per il quale furono condannati per abuso di ufficio gli altri membri della commissione, Walter Leszl e Fernanda Caizzi Decleva, il 13 gennaio 2009, con il giudizio della Corte di Appello di Firenze; tale processo in appello e relativa condanna non toccarono la Presidente della commissione, soltanto perché deceduta nell'anno precedente.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
— 26 maggio 2004. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • Techne, Momenti del pensiero greco da Platone ad Epicuro, Firenze, La Nuova Italia, 1966
  • Filosofia e politica nelle lettere di Platone, Napoli, Guida, 1970
  • Rodolfo Mondolfo storico della filosofia antica, Sassari, Università degli Studi di Sassari, Facoltà di Magistero, 1978
  • Studi sull'Accademia platonica antica, Firenze, Olschki, 1979
  • Introduzione a Plotino, Roma-Bari, Laterza, 1984
  • Platone ed altri: lettere ai tiranni di Sicilia, Palermo, Sellerio, 1985
  • L'eredità di Platone nell'Accademia antica, Milano, Guerini, 1989
  • Filosofia e scienza nel pensiero ellenistico, Napoli, Morano, 1991
  • Plotino, Enneadi, VI, 1-3, testo greco, traduzione e commento, Napoli, Loffredo, 1994
  • Il pensiero politico di Platone, Roma-Bari, Laterza, 1996
  • Introduzione allo stoicismo ellenistico, Roma-Bari, Laterza, 1996
  • I miei maestri, Bologna, Il Mulino, 2003
  • Rinascimento politico in Europa. Studi raccolti da Diego Quaglioni e Paolo Carta, Padova, Cedam, 2008

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Platone, Lettere, a cura di Margherita Isnardi Parente, traduzione di Maria Grazia Ciani. Milano: Fondazione Lorenzo Valla, A. Mondadori, 2002, ISBN 88-04-50666-0
  2. ^ Eduard Zeller e Rodolfo Mondolfo, La filosofia dei Greci, Vol. II, 3: Platone e l'Accademia antica, a cura di Margherita Isnardi Parente. Firenze: La nuova Italia, 1974
  3. ^ Speusippo, Frammenti, a cura di M. Isnardi Parente, Napoli: Bibliopolis, 1980, ISBN 88-7088-011-7
  4. ^ Senocrate-Ermodoro, Frammenti, a cura di M. Isnardi Parente, Napoli: Bibliopolis, 1982, ISBN 88-7088-052-4
  5. ^ Epicurus, Opere di Epicuro, a cura di Margherita Isnardi Parente, Torino: Utet, 1974
  6. ^ Plotinus, Enneadi: 6. 1-3: trattati 42-44, Sui generi dell'essere, introduzione, testo greco, traduzione, commento a cura di Margherita Isnardi Parente. Napoli: Loffredo, 1994, ISBN 88-8096-041-5
  7. ^ Jean Bodin, I sei libri dello stato, 3 voll. a cura di Margherita Isnardi Parente (gli ultimi due volumi a cura di Margherita Isnardi Parente e Diego Quaglioni), Torino : UTET, 1964-1997, ISBN 88-02-04150-4, ISBN 88-02-05228-X
  8. ^ Erasmus Roterodamus, L'educazione del principe cristiano, traduzione, introduzione e note a cura di Margherita Isnardi Parente. Napoli: Morano, 1977
  9. ^ Francesca Patanè, Condannati a un anno per un concorso pilotato lo stesso docente che ha scatenato il caso e la moglie del rettore della Statale di Milano, in "Ateneo Palermitano", gennaio-febbraio 2009 numero 84/85.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN61540074 · ISNI (EN0000 0000 8344 060X · SBN CFIV037616 · BAV 495/94351 · LCCN (ENn79021233 · GND (DE1023256045 · BNE (ESXX1322226 (data) · BNF (FRcb11886612f (data) · J9U (ENHE987007605116205171 · CONOR.SI (SL104892515 · WorldCat Identities (ENlccn-n79021233