Marco Orazio Pulvillo (tribuno consolare 378 a.C.)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marco Orazio Pulvillo
Tribuno consolare della Repubblica romana
Nome originaleMarcus Horatius Pulvillus
GensHoratia
Tribunato consolare378 a.C.

Marco Orazio Pulvillo (... – ...; fl. IV secolo a.C.) è stato un politico e militare romano.

Tribunato consolare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 378 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Licinio Menenio Lanato, Spurio Furio Medullino, Publio Clelio Sículo e Lucio Geganio Macerino[1].

Mentre a Roma Patrizi e Plebei dibattevano sulla questione dei cittadini romani condotti in schiavitù, a causa dei debiti non onorati, i Volsci iniziarono a razziare la campagna romana.

Subito fu organizzata una campagna militare, e l'esercito fu diviso in due; Spurio e Marco Orazio entrarono nel territorio dei Volsci lungo la fascia costiera, mentre Quinto Servilio e Lucio Geganio guidavano l'esercito, seguendo una direttrice più interna.

Poiché i Volsci rifiutarono il combattimento in campo aperto, i Romani si limitarono a saccheggiarne le campagne.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita, VI, 3, 31.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Fasti consulares Successore
Lucio Giulio Iullo II, Lucio Antistio,
Publio Manlio Capitolino, Marco Albinio,
Gaio Sestilio
378 a.C.
con Quinto Servilio Fidenate II, Licinio Menenio Lanato III,
Spurio Furio Medullino, Publio Clelio Sículo,
Lucio Geganio Macerino
Lucio Emilio Mamercino, Gaio Veturio Crasso Cicurino,
Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino, Publio Valerio Potito Publicola IV,
Servio Sulpicio Pretestato, Gaio Quinzio Cincinnato